Kang il Conquistatore e i Fantastici 4: Marvel andrà all-in con Ant-Man 3?

Il terzo capitolo del franchise diretto da Peyton Reed potrebbe essere uno dei film più importanti della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe.

Kang il Conquistatore e i Fantastici 4: Marvel andrà all-in con Ant-Man 3?
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Per essere il trequel del franchise cinecomic dedicato all'eroe più piccolo del Marvel Cinematic Universe, l'annunciato e atteso Ant-man 3 di Peyton Reed potrebbe essere il film al momento più importante della Fase 4. Notizia abbastanza inattesa, considerando che il terzo capitolo delle avventure cinematografiche di Ant-Man e The Wasp non ha nemmeno una data d'uscita ufficiale ed è ancora nelle prime fasi pre-produttive. Tutto out of the blu, come direbbero gli americani, letteralmente fuori dal nulla, anche se qualche recente teoria dei fan voleva proprio Peyton Reed come il regista più adatto a introdurre importanti new entry nel MCU. Supposizioni e desideri non completamente campati in aria, perché proprio Reed avrebbe dovuto dirigere molti anni fa il primo adattamento cinematografico dei Fantastici 4 di casa Fox, poi mai realizzato da lui e passato invece a Tim Story.

Il successo dei suoi due Ant-Man e l'importanza ricoperta dallo stesso supereroe all'interno della storyline di Avengers: Endgame ha poi spalancato le porte a un nuovo film con Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly), a cui proprio il regista ha lavorato alacremente nei mesi di lockdown insieme al co-sceneggiatore Jeff Loveness (Rick and Morty), il cui ingaggio appare ora più fondamentale che mai, riflettendo sulla presenza di Kang il Conquistatore come grande villain del progetto.

Le cose grandi hanno sempre piccoli inizi

Ant-Man è piaciuto da subito a tutti: per le sue intuizioni in senso action, per la sua pulsante vena commediata, per una personalità cinematografica del tutto particolare. Il personaggio ha iniziato in piccolo - letteralmente - per poi percorrere una strada evolutiva sempre più essenziale, passando da Civil War e fino ad arrivare ad Ant-Man and the Wasp ed Endgame, dove ha giocato un ruolo fondamentale e ha in qualche modo confermato le sue caratteristiche filmiche e stilistiche. Pensando anche a tutte le problematiche produttive riscontrate dal primo film dopo l'addio di Edgar Wright. A Peyton Reed non è stato insomma regalato nulla dai Marvel Studios e si è invece meritato l'onere e il piacere di una seconda occasione per fare le cose realmente in grande proprio con il suo franchise.
Per sua stessa ammissione, Ant-Man 3 sarà "il capitolo più spettacolare e grande" da lui concepito e diretto, dove vedremo molta più azione e più presenza e interazione tra il protagonista e The Wasp, con cui "è ormai in una partnership unica e indivisibile". Al terzo film nel MCU, finora, non ha sbagliato nessuno: né Taika Waititi con Thor: Ragnarok, né i Fratelli Russo con Captain America: Civil War e nemmeno Shane Black con Iron Man 3. Anzi: ognuno di questi autori ha preso il proprio supereroe e le tematiche inerenti al personaggio e le ha portate oltre, con uno stile più definito, preciso, autoriale, interessante. E sì, sono stati anche i capitoli più significativi, a loro modo divisivi, ragionati e concettualmente rifiniti al dettaglio.

Scommesse vinte da Kevin Feige e dai rispettivi registi chiamati a confezionare questi trequel, e non vediamo perché con Ant-Man dovrebbe essere diversamente, specie ora che il Marvel Cinematic Universe ha trovato la sua strada nella (quasi) piena libertà creativa lasciata ai suoi autori e nelle idee concepite dagli stessi.
Quindi sì, siamo quasi certi che introdurre Kang il Conquistatore nel terzo film di Ant-Man sia stata un'opzione proposta proprio da Peyton Reed e accettata poi di buon grado da Feige e soci, che magari hanno cominciato anche a ricamare quella che potrebbe essere la prossima Macro-Saga del MCU incentrata sul villain, che ricordiamo essere una potente entità spaziale in grado di viaggiare nel tempo e dotato di molte e pericolose abilità.

A interpretare il personaggio è stato chiamato uno degli attori più lanciati e apprezzati del momento, il Jonathan Majors di Da 5 Bloods di Spike Lee e della sorprendente Lovecraft Country targata HBO. Seguendo inoltre il fattore capacità-cambiamento già notato in Watchmen di Damon Lindelof, Kang il Conquistatore sarà sul grande schermo di colore, essendo Majors afroamericano, anche se il villain ha in verità il volto bluastro proprio come il Dottor Manhattan. Poco importa, comunque: a interessarci è la grande espressività e fisicità dell'interprete, che ha dimostrato ottime velleità attoriali nel mentre di alcuni scontri fisici muscolari e impegnativi (anche in sparatorie), doti praticamente perfette per un ruolo di questo genere.

L'intuizione di rendere Kang il Conquistatore il villain di Ant-Man 3 potrebbe comunque essere venuta a (o discussa e proposta da) Peyton Reed riflettendo sulla necessità di portare all'interno del MCU un nuovo e pericoloso nemico spaziale e di introdurre i Fantastici 4 nel tessuto narrativo dell'universo cinematografico. Quale persona migliore di lui, in fondo, pensando al suo amore per questi personaggi?

Persino Josh Trank e Kevin Feige hanno dato il loro endorsement all'autore, ed è proprio in Ant-Man 3 che potrebbe palesarsi questa immensa fiducia, che sarebbe poi il motivo di questa lunga fase di scrittura e dell'ingaggio di Loveness come co-sceneggiatore, essendo ferrato negli intrecci spazio-temporali ragionati su di una base equilibrata di dramma e commedia.
Il fatto che Kang sia poi Nathaniel Richards, un discendente del Dottor Reed Richards/Mister Fantastic venuto dal futuro, è la ciliegina sulla torta per cominciare davvero a immaginare l'eventuale grandezza e rilevanza di Ant-Man 3 per lo sviluppo della prossima macro-saga del MCU dopo quella delle Gemme dell'Infinito, che immaginiamo protrarsi almeno fino alla Fase 5. Il film arriverà nelle sale nel 2022, il che significa che bisognerà aspettare almeno la prossima estate prima dell'inizio delle riprese, sempre che il listino uscite Marvel Studios non slitti ulteriormente causa Pandemia da Coronavirus o che l'uscita non subisca ritardi di per sé. Insomma, Kang il Conquistatore ha ancora due anni prima di fare il suo trionfale ingresso nell'Universo Cinematografico Marvel, possibilmente accompagnato dal Quartetto di Supereroi più famoso di sempre. Dita incrociate e aspettiamo conferme e novità.

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