Power Rangers, dagli anni '90 con furore. Alla ri-scoperta del celebre franchise

Hanno appassionato un'intera generazione di teenager. Ecco chi sono i Power Rangers, sbarcati al cinema il 6 aprile con il film/reboot.

Power Rangers, dagli anni '90 con furore. Alla ri-scoperta del celebre franchise
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In un'epoca in cui la tradizione cinematografica attinge a quella televisiva (e viceversa), era palese che anche il mito dei Power Rangers prima o poi sarebbe tornato a brillare. I personaggi della storica serie TV prodotta in America ininterrottamente dal 1993 (e di grande successo anche qui in Italia), sono tornati in una nuova veste; con un cast del tutto rinnovato e con una possente computer grafica, dal 6 Aprile è arrivato in tutte le sale italiane il film dei Power Rangers. Atteso soprattutto da chi ha vissuto il fenomeno nella sua accezione più particolare, il lungometraggio è diretto da Dean Israelite e vede fra i protagonisti Bryan Cranston ed Elizabeth Banks. Ma chi sono in realtà i Power Rangers? Sono dei semplici teenagers che lottano contro le forze oscure del male oppure sono dei ‘moderni' super-eroi? E di quale proporzione è stato il loro impatto nella pop culture di oggi? Ecco alcune verità sul franchise.

Rosso, giallo e blu, rosa, nero e blu: questi i colori dei Power Rangers

Sono cinque i ragazzi della serie TV, cinque personaggi dalle caratteristiche ben definite i quali un bel giorno, da semplici studenti del liceo di Angel Grove, diventano i Power Rangers. E' grazie al potere di Zordon, un grande saggio intrappolato fra due dimensioni dalla cattivissima Rita Repulsa, che i ragazzi acquistano la forza necessaria per trasformarsi in audaci combattenti, dalle tutine un po' attillate ma con tanta energia da vendere. Ognuno di loro ha un colore che lo rappresenta, un'arma a portata di mano ed un Zord (robot dalle incredibili qualità) a cui fare riferimento. Combattere Rita Repulsa ed impedire che la donna conquisti il mondo intero è l'obiettivo dei Power Rangers. In linea di massima questa è la trama della prima stagione della serie, che in America è stata presentata con il titolo di Mighty Morphin Power Rangers ed è la più lunga ed articolata rispetto a quelle che sono state prodotte dal 1996 in poi. E proprio al primo ciclo di episodi è ispirato il lungometraggio ora nelle sale. L'origine del mito dei Power Rangers è da additare al mercato televisivo del Sol Levante, dato che i personaggi conosciuti nell'adattamento americano sono ispirati alla serie giapponese Super Sentai, ripresa nella sua totalità soprattutto nelle scene di combattimento. Le trame sono state comunque modificate per essere appetibili al pubblico americano.

Più di 800 episodi all'attivo suddivisi in 26 stagioni

Dal 1993 al 2017 sono 19 le ‘incarnazioni' dedicate ai Power Rangers. Tutte hanno un cast ed una storia diversa, tranne quelle realizzate dal '93 al '96, che hanno una storia lunga e continuativa, anche se i Rangers hanno avuto diversi upgrade. Pure il villain principale cambiò in corsa: dopo Rita Repulsa arrivò Lord Zedd. Le altre serie che sono state trasmesse in America, alcune su FOX alcune su ABC Kids ed altre su Freeform, quasi tutte sono arrivate anche qui in Italia ma non hanno avuto lo stesso impatto, perché alcune erano davvero povere di significato e senza il tocco necessario a rendere solida la narrazione. Il canovaccio si ripeteva quasi sempre allo stesso modo.
Curata maggiormente dal punto di vista del plot è stata sia la stagione 8, Power Rangers: Lost Galaxy (trasmessa su Rai 2), e la season 11 intitolata Power Rangers: Wild Force. Le restanti sono un po' scialbe e dedicate ad un target molto più giovane, causa principale del loro scarso appeal.
Per il 2018 è attesa poi Power Rangers: Super ninja Storm, anche se il titolo è ancora da confermare. Nel 1995 inoltre fu già realizzato un film per il grande schermo con i personaggi del franchise. Si trattava di un racconto autoconclusivo ambientato durante l'era di Lord Zedd, in cui i Rangers dovevano fronteggiare la minaccia di Ivan Ooze. In quello stesso periodo debuttarono in tv anche alcuni spin-off apocrifi, come i VR Troopers e Masket Rider, ma non ebbero molto successo.

Il Green Ranger, Goldar, Scorpina ed altri incredibili villain

Tanti sono stati i nemici che i coraggiosi Power Rangers hanno affrontato nel corso delle loro avventure, mostri di indicibile bruttezza e dai mille assi nella manica. Rita Repulsa (come Lord Zedd) ha tentato l'impossibile pur di uccidere i coraggiosi combattenti vestiti con i colori dell'arcobaleno; molte volte i Power Rangers si sono trovati in seria difficoltà ma hanno sempre trovato un modo per uscirne vittoriosi. I nemici sono moltissimi: si va dal temibile Terrofilor, talpa gigante che aveva il potere di far calare la notte su Angel Grove, al celeberrimo Eye Guy, mostro con cento occhi diventato anche un gadget richiestissimo dai fan; e ancora dall'indimenticabile Minotauro fino al Ranger malvagio sedotto dal potere di Rita Repulsa. Questa storyline, che ha occupato ben 5 episodi della prima stagione (un arco narrativo eccezionalmente lungo), ha visto la nascita del mitico Power Rangers con la tuta verde, un personaggio in bilico costante fra bene e male, apparso più volte nella prima stagione dello show. Ma c'era anche Goldar, fedele servitore di Rita Repulsa e poi l'invincibile Scorpina con il suo letale boomerang. Impossibile mappare tutti i nemici che i nostri beniamini hanno affrontato nel corso del tempo, ma quelli che hanno sconfitto nelle prime celebri stagioni della serie sono sicuramente quelli più famosi.

Megazord, Dragonzord ed i Dinosords: i Power Rangers e i tutti loro alleati

E quando i duri cominciano a giocare anche i nostri Rangers sfoderano le arme migliori. Per combattere i mostri che minacciano la città di Angel Grove, i 5 ragazzi hanno a disposizione l'immenso potere dei Zords. Questi sono dei robot giganti (comandati dagli stessi Rangers) che permettono di fronteggiare il cattivo di turno con estrema facilità. Nella prima stagione c'erano i Dinosords, con chiari riferimenti ai dinosauri del giurassico, poi fu l'epoca dei Thunderzords e via dicendo. In ogni stagione i Rangers avevano il loro Zord di riferimento, ogni volta sempre più potente e più accessoriato. Indimenticato ad esempio era lo Zord usato dal famigerato Green Rangers. Si chiamava Dragonzord; dormiva nelle profondità del mare e veniva richiamato da una melodia suonata proprio dal pugnale del Rangers che, per l'occasione, si trasformava in un piccolo flauto. Il robot inoltre era una perfetta riproduzione del mitico Godzilla.

Un cast variegato di attori più o meno competenti: una gioventù dissipata fra eccessi, vizi e qualche virtù.

Ogni stagione aveva il suo cast di giovani promesse, alcuni di loro erano attori ruvidi ma dal talento nascosto (tanto è vero che hanno avuto un discreto successo anche dopo la conclusione del franchise), altri invece non hanno avuto un percorso felice, rimanendo ancora oggi con il vestito dei Power Rangers cucito sulle spalle. Come è accaduto al Green Ranger che, nonostante ha preso parte ad altri progetti televisivi, è una presenza fissa a quasi tutti i comic-con che si organizzano in giro per l'America. Firma autografi con i fan ed indossa ancora la tuta verde che lo ha reso famoso.
Il ranger rosa ha trovato un piccolo successo negli anni 2000: l'attrice Amy Jo Johnson infatti prese parte a Felicity, la prima serie tv creata da JJ Abrams. Il primo Red Ranger, di cui per un periodo si sono perse le tracce, si dice che abbia preso parte a qualche film hard per soli uomini. Il primo blu ranger, interpretato dall'occhialuto David Yost, dopo il coming out ha lasciato la recitazione ed è diventato il produttore del reality ‘Tempation Island'. Mentre è notizia di dominio pubblico quello che è accaduto all'attore Ricardo Medina Jr (il Red Ranger della serie lanciata nel 2011): dopo una rissa per futili motivi, ha ucciso il suo compagno di stanza con una spada. Ora l'attore pare sia in attesa di giudizio.

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