Speciale Partendo per un'avventura - Il trailer

Comincia il viaggio nel mondo de Lo Hobbit.

Speciale Partendo per un'avventura - Il trailer
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Non potevamo che approfittare della Tolkien Week per dare il via al viaggio, forse non tanto inaspettato, di Everyeye nel mondo de Lo Hobbit. Come annunciato dallo stesso Peter Jackson, indiscusso padre cinematografico della saga, durante un video a inizio settimana, si tratta di una celebrazione mondiale del 75° anniversario della pubblicazione de Lo Hobbit, durante la quale molte sorprese riguardanti la produzione verranno svelate. E non è certo una promessa da sottovalutare quella del regista, che da sempre ci tiene a tener aggiornati gli attentissimi fan con curiosi e affascinanti videoblog e succose anticipazioni. Proprio durante questo video, aveva infatti promesso la release del secondo trailer internazionale de Lo Hobbit ed è proprio con lui che cominciamo a inoltrarci, per la seconda volta ma con la stessa eccitazione della prima, nei meandri nascosti de la Terra di Mezzo. Dove andremo? Lo scopriremo con lo scorrere delle settimane: quello che è certo che stiamo partendo per un'avventura!

Casa è ormai dietro di te

Non c'è niente che un hobbit ami di più della tranquillità e del confort della propria casa. Bhe si, forse la seconda e la terza colazione, ma quelle spesso comunque avvengono in casa. Potete comprendere quindi quanto possa essere stato strano per Bilbo Baggins vedere improvvisamente il suo accogliente buco hobbit invaso da 13 nani, sconosciutissimi tra l'altro e che vogliono a tutti i costi, fomentati da quel famoso attira-avventure di Gandalf, condurlo con loro in una pericolosa avventura. Un'avventura, un hobbit: che idea assurda... se solo non fosse stato per quello scellerato sangue Tuc che scorre nelle sue vene. Lo si potrebbe raccontare così, tra aggettivi e pezzi di torta e una gioviale leggerezza, l'incipit che mobilita la famosa avventura de Lo Hobbit. Conosciuto come il prequel de Il Signore degli Anelli è sicuramente il lavoro letterario ti J.R.R. Tolkien più sfogliato degli ultimi mesi, composti da sempre più febbricitanti settimane che si avvicinano alla data d'esordio cinematografico della trilogia che lo racconterà per immagini a tutto il mondo. Ed è proprio in queste atmosfere che si crogiola il grande trailer presentato durante questa Tolkien Week.

Il mondo è davanti

Per quelli di voi che non hanno ancora avuto modo di vedere il trailer di cui stiamo parlando, è decisamente arrivato il momento di rimediare. Lo sanno tutti che non si può partire di casa senza avere le bisacce piene di provviste e oggetti utili per la sopravvivenza e, in questa avventura, clip e informazioni sono le razioni che ci permetteranno di andare avanti. Sappiamo già che il progetto di Peter Jackson si dividerà in tre diverse pellicole e, proprio per questo, il trailer de Lo Hobbit pone luci soprattutto su come tutto è cominciato e sui primi passi che i 13 nani e l'ignaro Bilbo si ritrovano a percorrere nel loro viaggio verso la tana di Smaug, detto anche Il Magnifico o Il Dorato, il drago che ha distrutto le terre originarie dei nani, impossessandosi della loro montagna e di tutti i tesori in essa contenuti. Già dai primi fotogrammi si avverte un cambiamento di registro nella narrazione visiva rispetto a quanto ci aveva abituato la trilogia de Il Signore degli Anelli: sarà per la giovialità intrinseca della Contea o per la perfezione ottica che consentono le attuali tecnologie cinematografiche, ma tutto appare estremamente perfetto e ultra-luminoso. È decisamente un mondo dei sogni quello che si dipinge sullo schermo fotogramma dopo fotogramma, incantando lo spettatore anche con soli pochi minuti di proiezione. Ci vengono presentati molto velocemente i nani, le reazioni un po' confuse di Bilbo, il ruolo di Gandalf, Elrond e Galadriel, che si intersecano con brevi flash di orchetti e combattimenti, montagne da scalare, Radagast, lo stregone interpretato da Sylvester McCoy e l'immancabile Gollum. Una miscela davvero ben articolata di momenti leggeri e ricchi di umorismo nanico e scene di combattimento, cupe ed epiche, che dimostra, come se già non ce lo aspettassimo, la cura spasmodica di Peter Jackson per i particolari che fanno di questa storia una tassello fondamentale della cultura tolkeniana.

L’oscuro potere ha trovato il modo di tornare nel mondo

Sappiamo già, a grandissime linee, come andrà a finire, ma non sarà certo questo a rovinare questo viaggio. Per celebrare la Tolkien Week sono state rilasciate cinque differenti versioni del trailer (tutte disponibili sul sito ufficiale), che presentano diversi finali che puntano i riflettori su un diverso personaggio della saga. Se la prima, la più diffusa, mostra la tipica ironia dei nani alla fine di un combattimento, le altre preferiscono parlare di scommesse fatte alle spalle di Bilbo sul suo effettivo ritorno nella Contea o su come il nome di una spada sia conferito dalle grandi azioni che questa compie in guerra (povera Pungolo, paragonata a un tagliacarte!); e se quella dedicata a Bilbo ci presenta la sua spontanea reazione alle condizioni del contratto da stipulare con i nani prima, la più affascinante rimane indubbiamente la versione del trailer che si conclude con la doppia personalità di Gollum, convinto dal giovane hobbit a giocarsi la libertà con un indovinello. Non vi sembra di aver già sentito parlare di questa storia? Noi non vediamo l'ora che ci sia raccontata nuovamente e, nel frattempo, zaino in spalla, vaghiamo per la Terra di Mezzo alla ricerca di nuovi indizi da segnare sulla mappa che ci condurrà al cinema il 13 dicembre.

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