Due anni fa uscì al cinema Dracula Untold, film concepito come storia a sé stante ma con la possibilità, se necessario, di inserirlo retroattivamente - vedi la scena finale - nel progetto ambizioso della Universal Pictures che finalmente si concretizzerà a partire dal prossimo giugno: un universo cinematografico basato sul revival di uno dei franchise storici della major, quello dei mostri. Ad aprire le danze sarà La Mummia, nuovo reboot della celebre saga egiziana, già rivitalizzata diciassette anni fa da Stephen Sommers. Oggi invece di Brendan Fraser ci sarà Tom Cruise ad affrontare la minaccia immortale, in un lungometraggio che, stando al regista Alex Kurtzman, funziona come racconto autoconclusivo pur ponendo le basi per un mondo più vasto che verrà esplorato ulteriormente negli anni a venire. E qualche indizio su cosa aspettarci, sia dal film stesso che dal futuro dei piani della Universal, ce lo fornisce il primo trailer de La Mummia.
Chi non muore si rivede
Il trailer inizia con un disastro aereo, nel quale Nick Morton (Cruise) sembra perdere la vita... Salvo poi svegliarsi all'obitorio, presumibilmente in seguito agli effetti della maledizione della mummia. Questo suggerirebbe un rapporto molto particolare tra protagonista e antagonista, e contribuisce anche a rendere il personaggio interpretato da Cruise un po' diverso dai suoi soliti avatar eroici, così come la sequenza dell'incidente che sembra quasi voler fare il verso ai vari Mission: Impossible dove l'attore fa sempre un figurone (guarda caso, Kurtzman è un veterano del franchise spionistico, avendo firmato la sceneggiatura del terzo episodio insieme a Roberto Orci e J.J. Abrams).
La morte ti fa bella
Nel trailer de La Mummia vediamo anche da vicino l'omonima creatura, con le sembianze di Sofia Boutella, attrice franco-algerina vista in Kingsman: Secret Service e Star Trek Beyond. In rete ci sono stati dei commenti poco carini al riguardo, riferiti alla presunta tendenza hollywoodiana di voler rendere femminili ruoli storicamente da uomo. Un'accusa già poco carina di suo, e davvero insensata in questo caso, poiché la Mummia non è un personaggio unico, sebbene il pubblico conosca bene solo Imhotep (interpretato da Boris Karloff nel 1932 e Arnold Vosloo dal 1999 al 2001). Una villain femminile è già stata vista, per esempio, nel film Blood from the Mummy's Tomb, prodotto dalla Hammer nel 1971 e basato su un libro di Bram Stoker, il creatore di Dracula. In ogni caso, visto il curriculum di genere dell'attrice, possiamo aspettarci una mummia capace di prendere a pugni e calci gli avversari.
Un mondo espanso
"Benvenuto in un mondo nuovo, di dei e di mostri." Una frase che non solo rimanda al glorioso passato della Universal (più esattamente a La moglie di Frankenstein), ma introduce anche il concetto di un universo nel quale i vari mostri coesistono. Ed è proprio uno di loro a rivolgersi con tali parole a Morton: un certo Henry Jekyll, misteriosamente sopravvissuto agli eventi del romanzo di Robert Louis Stevenson e interpretato da Russell Crowe. Non ci è ancora dato sapere se in questa sede vedremo anche Mr. Hyde, ma è ipotizzabile che Jekyll funga da tessuto connettivo tra i vari film, un po' come Nick Fury nei primi capitoli del Marvel Cinematic Universe. La Universal ha già annunciato che i prossimi due lungometraggi di questo franchise usciranno il 13 aprile 2018 e il 15 febbraio 2019, quindi dovremmo sapere un po' di più sui titoli in questione - ancora non confermati - nei prossimi mesi, in attesa di vedere Cruise e Crowe in azione contro la principessa Ahmanet.
La Mummia, 3 impressioni dal trailer del film con Tom Cruise
Il reboot del celebre franchise della Universal arriverà nelle sale la prossima estate. Ecco cosa suggerisce il primo trailer.
Due anni fa uscì al cinema Dracula Untold, film concepito come storia a sé stante ma con la possibilità, se necessario, di inserirlo retroattivamente - vedi la scena finale - nel progetto ambizioso della Universal Pictures che finalmente si concretizzerà a partire dal prossimo giugno: un universo cinematografico basato sul revival di uno dei franchise storici della major, quello dei mostri. Ad aprire le danze sarà La Mummia, nuovo reboot della celebre saga egiziana, già rivitalizzata diciassette anni fa da Stephen Sommers. Oggi invece di Brendan Fraser ci sarà Tom Cruise ad affrontare la minaccia immortale, in un lungometraggio che, stando al regista Alex Kurtzman, funziona come racconto autoconclusivo pur ponendo le basi per un mondo più vasto che verrà esplorato ulteriormente negli anni a venire. E qualche indizio su cosa aspettarci, sia dal film stesso che dal futuro dei piani della Universal, ce lo fornisce il primo trailer de La Mummia.
Chi non muore si rivede
Il trailer inizia con un disastro aereo, nel quale Nick Morton (Cruise) sembra perdere la vita... Salvo poi svegliarsi all'obitorio, presumibilmente in seguito agli effetti della maledizione della mummia. Questo suggerirebbe un rapporto molto particolare tra protagonista e antagonista, e contribuisce anche a rendere il personaggio interpretato da Cruise un po' diverso dai suoi soliti avatar eroici, così come la sequenza dell'incidente che sembra quasi voler fare il verso ai vari Mission: Impossible dove l'attore fa sempre un figurone (guarda caso, Kurtzman è un veterano del franchise spionistico, avendo firmato la sceneggiatura del terzo episodio insieme a Roberto Orci e J.J. Abrams).
La morte ti fa bella
Nel trailer de La Mummia vediamo anche da vicino l'omonima creatura, con le sembianze di Sofia Boutella, attrice franco-algerina vista in Kingsman: Secret Service e Star Trek Beyond. In rete ci sono stati dei commenti poco carini al riguardo, riferiti alla presunta tendenza hollywoodiana di voler rendere femminili ruoli storicamente da uomo. Un'accusa già poco carina di suo, e davvero insensata in questo caso, poiché la Mummia non è un personaggio unico, sebbene il pubblico conosca bene solo Imhotep (interpretato da Boris Karloff nel 1932 e Arnold Vosloo dal 1999 al 2001). Una villain femminile è già stata vista, per esempio, nel film Blood from the Mummy's Tomb, prodotto dalla Hammer nel 1971 e basato su un libro di Bram Stoker, il creatore di Dracula. In ogni caso, visto il curriculum di genere dell'attrice, possiamo aspettarci una mummia capace di prendere a pugni e calci gli avversari.
Un mondo espanso
"Benvenuto in un mondo nuovo, di dei e di mostri." Una frase che non solo rimanda al glorioso passato della Universal (più esattamente a La moglie di Frankenstein), ma introduce anche il concetto di un universo nel quale i vari mostri coesistono. Ed è proprio uno di loro a rivolgersi con tali parole a Morton: un certo Henry Jekyll, misteriosamente sopravvissuto agli eventi del romanzo di Robert Louis Stevenson e interpretato da Russell Crowe. Non ci è ancora dato sapere se in questa sede vedremo anche Mr. Hyde, ma è ipotizzabile che Jekyll funga da tessuto connettivo tra i vari film, un po' come Nick Fury nei primi capitoli del Marvel Cinematic Universe. La Universal ha già annunciato che i prossimi due lungometraggi di questo franchise usciranno il 13 aprile 2018 e il 15 febbraio 2019, quindi dovremmo sapere un po' di più sui titoli in questione - ancora non confermati - nei prossimi mesi, in attesa di vedere Cruise e Crowe in azione contro la principessa Ahmanet.
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