Horizon Forbidden West al cinema: come dovrebbe essere un film su Aloy

L'uscita di Uncharted ha aperto ufficialmente la strada di Playstation al cinema, con infinite implicazioni. Se la serie di Guerrilla fosse tra queste?

Horizon Forbidden West al cinema: come dovrebbe essere un film su Aloy
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Se nel buio della sala avete pensato alla nostra recensione di Uncharted mentre la pellicola di Ruben Fleischer scorreva davanti ai vostri occhi, avrete anche concordato che siamo in un momento epocale. Il fatto che il Nathan Drake di Tom Holland sia sbarcato sullo schermo d'argento è un precedente cruciale, perché rappresenta di fatto la prima incursione di Playstation Productions al cinema. Un orizzonte infinito di possibilità si apre con l'intro della neonata casa di produzione, vedendo apparire a turno icone come Kratos, Ratchet e Clank, Joel ed Ellie, ma anche Aloy, il cui viaggio è appena ricominciato sulle console di casa Sony - e ne è valsa assolutamente la pena, come si evince dalla nostra recensione di Horizon Forbidden West.

    Visto che l'espansione dell'universo di Guerrilla non dovrebbe limitarsi a questo secondo capitolo, non è affatto improbabile che un giorno forse nemmeno troppo lontano Aloy possa debuttare sul grande schermo. Abbiamo così deciso di fantasticare, cercando di capire quali attori e registi potrebbero dare il giusto contributo per un'eventuale trasposizione cinematografica di Horizon Zero Dawn, al di là dell'immane sforzo produttivo che sarebbe necessario per forgiare su celluloide il mondo creato da Guerrilla, un'opportunità che, se sfruttata nel modo giusto, potrebbe essere foriera di meraviglie.

    Un volto per Aloy

    Partiamo subito dal considerare chi potrebbe interpretare Aloy. Contrariamente agli stilemi più commerciali, la protagonista non è e non dovrà essere icona sexy; l'orfana cresciuta come emarginata dalla tribù Nora dovrebbe trasmettere umanità e tutte le peculiarità insite nell'ordinarietà del suo apparire, sulle quali si impone un'indomabile chioma di capelli rossi che fluttua nell'agile caccia alle macchine nel mondo post-apocalittico di Horizon.Chi potrebbe incarnare appieno queste capacità?

    La tendenza è finora stata una scaltra via per assicurarsi un longevo franchise ispirato all'opera di Naughty Dog, riponendo tutte le speranze nell'astro sempre più in ascesa di Tom Holland un volto amatissimo dal pubblico, soprattutto dopo il successo di Spider-Man: No Way Home e la relazione con Zendaya. La prima proposta spontanea è senza ombra di dubbio Jennifer Lawrence, che con l'arco ha già dimostrato una particolare affinità nella saga di Hunger Games. L'attrice premio Oscar, inoltre, potrebbe davvero essere la soluzione più indicata in termini di casting, presentando una certa affinità fisica e caratteriale, sempre basandoci sulle sue performance che ormai contano collaborazioni eccellenti, da Aronofsky a McKay. C'è da dire che la scelta non appare però così scontata, a giudicare dalle altre potenziali candidate, perché in questo caso stiamo parlando della Florence Pugh che abbiamo imparato a conoscere in casa Marvel nel ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera e altrettanto letale. Anche lei ha già dato abbondantemente prova di una convincente performance sia a livello atletico che attoriale (Midsommar vi dice nulla?), riconosciuto anche con la nomination all'Oscar per Piccole Donne.

    E che dire di Rose Leslie, la bruta Ygritte che abbiamo adorato in Game of Thrones e che ci ha regalato alcuni dei migliori meme su Jon Snow (fregandoci tutti, perché poi Kit Harrington se l'è pure sposato). Rose ha già dimostrato la sua grinta e il suo lato survival nello show di Benioff e Weiss, e non è difficile vederla prendere parte anche alle tribù di Horizon.

    Se invece Playstation Productions dovesse considerare un approccio più alla Uncharted, giocando d'anticipo con una protagonista più giovane, ebbene, la protagonista potrebbe essere la Sophia Lillis di IT Capitolo 1, dove interpretava la giovane Bev, mostrando sfumature già molto convincenti ai tempi, che la vedrebbero così vestire i panni di Aloy in modo forse più naïf e genuino. L'azzardo definitivo sarebbe rappresentato dal casting di Hannah Hoekstra, l'attrice olandese sulla quale è fisicamente basato il personaggio di Horizon; nonostante non abbia ancora recitato in pellicole di questo calibro, potrebbe essere una valida alternativa a tutte le altre proposte, andando a chiudere un cerchio multimediale nel vero senso della parola.

    La giusta visione

    Se Zero Dawn e Forbidden West sono i capolavori che conosciamo è merito anche della visione di Mathijs de Jonge, game director di entrambi i capitoli nonché di altri successi targati Guerrilla, come Killzone 2 e 3. Ovviamente il lavoro registico all'interno dei videogiochi si differenzia molto da quello su un lungometraggio, perché deve tenere conto di dinamiche strutturalmente diverse sia nella forma che nei contenuti.

    Il film di Horizon dovrebbe quindi mettere al timone una figura preferibilmente scafata nel panorama dei blockbuster, genere al quale l'eventuale pellicola targata Playstation Productions dovrebbe appartenere di diritto. Considerando il contesto futuristico ma al tempo stesso tribale, la prima e più ovvia scelta tra i cineasti che potrebbero dedicarsi anima e corpo ad un progetto simile, approfondendone ogni singolo aspetto nel più minimo dettaglio, è sicuramente James Cameron. Il suo expertise di creatore di mondi ha raggiunto il livello massimo in Avatar, plasmando l'universo di Pandora, dalla flora alla fauna alle tecnologie presenti sul pianeta. In questo riconosciamo l'assoluta maestria del regista di Titanic, che potrebbe fare lo stesso con il mondo di Horizon, così vivo e vario sotto tutti gli aspetti. Il re del boxoffice ne avrà ancora per molto con i quattro sequel del suo franchise annunciati per i prossimi anni (Avatar 2 è tra i film più attesi del 2022), ma non neghiamo che il suo apporto potrebbe fare la differenza nel concepire un unicum cinematografico dall'impatto visivo assicurato.

    Non sottovalutiamo però la seconda delle nostre proposte, perché il Guillermo del Toro di Hellboy e de La Forma dell'Acqua sarebbe un altro candidato ideale per restituire su pellicola l'immaginario di Zero Dawn, magari con quel pizzico di autorialità che contraddistingue la sua opera e che è riscontrabile anche in un prodotto mainstream come Pacific Rim. Il cineasta messicano riuscirebbe ad infondere il proprio inconfondibile gusto per la mitologia e l'occulto arricchendo di sfumature distintive il viaggio di Aloy.

    Potrebbe essere all'altezza del compito anche Andy Serkis che i piedi li ha messi in entrambe le scarpe, sperimentando in prima persona la produzione di un videogame con la direzione della motion capture di Heavenly Sword, nel quale tra l'altro interpreta anche un personaggio, e avendo lavorato prima come regista della seconda unità in alcuni frangenti della colossale trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, poi al timone di un blockbuster come Venom - La Furia di Carnage.

    Al di là del risultato ottenuto con quest'ultimo, derivante anche dalla linea tracciata dal primo film di Fleischer (il che potrebbe creare tra l'altro un curioso parallelo nella dicotomia tra due titoli Playstation Productions), Serkis ha dalla sua un buon metodo di lavoro con gli attori (nascendo egli stesso come interprete) e un'esperienza diretta su una delle saghe più importanti della storia del cinema. Anche la nostra ultima proposta viene dal mondo della recitazione. L'abbiamo vista in molte produzioni di successo e siamo pronti a ritrovarla in Jurassic World Dominion; stiamo ovviamente parlando di Bryce Dallas Howard. La figlia di Ron, altra leggenda del cinema, ha dalla sua anche un buon bagaglio di regie, e ci riferiamo nello specifico ai capitoli diretti in The Mandalorian e The Book of Boba Fett. Non un franchise qualsiasi, quindi, ma la saga cinematografica per antonomasia.

    Nel mondo di Star Wars abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità registiche della Howard, che ci hanno convinto al punto da vederla perfetta alla guida di una produzione altrettanto stimolante come potrebbe esserlo quella di Horizion Zero Dawn, senza contare l'apporto di una visione femminile che potrebbe seriamente fare la differenza nel tratteggiare il percorso di Aloy, così come quella di Chloé Zhao ha contribuito alla costruzione di Eternals. E voi cosa ne pensate? Attendiamo tutti i vostri suggerimenti nei commenti.

    Che voto dai a: Horizon Forbidden West

    Media Voto Utenti
    Voti: 138
    7.8
    nd