Il 2020 della Disney tra animazione, live action e streaming

Il 2020 per Disney non significa solo Disney+ ma anche l'arrivo sul grande e sul piccolo schermo di live action e grandi novità.

Il 2020 della Disney tra animazione, live action e streaming
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Il 2020 di Disney sarà ancora più promettente dell'anno che sta per concludersi: al di là del lancio anche in Italia di Disney+, con tutti i contenuti originali che si porterà con sé la piattaforma di streaming già disponibile negli Stati Uniti e in alcuni Paesi d'Europa, arriveranno anche nuovi live action e film d'animazione, con l'obiettivo di continuare a raccontare storie in grado di emozionarci, con il supporto della sempre attenta Pixar. Per avvicinarci a quello che sarà un grande anno per la casa di Burbank, abbiamo deciso di anticipare il palinsesto 2020 di Disney, escludendo però quelle che saranno le pubblicazioni legate ai brand 20th Century Fox e Marvel, che per quanto facciano parte dell'intero universo Walt Disney meritano un approfondimento diverso.

La nuova Pixar senza Lasseter

Si parte con Onward - Oltre la magia, pronto per essere pubblicato il 5 marzo: sarà il 22esimo film firmato Pixar, diretto da Dan Scanlon e prodotto da Korl Rae. Ambientato in una moderna città fantasy, il film d'animazione racconta la storia di due giovani fratelli elfi, Ian e Barley, che dovranno impegnarsi in una missione per scoprire se c'è ancora della magia rimasta al mondo. A muoverli c'è il desiderio di trascorrere ancora un giorno in compagnia del padre, morto quando erano ancora troppo piccoli per poterlo portare nei propri ricordi. Il regista Dan Scanlon è appena al suo quarto lungometraggio, ma il secondo di grande peso: nel 2013, ben sette anni fa, il regista di Clawson si era occupato di Monster University, prequel di Monster & Co., per poi lavorare soltanto agli storyboard dei sequel de La Sirenetta, il Gobbo di Notre Dame, La Carica dei 101 e Tarzan: per lui, dopo tanti anni, arriva quindi il momento di dirigere una storia originale, la cui produzione è iniziata nell'estate del 2017.
Onward sarà il primo film Pixar a essere pubblicato nel mese di marzo e, oltre a essere il ritorno alle storie originali dopo la parentesi Toy Story 4, sarà anche il primo a non essere prodotto da John Lasseter, che ha lasciato Disney sul finire del 2018 per le presunte molestie sessuali nei confronti di alcuni suoi colleghi.

Tra l'altro Onward sarà anche il quinto film Pixar a non avere delle figure umani presenti nel film, proprio come accaduto in A Bug's Life e nella trilogia di Cars. Il film riprenderà molto le tematiche di Monster & Co., con la differenza che stavolta le creature si ritroveranno in un mondo reale, che ci appartiene, guidando automobili e facendo benzina, diversamente dall'ecosistema creato per le storie di Sully e Mike Wasowski.

Farò di te un uomo

Nello stesso mese, ma il 27, arriverà il primo live action dell'anno: Mulan. Diversamente da quanto ipotizzato originariamente, il film non sarà un diretto remake del cartone animato del 1998, bensì un prodotto che si baserà in maniera molto più diretta sulla leggenda cinese che vede Mulan come protagonista. Tale decisione ha spinto Disney e Niki Caro, regista del progetto, a giustificare l'assenza di Mushu, il personaggio sicuramente più amato del lungometraggio pubblicato vent'anni fa.
La storia ripercorre quella già nota, riportandoci a contatto con la guerra che sta spingendo l'impero cinese a respingere gli invasori dal nord. Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettabile guerriero dell'esercito, decide di prendere il posto del padre in battaglia, per evitargli ulteriori fatiche visti gli acciacchi portati dall'età.

Mascheratasi da uomo con il nome di Hua Jun, il suo epico viaggio la porterà sul fronte fino a trasformarla in una guerriera degna di onore e di rispetto. Le differenze con il cartone animato si possono ritrovare già nel nome della famiglia di Mulan, che invece di essere Fa diventa Hua, per una maggior autenticità culturale. Diversamente da Li Shang ci sarà Chen Honghui, così come il villain non sarà più Shan Yu ma Bori Khan.
Il personaggio di Xian Lang, invece, è stato creato appositamente per il film, così da mettere in scena una strega in grado di assumere sembianze animali, come già visto nel trailer. La regia è firmata, come già detto, da Niki Caro, al suo debutto negli studi Disney dopo aver ottenuto due nomination all'Oscar con North Country, dirigendo Charlize Theron nel 2005.

Ma Tony, i cani non parlano!

Con l'arrivo di Disney+ in Italia sarà il momento di Lilli e il Vagabondo, già disponibile in streaming da novembre al lancio della piattaforma negli Stati Uniti. Diversamente da Mulan, il live action è un fedele remake del classico del 1955, diretto stavolta da Charlie Bean. Anche in questo caso non mancheranno le differenze con l'originale cartone animato, sebbene la storia sia molto fedele: tra queste l'aver completamente cambiato la canzone dei gatti siamesi, fastidiosi avversari di Lili nel marcare il territorio casalingo, che nel film sono rimpiazzati con un paio di gatti maschi di razza Devon Rex, originari dell'Inghilterra. Dietro tale scelta si nascondono diverse polemiche razziste, con l'originale canzone che sembrava potesse trasmettere un ritratto errato della cultura asiatica, qui completamente eliminato, così come le possibili rimostranze. Diversa sorte invece per la canzone "Bella notte", che è stata mantenuta nella versione inglese, in attesa di sapere quali scelte saranno compiute nell'adattamento italiano.

Un nuovo franchise all'orizzonte

I precedenti tentativi di lanciare nuovi franchise da parte di Disney non sempre sono andati a buon fine: basti pensare a John Carter, Tomorrowland e Nelle pieghe del tempo. Nonostante ciò, però, a Burbank continuano a provarci e per il nuovo tentativo si è scelto di affidarsi a una saga letteraria di successo. Il 27 maggio, quindi, Kenneth Branagh arriverà al cinema con Artemis Fowl, adattamento cinematografico della serie di libri fantasy per ragazzi scritta da Eoin Colfer.

Protagonisti sono dei personaggi che compongono una squadra di umani e creature del sottosuolo: tra elfi, folletti, goblin, nani e troll troviamo Artemis Fowl II, un adolescente genio del crimine, il capitano Spinella Tappo, insieme con Tubero e Leale, oltre a Bombarda Sterro, un nano cleptomane.
Dopo una storia produttiva molto tortuosa, con l'acquisizione dei diritti che risale al 2001, soltanto il successivo ingresso di Walt Disney Pictures nel 2013 ha sbloccato il progetto, portandolo a termine raccontando le vicende legate al primo libro degli otto che compongono la serie. Kenneth Branagh non ha sicuramente bisogno di presentazioni, ricordiamo solo che la sua recente carriera in Disney gli ha permesso di mettere la firma sul live action di Cenerentola nel 2015, oltre al Thor della Marvel nel 2011.

L'anima di Pete Docter

Il 19 giugno Pixar rinnoverà la propria tradizione delle uscite estive con Soul, il primo film della casa ad avere un protagonista afroamericano, in uscita guarda caso il 19 giugno, stesso giorno scelto in passato per il fortunato Inside Out, lungometraggio del quale questo Soul riprende molto le tematiche e il tratto dell'animazione. La direzione, d'altronde, è sempre di Pete Docter, che per la prima volta dopo tanti anni di collaborazione non lavorerà con Michael Giacchino. Una finezza registica: Soul sarà il primo film di Pete Docter a essere realizzato in un aspect ratio 2,35:1, mentre tutti i suoi film precedenti erano di 1,85:1, formato molto in voga nel cinema americano, e racconterà la storia di Joe Gardner, un insegnante di musica della scuola media, che dopo essere riuscito a esibirsi dinanzi a un pubblico d'onore con un'esecuzione jazz, perde la sua anima a causa di un incidente. Separata dal suo corpo, questa finisce in una sorta di hub in cui tutte le altre anime si sviluppano e acquisiscono passioni prima di essere trasferite in un bambino appena nato, in una sorta di reincarnazione.

L'estate Disney in attesa dell'arrivo dei draghi

L'estate Disney sarà poi caratterizzata da due uscite: Jungle Cruise con Dwayne Johnson, che guiderà degli scienziati lungo il Rio delle Amazzoni in cerca di un albero con proprietà curative miracolose, e l'adattamento The One and Only Ivan, tratto dall'omonimo libro firmato da Katherine Applegate, in arrivo il 14 agosto negli Stati Uniti. Non è ancora disponibile una data per l'Italia né una sinossi, ma è noto che i protagonisti saranno Angelina Jolie e Bryan Cranston. L'anno, infine, si chiuderà con Raya and the Last Dragon, 59esimo Classico Disney pronto per arrivare al cinema il 25 novembre, un nuovo ritorno alle storie originali dopo Oceania del 2016.

Con lo sviluppo iniziato nel 2017, che ha portato allo slittamento di Gigantic al 2022, la storia racconterà l'avventura di Raya e sarà ambientata nel sud-est asiatico, nel regno chiamato Lumandra, presso il quale tiene banco una leggenda sui draghi: Raya, come suggerisce lo stesso titolo del cartone, sogna di poter ritrovare l'ultimo di questi mastodontici animali. A un anno dalla release al cinema mancano ancora molti dettagli sul film ma siamo sicuri che in primavera ne sapremo di più.

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