Speciale Moviebabe: Penélope Cruz

Penélope Cruz, dalla Spagna con passione

Speciale Moviebabe: Penélope Cruz
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Maggio 2011: esce nei cinema il quarto capitolo de Pirati dei Caraibi. La nuova protagonista femminile della saga, dopo Keira Knightley, è l'iberica e calientissima Penélope Cruz, attrice di culto appena diventata mamma. Ma non per questo ha perso il suo grande fascino, anzi.
Questo nuovo Moviebabe è dedicato a lei!

Nome: Penélope Cruz Sánchez
Data di nascita: 28/04/1974
Luogo di nascita: Alcobendas, Madrid, Spagna

Figlia di un commerciante e di una parrucchiera, sorella maggiore di Eduardo, che diverrà musicista, e di Monica, anch'ella ballerina e attrice, Penélope mostra fin da subito grandi doti artistiche: ama i giochi interpretativi con i coetanei fin dalla più piccola età e poi si da' al balletto, per nove anni, presso l'Accademia Nazionale Spagnola, a cui seguiranno ulteriori tre anni di perfezionamento presso la scuola newyorkese della famosa Cristina Rota. Sembra che il suo futuro sia la danza, ma con l'adolescenza la passione per la recitazione la travolge, complice il videoregistratore BETAMAX grazie al quale vede e rivede in continuazione grandi classici e cinema contemporaneo: Légami! di Pedro Almodóvar la colpisce profondamente.
A quindici anni, dunque, cerca di farsi notare in nel mondo dello spettacolo: prima apparendo nel video musicale La fuerza del destino del trio pop spagnolo Mecano, poi in televisione: partecipando allo show televisivo La Quinta Marcha, su Telecinco, partecipazione che durerà parecchi anni. Nel frattempo, controversa è la sua partecipazione al serial tv dagli accenni erotici Série rose.
Arriva il 1992, e con esso la sua prima partecipazione cinematografica, in un ruolo tra l'altro non facile, e ricco di scene osè: il film è Prosciutto Prosciutto, di Bigas Luna. Protagonista della pellicola è Javier Bardem, che vent'anni dopo diverrà suo marito.
«Fu una grande opportunità. Non ero pronta per le scene di nudo, effettivamente. Ma non ho rimpianti, ho imparato anche da questo.» ha dichiarato in proposito alla sua prima parte importante.
Le si schiudono le porte del cinema nazionale, la vogliono Trueba e Alcàzar. Ma incomincia a profilarsi anche il grande rapporto che avrà con l'Italia e il cinema italiano: nel 1993 girerà La ribelle per Aurelio Grimaldi e sarà una dolcissima Maria in Per amore, solo per amore, pellicola dedicata alla figura di San Giuseppe (con protagonista Diego Abatantuono) di Giovanni Veronesi.
Questo rapporto a doppio filo col cinema di casa nostra, che la porterà anche ad imparare l'italiano per meglio calarsi nella parte, continuerà con La celestina di Gerardo Vera (1996), Due volte ieri di Maria Ripoli (1998) e con Sergio Castellitto, che la vorrà nel 2004 per Non ti muovere e recentemente per Venuto al mondo, di prossima uscita. «Amo la cultura italiana, è meravigliosa. Amo la lingua, la gente, la loro musica e il loro modo di fare...davvero! A volte penso che sono un'italiana intrappolata nel corpo di una spagnola.»

Nel frattempo i registi spagnoli se la contendono: Colomo e Gòmez Pereira la fanno nuovamente protagonista, mentre per ben tre anni sarà la musa di Álvaro Fernández Armero, dal '94 al '96.
Nel 1997 arriva la prima, attesa, collaborazione con Almodóvar, per Carne tremula, quasi in contemporanea con Apri gli occhi di Alejandro Amenábar.
Sono queste le partecipazioni che la espongono sulla scena non solo europea ma internazionale, che la porteranno a lavorare in produzioni in lingua inglese come La voce degli angeli e Hi-Lo Country (entrambe nel 1998).
La vera consacrazione arriverà l'anno successivo, con Volavèrunt del suo scopritore Bigas Luna e Tutto su mia madre di Almodóvar. Le richieste da oltreoceano fioccano, ed eccola in Passione ribelle di Billy Bob Thornton (2000), al fianco di Johnny Depp (che ritroverà dopo dieci anni in Pirati 4) in Blow (2001) e di Nicolas Cage in Il mandolino del Capitano Corelli (2001). Il pubblico americano intanto la idolatra per la sua interpretazione in Vanilla Sky, dove recita al fianco di Tom Cruise e Cameron Diaz, entrambi al top della popolarità. Evitiamo di stilare una semplice lista di tutte le sue tante partecipazioni, limitandoci ai soli film di maggior presa sul pubblico: Gothika (2003) con Halle Berry e Robert Downey Jr., Gioco di donna (2004) insieme a Charlize Theron, Sahara (2005) con Matthew McConaughey. Sul set di Bandidas (2006) nasce la grande intesa con un altro sex symbol latino, Salma Hayek. Sempre nel 2006 la Cruz torna a lavorare con Almodóvar per l'acclamato Volver e nel 2009 in Gli abbracci spezzati, ma non manca anche qualche risultato parzialmente negativo, come con Manolete, del 2007, o Nine, nel 2009. Woody Allen, inoltre, la vuole con sé per un'energica interpretazione in Vicky Cristina Barcellona (2008) che le farà vincere numerosi premi. Chissà che la cosa non potrà ripetersi con The wrong picture, prossimo, atteso film del regista newyorkese, previsto per il 2012.

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Premi, dicevamo: e copiosi sono stati i riconoscimenti, non solo alla bellezza, ma anche alla bravura dell'attrice madrileña. Già nel '93, agli inizi della sua carriera, è stata candidata ai Goya come miglior protagonista per Prosciutto, Prosciutto, candidatura riconfermata nel 2005 e nel 2010, mentre vincerà l'ambito 'Oscar' spagnolo nel '99, nel 2007 e nel 2009.
Nel 2004, vincerà il nostro David di Donatello per Non ti muovere, mentre i BAFTA la vedranno candidata nel 2007 e vincitrice nel 2009. A Cannes, nel 2006, insieme al resto del cast femminile, vincerà il Prix d'interprétation féminine per Volver. Saltando i numerosi riconoscimenti della Hollywood Awards, della Uniòn de Actores e dei Fotogrammi d'Argento, passiamo direttamente ai Golden Globe, per i quali ha recevuto tre candidature, nel 2007, nel 2009 e nel 2010.
Gli Oscar, invece l'hanno vista candidata nel 2007 e nel 2010, e vincitrice, come miglior attrice non protagonista, nel 2009, per Vicky Cristina Barcellona. È stata, tra l'altro, la prima e unica attrice spagnola a vincere questo premio, finora.
Ma Penélope non si è mai particolarmente vantata della sua carriera: anzi, per certi versi è sembrata più interessata al volontariato non ostentato. Si dice che l'intero cachet di The Hi-Lo Country sia andato in beneficenza alla missione indiana di Madre Teresa, ad esempio, e lei stessa ha passato diverso tempo in India, Uganda e Nepal per assistere bambini bisognosi. «Ti si spezza il cuore a vederli così. Devo controllarmi per non scoppiare in lacrime. E non è questione di pietà: è solo che la vita ti fa vedere quanto è difficile e ingannevole, e quanto è difficile, a volte, fare le scelte giuste.»

Ad inizio articolo parlavamo del bambino, di nome Leonardo, che ha recentemente avuto col marito Javier Bardem, conosciuto quasi vent'anni prima ma sposato nemmeno quattro anni fa, dopo averlo reincontrato sul set di Vicky Cristina Barcellona. Ma quali altri flirt ha avuto la bella Penélope?
Tra quelli conosciuti, segnaliamo in primis Nacho Cano, della band Mecano, per i quali ha recitato nel loro video La fuerza del destino, come dicevamo prima.
Sappiamo che ha avuto una relazione di qualche mese con Matt Damon nel 2000, a cui è seguita una più seria, e durata ben tre anni, con Tom Cruise, fresco di divorzio dalla Kidman. Sul set di Sahara conosce poi Matthew McConaughey, con cui ha una breve relazione. Nel 2007 reincontra Bardem, e lì scoppia il colpo di fulmine più tardo della storia, a quindici anni di distanza dal primo incontro! I due si sposeranno infine nel 2010 alle Bahamas.

CITAZIONE FAMOSA:
Sul lavoro, nessuno ti prende sul serio se sei una bella donna. Ma è sempre come un primo appuntamento, per me. Ogni volta che arrivo sul set e comincio un progetto, ho sempre le stesse sensazioni: le farfalle nello stomaco, l'idea di non avere il controllo della situazione... Recitare è così. Sta anche in questo la sua bellezza: hai sempre da imparare. C'è sempre 'altro'.