Speciale Masquerade: il cosplay al Comic-Con 2010

Tra belle ragazze e lucenti armature, un viaggio tra i meravigliosi cosplay del Comic-Con

Speciale Masquerade: il cosplay al Comic-Con 2010
Articolo a cura di

Il cosplay (costume+play), ovvero l'arte di interpretare un personaggio tratto da un film, un fumetto o un videogioco indossandone il costume -possibilmente realizzato a mano- ha oramai preso piede in tutte le manifestazioni fumettistiche -e non- da diversi anni. Rinato con tale denominazione una trentina d'anni fa in Giappone in quel del Comiket, vede le sue origini, in realtà, ad alcune convention americane di fantascienza; Star Trek (insieme a Star Wars), è stato uno dei prodotti di fiction che ha rappresentato l'apripista di questo particolarissimo, spettacolare e divertente hobby. Può forse mancare il cosplay al San Diego Comic-Con? Certo che no, anzi: la sua sfilata, denominata Masquerade, è forse la più antica al mondo. Ben trentasei (sì, 36!) anni di premiata attività. Lo show si è tenuto sabato sera nella Ballroom 20, alla presenza di ben 4200 persone (più tutti coloro che l'hanno seguito sui megaschermi collegati in altre zone della fiera!), per uno spettacolo della durata di circa tre ore che ha riccamente premiato i suoi vincitori, tutti cosplayer fieri dell'aver realizzato a mano i propri costumi (quelli comperati non sono difatti ammessi).

Abbiamo selezionato per voi questi quattordici scatti, istantanee a volte mozzafiato, a volte divertenti, altre volte sensuali. Ma sempre indicative di come indossare per un giorno i panni di un supereroe, in un'atmosfera come quella del Comic-Con, possa essere incredibilmente divertente.

E' il Comic-con, ragazzi. Belle elfe in costume e omaccioni in suit spaziali da combattimento sono all'ordine del giorno.

La Marvel ha fatto la parte del leone quest'anno, per quantità (ma spesso anche per qualità) dei costumi. Questo Iron Man, preso di peso dalla scena del Gran Prix del secondo film, è persino più bello di quelli promozionali.

Sempre restando in casa Marvel, ecco una Black Cat decisamente “appariscente”. E' un vero peccato che Spider-Man 4 sia stato cancellato, vero??

Parli del ragno, sbucano le tele! Anche in questo caso, siamo a livelli pari, se non superiori, a quelli cinematografici, dove con la CG si possono sempre sistemare eventuali imperfezioni o mancanze.

L'articolo continua a pagina 2!

Essendo una convention americana basata principalmente su comic-book e fantascienza, i cosplay sono per la maggior parte di ispirazione americana/supereroistica. Non mancano, tuttavia, quelli tratti dai manga. Uno dei tormentoni degli ultimi anni (anche a livello di costumi) è sicuramente Death Note, che ha fatto frotte di proseliti anche negli USA. Ecco qui una perfetta Misa Amane con tanto di Quaderno della morte.

Molti standisti cercano di attirare il pubblico maschile con ragazze immagine, riuscendo immancabilmente a centrare il bersaglio. Queste belle signorine, ad esempio, presenziavano allo stand di Green Hornet.

Non sappiamo se anche lei fosse una modella assoldata da Capcom per pubblicizzare il prossimo Marvel vs Capcom 3. E non ci interessa. Tutto quello che vogliamo è un morsettino sul collo da questa splendida Morrigan Aensland.

Crossplay: la pratica di impersonare personaggi di sesso differente rispetto al proprio. Solitamente i maschietti lo fanno con intenti goliardici, mentre le femminucce sono ben felici di rappresentare certi efebici personaggi dei manga. Alle volte, invece, ci si limita a realizzare versioni sexy di personaggi maschili notissimi. In questo caso il Deadpool fumettistico, che sarà presente anche in MvsC 3. Che purtroppo non sarà sensuale come quello di questa foto...(nella gallery correlata all'articolo trovate molti altri esempi di crossplay!)

Non è il primo cosplay di Indy che vediamo, ma è sicuramente il primo che riunisce la famiglia Jones, con tanto di templare al seguito! Geniale...e stupendamente nerd.

L'articolo continua a pagina 3!

Il Comic-Con, in fondo, è un festival per famiglie, che coinvolge più generazioni assieme.
Questa, più che una foto, è un'emblema.

I'm Poyeye the Sailor Moon.

La Baronessa Cobra. E che baronessa, signori!

Per la crespa barba di Odino! Non possiamo che inchinarci dinanzi alla potenza di questo piccolo, ma autoritario, dio del tuono!

Dulcis in fundo, il sogno erotico di migliaia di fan di Star Wars (e non solo, oseremmo dire!): ben quindici Leila col “caratteristico” abitino della corte di Jabba the Hut!
Al settore marketing della Hasbro ci sanno fare, questo è sicuro.

Con questo si chiude lo speciale "Masquerade: il cosplay al Comic-Con 2010”, ma vi ricordiamo che queste foto (e una selezione di molte altre!) potete ammirarle anche in alta risoluzione nella gallery correlata all'articolo.