Netflix: 5 novità nel catalogo da vedere, da Hot Fuzz ad Anomalisa

Andiamo alla scoperta di alcune novità filmiche da poco disponibili su Netflix, titoli che non possono passare inosservati agli occhi degli appassionati.

Netflix: 5 novità nel catalogo da vedere, da Hot Fuzz ad Anomalisa
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É sempre tempo di novità in casa Netflix, con un mese relativamente ricco sia di proposte originali che di titoli "esterni" resi disponibili sulla piattaforma di streaming. In quest'occasione ci concentriamo proprio sulla seconda categoria, proponendovi cinque titoli da poco arrivati sul servizio. Dalla controversa sci-fi padre-figlio di After Earth, diretto da M. Night Shyamalan con protagonisti Will e Jaden Smith, al blockbuster/remake King Kong firmato da Peter Jackson, dalla dissacrante comicità parodistica di Hot Fuzz a quella più demenziale di Zoolander 2 per arrivare ad un'opera affascinante quale Anomalisa, ce n'è davvero per tutti i gusti.

After Earth

In un lontano futuro l'umanità ha dovuto emigrare su altri pianeti per colpa dell'ormai insostenibile inquinamento terrestre. Ma anche nella nuova casa vi è da fronteggiare un temibile pericolo, una feroce specie aliena di natura animale che fiuta le sue prede attraverso i feromoni emessi con la paura. Solo i ranger, individui scelti, sono in grado di fronteggiarle. Il più famoso di loro, durante un viaggio col figlio adolescente, rimane ferito dopo un grave incidente subito dall'astronave, nel quale lui e il ragazzo sono gli unici sopravvissuti. E data la momentanea immobilità del padre, il coraggio del giovane rimane la loro unica possibilità di salvezza.
Da una storia partorita dallo stesso Will Smith, qui anche co-protagonista insieme al figlio Jaden, Shyamalan crea un'opera visionaria e affascinante, non priva di ingenuità, ma in grado di far coesistere al meglio una tematica ecologista/sci-fi con la parte più drammatica, che vede sia il percorso di formazione del ragazzo, sia il controverso rapporto col genitore. Con dei buoni effetti speciali e un'ambientazione di grande impatto, la visione ha certo dei punti deboli, narrazione imprecisa in primis, ma è comunque meno disastrosa di come spesso viene dipinta.

Hot Fuzz

Nicholas Angel è il poliziotto più efficiente di Londra. Tutta questa sua dedizione però gli attira le antipatie di colleghi e superiori e viene così promosso sergente e trasferito, contro la propria volontà, a Sandford, la cittadina più tranquilla della nazione, ogni anno vincitrice del premio come villaggio dell'anno. Da anni non avvengono crimini, e i colleghi di lavoro di Nicholas sono degli sbandati un po' idioti, che si coalizzano contro di lui. Ma il nostro non si darà per vinto, e quando strani omicidi cominciano ad avvenire dopo il suo arrivo, sarà l'unico in grado di cercare la verità, scoprendo segreti scomodi che lo metteranno faccia a faccia con la morte in più di un'occasione.
Secondo episodio della Trilogia del cornetto di Edgar Wright, con protagonisti gli inseparabili Simon Pegg e Nick Frost, Hot Fuzz è una perfetta ed esilarante parodia dei moderni film tutto azione ed effetti speciali, ricca di una potente anima citazionista che strappa risate e applausi a scena aperta in più di un'occasione.

King Kong

Nel bel mezzo della Grande Depressione , il regista Carl Denham, saputo della bocciatura del suo ultimo progetto, è in procinto di imbarcarsi insieme alla sua troupe su un cargo con l'obiettivo di raggiungere la misteriosa Isola del Teschio, la cui locazione è segnata su una vecchia mappa. Trovata last-minute la protagonista del suo film nella bella ma squattrinata Ann Darrow, la missione ha inizio ma quando il capitano della nave scopre le reali intenzioni dell'artista, su cui pende anche un mandato d'arresto in seguito alla denuncia dei suoi finanziatori, decide di tornare indietro.
Peccato che sia ormai troppo tardi e l'imbarcazione si trovi in un limbo nebbioso che porta la nave a incagliarsi proprio sulla costa della suddetta isola, abitata da feroci indigeni e protetta parzialmente da un gigantesco muro che la separa dal selvaggio entroterra popolato da enormi creature preistoriche, noto scimmione incluso. Peter Jackson firma la sua personalissima versione di King Kong in un film che ha buoni, quando non ottimi, spunti nella prima parte e nello spezzone finale ma che rischia a tratti di adagiarsi troppo su uno spettacolo digitale tronfio e fine a se stesso, in un luna park di effetti speciali in serie che hanno comunque un gargantuesco impatto visivo e citazionista.

Zoolander 2

Quindici anni dopo il disastro di cui è stato vittima il Centro Derek Zoolander per Ragazzini che Non Riescono a Leggere Bene e Vogliono Imparare Anche Altra Roba, Hansel e Derek vivono in solitudine, ma un invito ad un grande evento della moda romana potrebbe rimetterli in carreggiata. Giunti nella capitale comprendono però come quel mondo sia completamente diverso da un tempo, finendo invischiati in un complotto di immani proporzioni...
Sempre dissacrante nel suo spinto citazionismo, il secondo episodio della saga con Ben Stiller e Owen Wilson non si discosta molto dal suo predecessore per impostazione narrativa e relativa messa in scena, risultando comunque un piacevole more of the same che aggiunge poco di originale ma regala un divertimento scaccia pensieri grazie alla simpatia dei protagonisti e a un cast di guest sempre affollato.

Anomalisa

Michael Stone è un oratore motivazionale che, dopo aver scritto un famoso manuale, ha cambiato la vita di molte persone. Ciò nonostante, per paradosso, è proprio la sua stessa esistenza ad essere vuota ed infelice nonostante la ricchezza e la fama ricevute e una bella famiglia. Proprio nel momento di maggior sconforto, precedente ad una conferenza pubblica, l'uomo incontra la giovane Lisa che sconvolgerà il suo equilibrio dandogli nuovi stimoli e spingendolo ad interrogarsi sulle proprie scelte... La stop-motion al servizio di un'opera profonda e complessa che pone interessanti e amari spunti di riflessione con cui il pubblico può entrare in comunione empatica, regalando personaggi vivi e credibili che ben seguono il percorso della carriera di Charlie Kaufman, anche qui esploratore emozionale del grande palcoscenico chiamato Vita.