Reboot totale DCU: James Gunn farà terra bruciata a partire da The Rock?

La nuova dirigenza dei DC Studios ha cancellato film su Batman, Superman, Wonder Woman e Black Adam: si va verso un reboot completo del DCU?

Reboot totale DCU: James Gunn farà terra bruciata a partire da The Rock?
Articolo a cura di

Il DC Universe si avvia verso un reboot, ormai sembra cosa certa. Una carrellata di rumor degli ultimi giorni, tutti provenienti da fonti estremamente autorevoli, sembra aver infatti confermato l'intenzione di James Gunn di ripartire da zero con il Multiverso cinematografico della Distinta Concorrenza, silurando alcuni dei progetti più chiacchierati degli ultimi anni, come il sequel di Black Adam, il secondo capitolo della serie sul Superman di Henry Cavill e, per estensione, tutta la Justice League cinematografica. Insomma, lo scopo della nuova gestione degli studios DC e di Warner Bros. sarebbe quello di ripartire da zero, cestinando una decade di faticosa costruzione di un universo condiviso che dovrebbe culminare con The Flash. Ma cosa c'è di vero nelle indiscrezione degli ultimi giorni? E soprattutto: riuscirà James Gunn a fare piazza pulita senza inimicarsi i lavoratori e le star del DC Universe?

Niente più Superman?

Per capire i rumor degli ultimi giorni, dobbiamo analizzarli in ordine cronologico. Operazione, piuttosto complessa, visto che le notizie sono arrivate in rapida sequenza da fonti affidabili come Collider e The Hollywood Reporter, che vantano uno storico di previsioni accurate e pochissimi "granchi".

In termini temporali, i primi rumor ad emergere sono stati quelli relativi al definitivo logoramento del rapporto tra i DC Studios e Dwayne The Rock Johnson: pare infatti che Peter Safran e James Gunn non amino affatto le ingerenze di The Rock nel loro lavoro, specie considerato che l'attore si è più volte schierato apertamente a favore del ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman, tanto da ottenerlo come scena post-credit del "suo" film su Black Adam. I problemi con The Rock sarebbero essenzialmente due: il primo è che l'attore si sarebbe "allargato troppo", arrivando a parlare del futuro del DCEU come un vero e proprio direttore creativo, tanto da spingerci ad ipotizzare che proprio Dwayne Johnson sarebbe stato il Kevin Feige della DC, prima che il ruolo venisse assegnato a Gunn e Safran. Il secondo motivo di frizioni con l'attore sono gli scarsi incassi generati dal film su Teth-Adam, che i nuovi vertici DC potrebbero usare strumentalmente per dare il benservito alla star.

Tra il 7 e l'8 dicembre, una serie di report contrastanti hanno affermato, da una parte, che Black Adam sia stato un flop colossale che potrebbe costare a Warner circa 100 milioni di Dollari, e dall'altra, che il film potrebbe invece generare un profitto tra i 50 e i 70 milioni di Dollari, nonché che un sequel sarebbe già in fase di sviluppo, insieme ad uno spin-off incentrato sul co-leader della Justice Society Hawkman.

Queste ultime informazioni, inizialmente riportate da Deadline, sono poi state rimosse dal sito web della testata, mentre The Hollywood Report ha spiegato che, pur senza chiudere completamente le porte in faccia The Rock, ora è piuttosto improbabile che un sequel di Black Adam si faccia, e men che meno che nei piani futuri del DCU vi sia spazio per un film standalone su Hawkman. Altre indiscrezioni vogliono che i rumor sulle due pellicole "figlie" di Black Adam siano addirittura stati fatti circolare da The Rock stesso, che al momento sarebbe definitivamente in rotta con la gestione Gunn-Safran. Ciò su cui tutti concordano, almeno per ora, è che qualsiasi progetto collegato al personaggio di Adam nel DCU è in pausa, ma anche che Warner e DC non vogliono recidere i propri rapporti con Dwayne Johnson per via della popolarità dell'attore.

Direttamente collegata alla questione di Black Adam è poi quella del ritorno del Superman di Henry Cavill sul grande schermo, che fino a qualche giorno fa pareva ormai certo, con un annuncio ufficiale di Man of Steel 2 dietro l'angolo. Come i fan sapranno, Supes è tornato a fare capolino nel DCU con la scena post-credits di Black Adam, e dovrebbe anche avere un ruolo minore in The Flash, in arrivo nei cinema a giugno 2023. A quanto pare, però, la scena di Henry Cavill in The Flash sarebbe da rivedere, e potrebbe essere persino cancellata dal montaggio definitivo della pellicola. Nulla di troppo eclatante, se consideriamo che anche il cameo del Batman di Michael Keaton sarà tagliato (o forse no?) dal film con Ezra Miller per protagonista.

Ciò che invece preoccupa i fan di Cavill è quanto riporta il The Hollywood Reporter, che fa sapere che James Gunn non rivorrebbe l'attore inglese nei panni dell'Uomo d'acciaio: il futuro di Superman, ora che il DCEU è stato sostituito dal DCU, potrebbe dunque essere in mano ad un altro attore. E che ne sarà di Man of Steel 2? La risposta è semplice: il film è stato cancellato. Sempre THR spiega infatti che Warner avrebbe fermato il lavoro degli sceneggiatori nelle scorse settimane e avrebbe messo in pausa la ricerca di un accordo con Henry Cavill proprio per questo motivo. A questo punto, la possibilità che il Black Superman di Abrams diventi l'unico Man of Steel del DCU aumentano a dismisura.

Tre Batman e nessuna Wonder Woman

Se le notizie per Superman e Black Adam non sono affatto positive, lo stesso non si può dire per Batman. Al contrario, l'Uomo Pipistrello di Matt Reeves continuerà ad esistere e ad essere interpretato da Robert Pattinson, ma rimarrà, come ampiamente prevedibile, completamente scollegato dal DCU.

Ciò ci fa pensare che anche tutti gli altri prodotti legati al bat-universo siano salvi dalla mattanza di Gunn e Safran: in particolare, non sono stati interessati da voci su una possibile cancellazione né la serie spin-off sul Pinguino di Colin Farrell né tantomeno il sequel Joker Folie à Deux. Molto più incerta (per non dire del tutto compromessa) è invece la situazione degli altri due Uomini Pipistrello del grande schermo, quelli di Michael Keaton e di Ben Affleck. Su quest'ultimo, per il momento, sembra esserci poco da dire: negli ultimi mesi, infatti, Warner sembra aver definitivamente virato su Keaton come Batman ufficiale del DCU, includendolo sia in The Flash che nel defunto Batgirl. Dopo aver messo al bando Batfleck, però, pare che anche per lo stesso Keaton non ci siano molte speranze.

Il film su Batman Beyond, che aveva proprio l'Uomo Pipistrello di Keaton per protagonista e le cui basi sarebbero probabilmente state poste dal finale di The Flash, è stato cancellato definitivamente da Gunn e Safran. Non solo: il taglio del progetto sarebbe stato una delle prime mosse della nuova dirigenza DC.

Riassumendo, per ora sembra che sia Batman che Superman siano fuori dai giochi, almeno per come li conosciamo ora: i rumor vogliono infatti che Man of Steel 2 non sia stato del tutto accantonato, ma non avrà Henry Cavill per protagonista, mentre il Cavaliere Oscuro continuerà le sue avventure nell'universo di Matt Reeves. Via anche Black Adam e la Justice Society, sul cui futuro per ora aleggiano un velo di incertezza e un preoccupante "silenzio radio" di Warner e DC Studios. E gli altri? Le notizie non sembrano confortanti neanche per Aquaman: pare infatti che Jason Momoa dirà addio al ruolo con Aquaman 2, per poi tornare nel DCU per interpretare Lobo, accontentando i fan dell'iconico personaggio a fumetti. Per Shazam e Blue Beetle, invece, il futuro è appeso a un filo sottilissimo: bisognerà vedere come andranno i film standalone sui due supereroi, entrambi in arrivo nei prossimi mesi, per sapere come Warner si muoverà in tal senso. Intanto, vale la pena di ricordare che proprio Shazam potrebbe salvarsi dai tagli di Gunn e Safran per un solo motivo: lo stesso Safran ha prodotto il film con Zachary Levi.

Completa il parco eroi DC al cinema la Wonder Woman di Gal Gadot, che... non esiste più. Sì, perché anche Wonder Woman 3 è stato cancellato di punto in bianco nelle scorse ore. Questa volta pare però che dietro alla prematura fine della pellicola non vi sia (solo) la mano dei nuovi co-CEO dei DC Studios, ma il rifiuto della regista e sceneggiatrice Patty Jenkins di riscrivere parte del film seguendo le richieste dei due dirigenti.

Dunque, Patty Jenkins ha lasciato il timone del franchise che ha diretto per ben cinque anni. A questo punto, è improbabile che Gal Gadot torni a ricoprire il ruolo di Wonder Woman, anche se, a differenza del caso di Henry Cavill, pare che i DC Studios non vogliano escludere l'attrice a priori dalla "rosa" supereroistica del nuovo DCU. Con un addio sempre più probabile anche a Gal Gadot, pare che i Big Three della Distinta Concorrenza, ovvero Superman, Batman e Wonder Woman, possano tutti uscire di scena e non fare più ritorno nel DCU. A questo punto, però, sorge un interrogativo: che senso avrebbe l'Universo DC senza i suoi volti più noti?

The Flash e la strada verso un reboot "universale"

Certo, un allontanamento delle icone DC dalle scene potrebbe dare più spazio a James Gunn e alle sue new-entry, come Lobo, Deadman e Mister Terrific, ma dall'altra parte un Multiverso senza protagonisti non si reggerebbe in piedi, e questo i nuovi co-CEO della Distinta Concorrenza lo sanno bene.

Perciò, l'idea sarebbe quella di "non azzerare la Justice League", ma quantomeno di darle una fine dignitosa, terminando gli ultimi archi narrativi ancora aperti per poi ricominciare da capo. Inoltre, anche la ripartenza potrebbe essere meno pesante di quanto i rumor non lascino intendere: Warner non avrebbe pregiudiziali forti né contro Henry Cavill, né verso Gal Gadot, né tantomeno su Ben Affleck o Michael Keaton, che dunque potrebbero tornare a vestire i panni dei rispettivi supereroi in un Multiverso DC ricreato a immagine e somiglianza di James Gunn. Lo stesso potrebbe valere persino per The Rock, Zachary Levi e compagnia: paradossalmente, l'unico a non tornare nei panni dell'eroe che ha rappresentato nella "Fase Zero" del DCU potrebbe proprio essere Jason Momoa, in virtù di una sua "conversione" in Lobo. Resta però un problema: come farà DC a porre fine al Multiverso nel giro di pochi mesi?

Sembra dunque ovvio che la controversa via presa dalla nuova direzione dei DC Studios parta dal presupposto che non si possono accontentare tutti, e che la direzione sia quella di un reboot completo dell'Universo DC sul grande e sul piccolo schermo, in modo da ripartire da zero "senza il bagaglio dei film precedenti", stando a quanto riportano le fonti di Hollywood. E quale modo migliore per raggiungere questo obiettivo se non il film di Flash, in arrivo nelle sale di tutto il mondo il 23 giugno 2023.

Si tratterebbe di un capovolgimento completo per la pellicola: The Hollywood Reporter, infatti, ha affermato che inizialmente la produzione che ha Ezra Miller per protagonista doveva riportare sul grande schermo proprio i Big Three dell'Universo DC, al fine di porre le basi per una nuova pellicola sulla Justice League. Ora, invece, a The Flash spetterà l'ingrato compito di "uccidere" la JLA e riportare tutto il Multiverso agli albori. Come Gunn e Safran raggiungeranno tale obiettivo non lo sappiamo ancora, ma pare che The Flash sarà colmo di cameo da tutta la storia cinematografica della Distinta Concorrenza, ponendo fine a ogni arco narrativo rimasto in sospeso negli ultimi dieci anni.

Non è d'altro canto un caso che The Flash, un film essenzialmente pronto da mesi e che è stato trattenuto da Warner prima a causa della pandemia e poi per via dei guai legali di Ezra Miller, non abbia ancora un montaggio definitivo, e addirittura potrebbe ricevere delle ulteriori riprese aggiuntive dopo le ultime cancellazioni in casa DC.

In ogni caso, quello verso cui andremo nei prossimi mesi sarà con ogni probabilità un soft reboot del DCU, ovvero una ripartenza "all'acqua di rose", che passerà forse per un cast molto simile a quello attuale e per il mantenimento di alcuni progetti nel "canone" del nuovo Multiverso: tra questi ultimi, in particolare, dovrebbero esserci i franchise di Shazam e di Suicide Squad. In ogni caso, ora che il polverone si è alzato, non resta che aspettare delle novità ufficiali da parte di James Gunn e Peter Safran sul futuro della DC sul grande e piccolo schermo. Fortunatamente, pare che queste ultime non si faranno attendere: al contrario, il reveal dei piani Warner per il 2023 e oltre dovrebbe già essere fissato per la prossima settimana.

Quanto attendi: DC Universe

Hype
Hype totali: 41
66%
nd