IT: che fine hanno fatto i protagonisti del film TV?

A quasi 30 anni dall'uscita del film tv e a pochi mesi dal remake scopriamo che fine hanno fatto i giovani protagonisti dell'indimenticato IT.

IT: che fine hanno fatto i protagonisti del film TV?
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Per anni ha terrorizzato intere generazioni, tormentando gli incubi di tutti noi, rimanendo scolpito per sempre nell'immaginario di numerosi ragazzi e bambini. Stiamo parlando di IT, il mitico romanzo si Stephen King che ha trovato grande fortuna nella sua trasposizione televisiva del 1990. Seppur poco fedele al romanzo e afflitto da scarso budget e incongruenze, quel prodotto, diviso in due grandi episodi, è diventato un cult intramontabile, ricordato ancora oggi come uno dei film più spaventosi di sempre. Soprattutto la prima parte dell'opera, quella con i bambini protagonisti, è rimasta impressa nel cuore di molti e ha lanciato - o affossato - la carriera di quei sette giovanissimi ragazzi che avevano dato vita alla paure di tutti noi. Oggi, a quasi 30 anni di distanza e con un remake pronto a sbarcare al cinema, che fine hanno fatto quei giovani attori?

Jonathan Brandis (Bill Denbrough)

Quattordicenne all'epoca del film, Jonathan Brandis interpretava William Denbrough, il mitico capo dei Perdenti Bill, ragazzo balbuziente traumatizzato dalla morte del piccolo fratello, tragedia che darà il via alla sequenza di eventi che porteranno il giovane e il suo gruppo a scoprire l'esistenza del terribile Pennywise. Brandis fu uno dei più fulgidi esempi di giovane e precoce talento, già sotto i riflettori a 5 anni. Il ruolo da protagonista ne "La storia infinita 2", sempre nel 1990, gli darà notorietà e successo internazionale ma la sua fine, come per molti giovani attori diventati famosi troppo presto, sarà delle più tragiche. Il ragazzo si è reso protagonista di comparse e ruoli più o meno importanti, diventando la più classica delle meteore. Nel 2003, durante una cena con amici, si è allontanato dalla compagnia per spostarsi al secondo piano di casa sua dove è stato ritrovato poco dopo con una corda di nylon intorno al collo. A nulla sono valsi i soccorsi per un suicidio che fece scalpore nel mondo delle stelle di Los Angeles. Le cause del suicidio sono ancora oggi misteriose: alcuni amici sostengono che il ragazzo fosse depresso per il mancato decollo delle sua carriera da attore e che avesse iniziato a fare uso di alcolici; i genitori smentirono sempre questa ipotesi, paventando la possibilità che l'utilizzo smodato di un farmaco contro l'acne - che aveva come raro effetto collaterale l'insorgenza di psicosi e tendenze suicide - possa averlo portato verso il folle gesto. Una fine tragica per un ragazzo che, come tanti, era forse stato baciato prematuramente da un successo dal peso troppo grande per poter essere sostenuto senza problemi.

Brandon Crane (Ben Hanscom)

Il ragazzo più grasso della scuola, vittima prediletta dei bulli della cittadina di Derry, era interpretato dal giovane Brandon Crane. Nato nel 1976, oggi l'attore ha 46 anni. Il suo ruolo più noto a livello internazionale è proprio quello in IT. L'apice della sua carriera è arrivato proprio in quegli anni, con la partecipazione nel 1985 al film "Dimensione Alfa" e alcuni ruoli televisivi di media importanza che lo resero abbastanza noto quasi solo negli Stati Uniti. Il più importante fu certamente quello di Doug Porter nella serie tv "Blue Jeans" ("The Wonder Years" negli Stati Uniti). Come molti giovani ragazzi dell'epoca vide la sua storia cambiare rapidamente una volta raggiunta la maggiore età. Dopo il 2000 ha preso parte ad alcuni cortometraggi e ha reinventato la sua carriera prendendo lezioni di canto e iniziando a prendere parte ad alcuni musical e opere teatrali, partecipando a numerose rappresentazioni soprattutto nel sud della California ma sparendo totalmente dagli schermi televisivi e cinematografici.

Emily Perkins (Beverly Marsh)

Fu l'allora esordiente Emily Perkins a interpretare l'unica ragazza del Gruppo dei Perdenti. La sua carriera si è sviluppata soprattutto a livello televisivo, dove ha partecipato a numerosi prodotti più o meno importanti, soprattutto come caratterista per la tv canadese, sua patria di nascita. Tra i suoi ruoli più importanti da ricordare quello doppio nel 1998 e nel 2001 nel dramma canadese "Da Vinci's Inquest", serie poliziesca ambientata a Vancouver. Importanti, in tempi più recenti, sono state le partecipazioni a tre episodi di "Supernatural" nel ruolo di Becky e a "Hiccups", altra serie canadese piuttosto nota. Al cinema ha ottenuto il ruolo da protagonista nella saga cult horror "Licantropia" (Ginger Snaps), storia di due sorelle e di come una di queste, morsa da un licantropo, si è trasformata pian piano in una terribile creatura. La Perkins ha ripreso il suo ruolo di Brigitte negli altri due film della saga e sono sempre più insistenti le voci su una sua partecipazione ad un'eventuale remake televisivo della pellicola. Ha avuto una piccola parte anche in Juno, mentre il suo ultimo film è l'horror fantascientifico "Extraterrestrial" del 2014.

Seth Green (Richie Tozier)

Il personaggio di Richie non riusciva mai a tenere la bocca chiusa, vittima di un sarcasmo spinto che lo portava ad essere inopportuno ad ogni occasione. Seth Green, l'attore che lo interpretava, non ha mai tenuto a freno la lingua come il suo Richie, portando avanti un'importante carriera come doppiatore che lo vede, tra le altre cose, interpretare Chris nella serie animata de I Griffin. Anche per lui il primo ruolo di peso come attore avvenne proprio grazie a IT, ma le sue partecipazioni, anche a produzioni importanti, sono molteplici. Dal 1997 al 2000 è stato Daniel in "Buffy", la mitica serie di Joss Whedon; celebre anche il suo Scott Male nei tre film della saga di "Austin Powers" e il suo ruolo da co-protagonista in "The Italian Job" e "Scooby Doo 2". Tante altre le serie o i film in cui è apparso per ruoli minori, e infinita la sequenza di serie animate in cui ha lavorato come doppiatore. La sua passione per il mondo dell'animazione si è sviluppata al massimo delle sue potenzialità grazie alla creazione della serie animata "Robot Chicken", di cui è anche regista. Il prodotto, non molto diffuso in Italia, è un cult dell'animazione statunitense da più di 10 anni grazie all'uso originale della stop motion e a una serie di parodie satiriche su alcuni dei prodotti, delle aziende e dei film più popolari negli Stati Uniti, tutto tramite l'uso di giocattoli e pupazzi in commercio o appositamente creati per la serie.

Adam Faraizl (Eddie Kaspbrak)

Gracile e magrissimo, affetto da una forma psicosomatica di asma e da una serie di problemi più o meno veritieri di salute, il giovane Eddie era abilmente interpretato da Adam Faraizl. Meteora anche lui, ha abbandonato dopo pochissimi anni e pochissimi film la sua carriera mai troppo sviluppata di attore. Ha partecipato a "Robocop 2" sempre nel 1990 e ad altri film tv di importanza piuttosto ridotta. La sua ultima apparizione ufficiale risale al 1992; successivamente, crescendo e studiando, ha cambiato totalmente strada. Si è prima laureato in studi asiatici all'Università di Victoria in Canada ed è diventato uno dei 100 maggiori esperti statunitensi di sakè, ottenendo i massimi livelli disponibili in un esame tenuto in Giappone. Questa sua esperienza nel settore lo ha fatto diventare direttore del reparto bevande del Kenichi, un noto sushi bar di Austin, nel Texas.

Ben Heller (Stan Uris)

Stan era il più intelligente e razionale del gruppo, ma anche uno dei più strani, appassionato di birdwatching e fine osservatore del mondo. Nel libro e nella serie sarà uno degli ultimi a credere nell'esistenza di Pennywise e nei suoi poteri: solo quando toccherà con mano il terrore si convincerà davvero che nulla è frutto della sua fantasia. Curiosamente la storia del personaggio nella serie è molto più corposa rispetto a quella di Ben Heller come attore. Anche lui canadese, nato in Canada nel 1973, ha avuto una sola esperienza davanti alla cinepresa, quella, appunto, di Stan in IT. Non si hanno notizie sul suo destino, ne su cosa abbia fatto in tempi recenti: si dice si sia specializzato nel settore delle vendite, ma il mistero sul suo destino sembra più marcato di quello delle origini di It. Curiosamente l'attore, seppur più vecchio di 4 anni, condivide data e luogo di nascita, 4 maggio a Vancouver, con Emily Perkins.

Marlon Taylor (Mike Hanlon)

L'unico personaggio di colore di Derry, ruolo non facile vista la cattiveria dei ragazzi che lo porteranno ad essere spesso vittima di prese in giro e scherzi crudeli. Anche su Marlon Taylor, l'attore che lo interpretava, pende un mistero di non poco conto. Il ruolo nella miniserie lo portò negli anni successivi a partecipare ad altri prodotti televisivi di minore importanza o scarso successo. Dal 1994 vi è stato un silenzio quasi totale sulla sua carriera durato 15 anni. Nel 2009 è tornato per il film a tema rap "Know Thy Enemy" in cui ha avuto un ruolo da protagonista. Niente di strano se non fosse che in un'intervista promozionale sulla pellicola l'attore aveva dichiarato di essere alla sua prima esperienza. Probabile quindi che IMDB abbia fatto confusione tra le carriere di due persone diverse ma omonime. Va da se che il Taylor "originale", l'interprete di Mike Hanlon, ha visto la sua carriera finire nel 1994 senza che si sia saputo più niente su di lui.

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