Netflix, 5 film da riscoprire: da La cosa a XX

Andiamo alla scoperta di alcuni film da tempo disponibili nel catalogo di Netflix, da El Camino Christmas a La festa delle fidanzate.

Netflix, 5 film da riscoprire: da La cosa a XX
Articolo a cura di

Due originali Netflix nel nuovo appuntamento con i titoli da tempo disponibili nel catalogo della piattaforma on demand che possono, chi più chi meno, interessare diversi titoli di pubblico. Le suddette produzioni autoctone utilizzano la commedia per indagare in altrettanti generi, parliamo de La festa delle fidanzate (che flirta col noir) ed El Camino Christmas, incursione leggera nel thriller.
I restanti film esterni che vanno a completare l'abituale cinquina vedono un cult immortale quale La cosa di John Carpenter, remake anni '80 de La cosa da un altro mondo (1951), l'horror antologico a episodi XX e il notevole thriller spagnolo Toro. Il tutto cercando sempre di diversificare i nostri consigli e scoprire opere passate più in sordina delle "solite note".

La festa delle fidanzate

Ray Wentworth vive in una società nella quale gli scrittori di cartoline d'auguri sono delle vere e proprie star, al pari di attori del cinema. L'uomo, dopo una gloriosa carriera, sta attraversando una profonda crisi creativa che lo porta al licenziamento, con conseguente difficoltà a pagare l'affitto.
Completamente allo sbando, Ray inizia a sperare quando il governatore istituisce una nuova celebrazione, ribattezzata come La festa delle fidanzate, l'uomo però si trova ormai coinvolto in una serie di omicidi e intrighi criminali che mettono la sua stessa vita in pericolo.
Bob Odenkirk, volto storico di Breaking Bad e Better Call Saul, sceneggia e interpreta il protagonista di questa atipica commedia romantica che non si prende troppi rischi in fase narrativa, costruendo una discreta atmosfera di genere che strizza l'occhio in diverse occasioni al cinema noir classico.

El Camino Christmas

El Camino, Nevada. Il giovane Eric giunge nella cittadina alla ricerca del padre mai conosciuto, sin dal suo arrivo però viene sospettato di attività illecite da un tosto poliziotto locale. L'incontro con Larry, alcolizzato di mezz'età e reduce di guerra, complica ulteriormente le carte e il ragazzo viene ingiustamente accusato del possesso di sostanze stupefacenti, con conseguente reclusione in carcere.
Il giorno dopo viene liberato, ma l'agente che l'ha arrestato non molla la presa e, in seguito a un rocambolesco inseguimento, Eric si trova barricato all'interno di un negozio di liquori in compagnia di uno sparuto ed eterogeneo gruppo di ostaggi indigeni.
Tra commedia e thriller, un film che forse non eccelle per originalità nel compimento delle dinamiche tra i vari personaggi ma che, grazie a un discreto gioco tensivo e alle buone interpretazioni del cast, con un redivivo Tim Allen che ruba la scena in più occasioni ai suoi colleghi, riesce a intrattenere senza troppe difficoltà, merito anche di una grottesca ironia nera a fare capolino in diverse occasioni.

XX

Un bambino che smette di mangiare dopo aver visto il contenuto di un pacco trasportato da un misterioso uomo in metropolitana; una donna, pronta a festeggiare il compleanno della figlia, scopre che il marito è morto suicida e cerca di nascondere il fatto; un gruppo di amici in vacanza nel deserto incappa in un'antica maledizione; una madre single inizia a osservare comportamenti sempre più strani nel figlio adolescente.
La determinazione cromosomica del sesso femminile dà origine a questa operazione antologica diretta esclusivamente da registe donne, pronte a offrire il loro sguardo all'horror contemporaneo.
Come spesso accade in produzioni di questo tipo, la qualità è disomogenea e i quattro corti/mediometraggi vivono di alti e bassi, ma almeno tre dei racconti riescono a generare una discreta e angosciosa inquietudine. Su tutte Roxanne Benjamin, già al lavoro su un episodio dell'ottimo Southbound - Autostrada per l'inferno (2015), trova una via personale e originale per affrontare i topoi del filone.

La Cosa

Antartide, 1982. Nei pressi della base scientifica americana Outpost 31, un husky di proprietà di uno dei ricercatori viene braccato da un elicottero, proveniente dalla vicina stazione norvegese. Uno degli occupanti, nel tentativo di abbattere l'animale, sfiora con colpi di fucile gli studiosi statunitensi, venendo così freddato per legittima difesa, mentre il velivolo prende fuoco a causa di uno scoppio accidentale di dinamite.
Il pilota MacReady si reca nei pressi della struttura per scoprire che fine abbiano fatto i suoi occupanti, trovando però soltanto macerie e i resti bruciati di una mostruosa creatura. L'uomo si imbatte anche in uno strano contenitore di ghiaccio rettangolare, ora vuoto, che probabilmente conteneva qualcosa al suo interno.
Di ritorno alla base, iniziata l'autopsia sui resti dell'essere e il team medico rinviene tracce di un anormale DNA, scoprendo come il cadavere sia composto da esseri umani vittime di un'orribile mutazione.
Sarà solo l'inizio di un incubo ad occhi aperti. John Carpenter reinventa e aggiorna il classico degli anni '50 in un film destinato sin da subito a diventare un nuovo cult del filone. La magnetica performance del protagonista Kurt Russell, le atmosfere gelide e inquiete dell'ambientazione, i magistrali effetti di make-up di Rob Bottin che hanno fatto scuola: La Cosa offre brividi e spettacolo di genere a profusione, il tutto offrendo anche una notevole disanima della gestione dei rapporti umani in una situazione di estremo e sovrannaturale pericolo.

Toro

Toro è un piccolo delinquente agli ordini del potente gangster Romano, che lo considera come un figlio. Una cartomante confida però al boss che la persona a lui più cara lo tradirà, e questi si convince che sarà proprio il ragazzo a voltargli le spalle.
Non è un caso che l'ultima missione criminale non vada a buon fine proprio per volere del capo, con Toro che viene arrestato (e condannato a cinque anni di prigione) e suo fratello Antonio che rimane tragicamente ucciso da un misterioso proiettile vagante.
Dopo aver scontato la sua pena, Toro è deciso a costruirsi una nuova vita insieme all'amata fidanzata, ma il destino non sembra di questo avviso: quando Lopez, suo fratello maggiore, ruba a Romano una grossa quantità di denaro, il ragazzo inizierà un percorso di vendetta, scoprendo anche i reali colpevoli di quanto avvenuto in quella tragica notte.
Un action thriller secco ed essenziale che sfrutta al meglio il rapporto fraterno tra i personaggi principali, complici anche le ottime performance di Mario Casas e Luis Tosar. Con un occhio al cinema di genere anni '70 e '80, il regista Kike Maillo dirige un revenge-movie senza fronzoli che trova anche notevoli momenti di stile nella serrata resa dei conti finale.