Il futuro del DC Extended Universe tra certezze e possibilità

Tra cambi di guardia ai piani alti e ristrutturazioni creative, proviamo a fare il punto della situazione sui film in arrivo e in fase di stallo

Il futuro del DC Extended Universe tra certezze e possibilità
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Nell'era di Internet, a farla da padrone prima di opportune conferme o smentite sono purtroppo e per fortuna i rumor, le cosiddette voci di corridoio, che ormai da anni invadono la rete facendola letteralmente implodere. Data la loro natura incerta, a prescindere dalla fonte di provenienza, andrebbero sempre e comunque presi con le dovute precauzioni del caso, partendo dal basilare presupposto che possa trattarsi di una fake news o di una mera supposizione -anche plausibile- di un giornalista o di un portale. Detto questo, i rumor interessano spesso e volentieri soprattutto il panorama cinecomic, e in un momento di cambiamento così importante per casa Warner/DC, è ovvio che molti di questi siano indirizzati verso le produzioni della compagnia. E data l'avvenuta ristrutturazione ai piani alti della major e i mutamenti creativi in atto all'interno delle fila produttive della società, è un periodo davvero ricco di un vociferare continuo sul futuro dell'Universo Esteso DC. Alcuni film a marchio sono infatti in una fase avanzata di produzione o nel procinto di entrarci, mentre per altri il destino ha riservato una brusca frenata a causa del clamoroso insuccesso al boxoffice di Justice League, battuto addirittura a livello globale da Jumanji: Benvenuti nella Giungla, per un risultato assolutamente insoddisfacente. Era chiaro dunque un cambio di direzione, e in un quadro simile era anche scontato assistere a un terremoto interno che avrebbe dissestato le fondamenta di un Universo costruito su basi comunque poco solide, così da tentare una ricostruzione più adeguata e attenta ai gusti e ai feedback di fan e critica.

Le certezze

Il blocco è dunque scattato per i film in fase di "forse" ancora prima che uscisse nelle sale il crossover DC, dato che per altri era già troppo tardi tornare indietro. È il caso dell'Aquaman di James Wan con protagonista Jason Momoa, titolo che dato il suo regista e un eroe già apprezzato nelle sue vesti cinematografiche in Justice League è comunque molto atteso e attorno al quale ruotano molte aspettative. Si tratta della costruzione di un intero universo sottomarino che potrebbe regalare scene d'azione memorabili e incorniciate in un certo virtuosismo stilistico alla Wan, che già nel genere horror ha saputo riscrivere molte delle regole con capacità di lettura della sequenza davvero encomiabili. E insieme ad Aquman sono certi anche Shazam!, che ha già un cast, un regista e un avvio produzione previsto per il prossimo mese, e il sequel di Wonder Woman, quest'ultimo più grande successo dello studio del 2017, con un incasso globale 821 milioni e un plebiscito della critica d'oltreoceano forse senza precedenti per un cinecomic DC. Date poi le ultime foto via Instagram e il susseguirsi di aggiornamenti al riguardo, anche Suicide Squad 2 di Gavin O'Connor è pronto a entrare in fase di produzione con tutti i membri del cast precedente riconfermati nei loro ruoli. In arrivo sicuramente all'interno del DCEU ci sono poi il The Batman di Matt Reeves e Flashpoint, che ha da poco trovato i suoi registi in John Francis Daley e Jonathan Goldstein, co-sceneggiatori Spider-Man: Homecomig e Come ammazzare il capo e vivere felici. Sembra allora che i piani preventivati nell'annuncio in pompa magna di qualche anno fa abbiano perso lungo la strada solo alcuni titoli, che sono il film stand-alone su Cyborg e Green Lantern Corps, anche se per quest'ultimo è forse meglio parlare di un ritardo nella scaletta piuttosto che di una cancellazione o in un rimando completo a data da destinarsi, idem per L'Uomo d'Acciaio 2.

Incognite

Mentre i titoli descritti sopra sono dunque in fase di sviluppo attivo, alcuni già in fase avanzata, per altri film annunciati forse troppo velocemente dalla Warner/DC il discorso cambia. Green Lantern Corps ha ad esempio visto l'entrata come sceneggiatore di David Goyer, che potrebbe prendere anche le redini della regia, ma data ancora l'incertezza sul come strutturare la trama e soprattutto sulla scelta del protagonista, era impensabile non rimandarlo oltre la data di scadenza prevista inizialmente, che era per il 2019-2020, specie in vista di altri successi dello studio meritevoli di un sequel in tempi brevi. E dando allora spazio a Suicide Squad 2 e Wonder Woman 2, il film è slittato, e tra quelli annunciati dalla compagnia è forse l'unica ad aver avuto un destino simile, almeno per il momento. Anzi, anche Batgirl di Joss Whedon ha almeno a bordo uno sceneggiatore e regista, dato che sarà lo stesso filmmaker di Avengers a occuparsi del titolo in forma autoriale. Per gli altri non c'è assolutamente nulla di confermato sul tavolo se non un titolo, e ovviamente questo non gioca a favore della major, che si trova adesso costretta nella scomoda posizione di revisionare velocemente le scelte fatto finora e decidere come muoversi. Solo di per sé, infatti, l'insicurezza di includere o meno certi titoli nel DCEU è sintomo di indecisione creativa, che potrebbe aprire molte strade differente, certo, ma getterebbe nel caos l'intero mondo cinematografico DC per come oggi lo conosciamo. E allora film come il The Joker prodotto da Martin Scorsese, la Justice League Dark o Lobo sono caduti al momento in un limbo produttivo, proprio come lo spin-off stand-alone dedicato a Deathstroke, il film su Nightwing e quello su Deathstroke, che apparirà invece molto probabilmente in The Batman, forse vero trampolino di lancio per capire se sviluppare o meno un titolo dedicato esclusivamente al mercenario assassino. Per il Black Adam con Dwayne Johnson, invece, tutto dipenderà dal successo dello Shazam! di David F. Sandberg, così come il Gotham City Sirens di David Ayer sarà sviluppato solo se ci sarà una buona storia e interpreti adeguati (questo per le critiche mosse al regista dopo Suicide Squad), mentre titoli minori come Booster Gold e Bird of Prey annunciati relativamente da poco saranno quasi certamente prodotti in tempi lunghi, dopo una crescita massiccia e funzionale di un Universo nuovamente in fase embrionale.