La Ruota delle Meraviglie e i film di Woody Allen da (ri)vedere

Con l'arrivo nelle sale del nuovo lungometraggio del celebre regista americano, ricordiamo i suoi lavori più celebri degli ultimi anni.

La Ruota delle Meraviglie e i film di Woody Allen da (ri)vedere
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Attore, regista, produttore, sceneggiatore e commediografo, Woody Allen è un uomo dai mille talenti, capace di affrontare con un'ironia beffarda i problemi che affliggono la modernità. Prima di diventare un regista di successo, si è fatto le ossa fra teatri e cabaret, mostrandosi al grande pubblico come una persona capace di far sorridere con stile e intelligenza. È del 1966 il suo primo lungometraggio e, da quel momento in poi, si è spianata di fronte a lui una lunga carriera nel mondo cinematografico, fra successi, flop, sperimentazioni, collaborazioni importanti e altro ancora. E la ricerca del successo continua anche oggi dato che, il 14 dicembre, arriva nelle sale La Ruota delle Meraviglie. Woody Allen dirige un'iconica Kate Winslet (in totale stato di grazia) e un indomito Justin Timberlake, in un film sui sentimenti ambientato nel 1950 a Coney Island, dove amore e malavita fanno da sfondo alle battute graffianti scritte da un regista alla continua ricerca di se stesso. E quindi, in attesa di recarci al cinema e vedere la nuova parabola di Woody Allen, qual è il suo film migliore? Qual è la pellicola da (ri)vedere senza sé e senza ma? Siamo consapevoli che la filmografia di Woody Allen sia sconfinata, che spazia fra commedie graffianti e algide storie d'amore, ma per cercare di snellire l'annosa questione, abbiamo deciso di esplorare l'ultima parte della sua carriera da regista, il nuovo percorso che Allen ha intrapreso dalla metà degli anni 2000, il momento in cui ha cambiato stile e registro senza però dimenticare le radici. Quindi, prima de La Ruota delle Meraviglie, ecco i 5 film (secondo noi) da vedere e rivedere dell'iconico maestro della satira moderna.

5. Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

Prodotto nel 2010, scritto e diretto da Woody Allen, questo è il quarto film del regista realizzato nel cuore della città di Londra. Anche se Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni si cala alla perfezione nel secondo periodo di gloria del commediografo americano, ha rappresentato comunque una sorta di ritorno alle origini. La satira pungente di una società allo sbando si è fatta forte e vibrante, le nevrosi dei protagonisti sono emerse prepotentemente, i dialoghi si sono fatti intensi e graffianti e la disillusione della vita di coppia è diventata il leitmotiv del film. Al centro della vicenda c'è infatti la storia di due coppie di innamorati alle prese con nevrosi, incomprensioni e infelicità, con alle spalle una città di Londra che guarda attonita la routine quotidiana. Woody Allen è sempre stato un maestro nel far trasparire gioie e dolori di una coppia moderna, al netto di alcuni difetti Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni rimane una commedia di stile, fresca e amaramente divertente.

4. Midnight in Paris

Di un anno più tardi è la favola romantica ambientata a Parigi con Owen Wilson, che ha fruttato a Woody Allen una vittoria agli Oscar come Miglior sceneggiatura originale e guadagnando altre 3 candidature. Midnight in Paris è sicuramente uno tra i film più emozionanti prodotti dal regista negli ultimi anni, dato che in questa pellicola traspare tutto il suo sentimento per l'arte (moderna e del secolo scorso), la letteratura e la satira sociale, un film ambientato fra due epoche che rimane comunque lo specchio di una realtà contemporanea disillusa dai sentimenti e dalla politica. Owen Wilson compie un viaggio immaginario nella Parigi degli anni '20 allo scoccare della mezzanotte, un viaggio che finisce per proiettare il protagonista in una società all'apice della sua bellezza, in un momento in cui gli amori, la cultura e gli ideali avevano la loro importanza. Un viaggio che cambierà la visione di Gill, sceneggiatore hollywoodiano in crisi d'identità.

3. Vicky Cristina Barcelona

Impossibile non menzione la filmografia degli anni 2000 di Woody Allen senza aprire una parentesi al fenomeno di Vicky Christina Barcelona. Il film ambientato in Catalogna è forse uno fra più intensi che il regista abbia portato nelle sale cinematografiche. Prodotto nel 2008 e vincitore di un premio Oscar nella categoria Miglior Attrice non protagonista, il regista dirige un film sui generis, una commedia dolceamara sulle caducità della vita, una storia di grande impatto emozionale ambientata fra le strade e la cultura di Barcellona. Un'estate di due giovani americane (Scarlett Johansson e Rebecca Hall) viene sconvolta da Juan (Javier Bardem), un artista eclettico, abile seduttore e uomo dai mille talenti. Divise dall'attrazione per lo stesso uomo, entrambe le protagoniste si confronteranno con i loro dubbi, le loro incertezze e le priorità della vita. Penelope Cruz, terza incomoda in un già affollato rapporto amoroso, spicca per bravura, bellezza e caparbietà. Un film diverso dal solito che esula dai thriller che Woody Allen aveva realizzato qualche anno prima, un espediente che fa capire come il regista sia capace di scandagliare gli angoli più oscuri e remoti dell'animo umano.

2. Blue Jasmine

Realizzato nel 2013, Blue Jasmine è fino ad ora l'ultimo film di stile scritto e diretto da Woody Allen, dato che i successivi lavori sembrano aver appannato le doti da abile romanziere del commediografo. Il one woman show ambientato fra le strade di New York e San Francisco vede in Cate Blanchett la sua iconica protagonista, vincitrice per questo ruolo di una statuetta come Miglior attrice protagonista. La Blanchett interpreta una donna disillusa dalla vita, vittima delle bugie del marito e costretta a rimboccarsi le maniche per mettere in ordine i pezzi del suo cuore. Blue Jasmine è un film colorato, fulgido, dalla regia intensa e decisa che risalta la bellezza e le doti di Cate Blanchett, qui all'apice della sua bravura. Woody Allen ha dipinto un ritratto autoironico di una donna che ha perso tutto, allo sbando, che convive con una crisi di pianto e con in borsa un flacone di psicofarmaci.

1. Match Point

Il 2005 è stato l'anno della rivalsa, del cambiamento e del ritrovato successo di pubblico. Il regista con Match Point cambia stile, abbandona i temi di una commedia sarcastica e per la prima volta si cimenta con un tema del tutto nuovo, dirigendo un thriller di alto profilo, una storia agghiacciante sui casi della vita. Forte anche di un grande successo di pubblico, Match Point è considerato uno fra i film più belli di sempre del regista di Manhattan. Con Scarlett Johansson e Jonathan Rhys-Meyers, il film si focalizza sulla scalata al successo di un giovane della media borghesia di Londra. Sposato e con una tresca con un'attricetta di origini statunitensi, il protagonista si troverà immischiato in una torbida storia d'amore dove a trionfare non sono certo i buoni sentimenti.

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