Speciale Movieye incontra Zack Snyder

A tu per tu con Zack Snyder e i suoi eroici gufetti

Speciale Movieye incontra Zack Snyder
Articolo a cura di

In occasione dell'uscita del nuovo film di Zack Snyder, Il Regno di Ga'Hoole - La leggenda dei Guardiani, Warner Bros si è prodigata in un'interessante iniziativa, coinvolgendo gli scolari di una scuola elementare romana. Non solo dando loro modo di visionare il film in anteprima, ma anche di porre le proprie domande al regista, che insieme alla moglie Deborah (produttrice del film) si è mostrato più che disponibile verso i suoi piccoli ammiratori.
Noi di Movieye eravamo naturalmente invitati all'evento: eccovi il resoconto del botta e risposta.
E vi anticipiamo subito che, nonostante l'apparente semplicità di alcuni dei quesiti posti, le risposte sono sempre state interessanti e all'altezza del personaggio...dopotutto stiamo parlando del regista di Watchmen e 300!

Perché, tra tutti i tipi di animali, sono stati scelti proprio i gufi come protagonisti del film?

Z.S. Non è stata una scelta mia, il film è basato sui primi tre libri della lunga saga omonima scritta da Kathryn Lasky. Lei è una naturalista, e le era venuto in mente di scrivere un romanzo di fantascienza per ragazzi con protagonisti dei gufi, che a poco a poco hanno assunto le caratteristiche umane che potete vedere anche nel film. C'è da dire che i gufi, infatti, hanno una particolarità in comune con l'uomo che nessun altro volatile può vantare: hanno un volto ovale, che può ricordare il volto umano. Per questo siamo riusciti a renderli così espressivi e “simili” a noi. Tutti gli altri uccelli hanno gli occhi ai lati della faccia, invece!

D.S. A livello della caratterizzazione, c'è inoltre da dire che abbiamo posto particolare attenzione affinché i gufi 'cattivi' avessero movenze più animalesche e rapaci, mentre quelli buoni fattezze più umanizzate.

Lei è famoso per l'accuratezza delle sue trasposizioni da altri media. In questa occasione però non si è trattato di una graphic novel dal taglio adulto, ma di un romanzo per bambini. Si è approcciato diversamente al lavoro per questo motivo?

Z.S. No, l'approccio è stato più o meno lo stesso, in verità. Anche perché i romanzi di Kathryn, anche se nascono per un pubblico infantile, sono apprezzabili da tutti. Tanto che l'intensità della sua narrazione supera, se possibile, anche il mio racconto per immagini. Lavorando al film, ho comunque sempre tenuto conto del suo target, usando come riferimento mio figlio, che all'epoca dell'inizio dei lavori aveva sette anni.

Ci spiegate meglio cos'è il “ventriglio”?

Z.S. E' una forza innata: come l'anima di un gufo, un istinto che senti dentro e ti fa distinguere le cose giuste da quelle sbagliate.

Come avete fatto a porre così bene lo spettatore al centro dell'azione? Noi ci sentivamo davvero dentro al film, è stato bellissimo.

Z.S. Quello che mi dici, è bellissimo! Ti ringrazio. C'è da dire che inoltre l'avete visto in 3D, che è probabilmente il modo più immersivo di vedere un film. Poi ci siamo concentrati per rendere il mondo dei gufi il più realistico possibile!

Perché si sviluppa come una storia di guerra? Non poteva esserci anche una storia d'amore?

Z.S. Certo, anche Soren avrebbe potuto innamorarsi. Purtroppo la pace va costruita, e prima di questa a volte ci vuole la guerra.

Che rapporto ha avuto con gli animatori?

Z.S. Lo studio che ha curato l'animazione, l'Animal Logic, è di Sidney. Sono stati bravissimi, io mi sono molto affidato a loro. La prima volta gli ho detto chiaro e tondo “Non ho mai fatto un film di sola animazione, prima d'ora.” e loro mi hanno consigliato magistralmente. All'inizio, per spiegare bene cosa volevo e come, ho disegnato elaborati storyboard di tutta la prima parte e delle scene chiave. E' stata una collaborazione lunga, durata tre anni, e alla fine ci intendevamo alla perfezione.

Che differenze ha riscontrato tra il lavorare ad un live action e lavorare ad un film d'animazione computerizzata?

Z.S. Ho sicuramente imparato molto da quest'esperienza. Di differenze ce ne sono, eccome.

D.S.Non pensate che sia semplice, lavorare con la computer grafica! Niente è “regalato”, pre-esistente. Anche per la scena più semplice bisogna valutare e preparare tutto nei minimi dettagli.

Z.S. Già, e tutte le potenzialità sono in parte anche limitanti, perché devi imparare a regolarti! Tuttavia ho imparato a focalizzare sulle scene senza troppi cambi di camera e simili.

Avete tagliato molte scene dal libro? Ne avete aggiunte, per caso?

Z.S. Dovendo rendere tre libri in un unico film, è naturale aver dovuto condensare e tagliare alcuni avvenimenti cosiddetti 'minori'. Allo stesso modo, per raccordare le varie parti, abbiamo aggiunto qualche scena di transizione.

D.S. Tuttavia, come sempre nei lavori di Zack, ci si è adoperati per rimanere quanto più possibile fedeli all'opera originale, e all'intento del suo autore.

Le armi e le armature di Guardiani e Puri sono bellissime! Come le avete ideate?

Z.S. L'idea base l'ha data Kathryn, poi uno stuolo di bravissimi disegnatori e designer ha fatto il resto!

Ha in mente di creare un franchise da questa serie? Ci saranno altri episodi? E' possibile che sarà ancora Zack a dirigerli?

D.S. Be', il film è molto bello...e i libri in tutto sono ben quindici! Non si sa mai, dunque. Per il resto, al momento Zack è impegnato con altri progetti, tra cui Sucker Punch, che credo uscirà dalle vostre parti verso marzo/aprile del prossimo anno. Un film particolarissimo, la sua prima sceneggiatura originale, tra l'altro.

Un difetto di suo marito? Come regista, ovviamente!

D.S. E' uno stakanovista incredibile, un fissato del lavoro (il termine usato da Deborah è “Workaholic”, n.d.r.)! Ogni tanto lo devo forzare a staccare un po' la spina!

Dopo tutto il lavoro che ci vuole per realizzare un film del genere, pensa mai di ritirarsi per la troppa fatica e godersi la pensione? (beata ingenuità! n.d.r.)

Z.S. (ride di gusto) In effetti, dopo aver lavorato tre anni ad un progetto, una volta completato il primo istinto è quello di dire “basta!”. Ma dopo una bella vacanza sull'oceano, tra sole e nuotate, sono di nuovo fresco e pieno di voglia di ricominciare!

Che voto dai a: Il Regno di Ga' Hoole - La leggenda dei guardiani

Media Voto Utenti
Voti: 40
5.8
nd