Halloween 2016 - 5 mostri del Cinema che non vorresti mai incontrare!

Pronti per la festa di Halloween? Occhio a chi incrociate sulla vostra strada, potrebbe essere uno dei mostruosi esseri qui segnalati!

Halloween 2016 - 5 mostri del Cinema che non vorresti mai incontrare!
INFORMAZIONI FILM
Articolo a cura di

Fino a qualche anno fa, dalle nostre parti la si conosceva soltanto grazie ai film provenienti dagli Stati Uniti, per lo più rientranti nel genere horror. D'altra parte, all'interno di quale filone cinematografico poteva essere sfruttata una festività come Halloween, che, caratterizzata da un nome a quanto pare derivato da "All allows even", ovvero "La sera in cui tutto è permesso", prevede - secondo la leggenda - che i defunti escano dalle loro tombe, la notte del 31 Ottobre, per far visita ai vivi? Festività che, con il passare del tempo, ha finito per attraversare l'oceano e si è trasformata in usanza annuale anche nello stivale tricolore, dove, in prossimità di Novembre, le vetrine dei negozi si colorano puntualmente tramite le tanto mostruose quanto affascinanti maschere che vengono poi indossate per le scorribande notturne della vigilia d'Ognissanti. Ma, mentre tanti finti zombetti e vampirelli se ne vanno in giro per le fredde strade cittadine a spaventare i passanti, quante possibilità vi sono di incontrare qualche autentica creatura della notte, pronta a trasformarvi in una delle sue vittime? Noi vi mettiamo in guardia, potrebbe capitare sulla vostra strada uno di questi cinque spaventosi individui.

Michael Myers

Con il volto coperto da una bianca maschera derivata da quella del capitano Kirk alias William Shatner di Star trek, è praticamente invulnerabile e, come il Norman Bates dell'hitchcockiano Psycho, uccide a causa di una sorta di attrazione-repulsione nei confronti del sesso vissuto come atto osceno. Responsabile a soli sei anni dell'omicidio della sorella e tornato adulto alla ricerca di nuovi poveri malcapitati da massacrare per le strade di Haddonfield ad ogni vigilia di Ognissanti che si rispetti, è stato introdotto da Halloween - La notte delle streghe (1978) di John Carpenter, poi trasformatosi in vera e propria saga - con Halloween 3 - Il signore della notte quale unico film non riguardante il caro vecchio Michael - costituita da otto capitoli diretti da altri registi, prima che Rob Zombie si occupasse del reboot/prequel Halloween: The beginning (2007) e della sua continuazione Halloween II (2009). Considerando quale sia la serata in cui adora sfoderare il proprio affilatissimo coltello da macellaio e ricorrere alle proprie possenti mani per strangolare e fracassare crani, è, senza alcun dubbio, colui che incontrerete tra un dolcetto e uno scherzetto... mentre i produttori meditano di rilanciarlo tramite una serie televisiva e un nuovo lungometraggio cinematografico inizialmente annunciato in 3D e più volte rimandato.

Jason Voorhees

Le sue prede preferite sono i campeggiatori del Camp Crystal Lake, nel cui lago annegò da bambino mentre i sorveglianti erano distratti. Inutilmente vendicato dalla madre Pamela in Venerdì 13 (1980) di Sean S. Cunningham, è risorto dalle acque per entrare in scena, con il mostruoso volto nascosto sotto un sacco di iuta alla The elephant man, nel sequel L'assassino ti siede accanto (1981) di Steve Miner. Ma, sempre sotto la regia di Miner, solo nel successivo Week-end di terrore (1982) è entrato in possesso della maschera da hockey divenuta il suo marchio di riconoscimento e, di conseguenza, indossata in tutti i successivi episodi; dal Venerdì 13-Capitolo finale (1984) di Joseph Joe Zito, che, nonostante il titolo, non chiuse la serie, allo scontro con ragazza dotata di poteri ESP in Venerdì 13 parte VII: Il sangue scorre di nuovo (1988) di John Carl Buechler. Per arrivare al viaggio nella Grande mela di Venerdì 13 parte VIII: Incubo a Manhattan (1989) di Robert Hedden e alle ancor più assurde divagazioni di Jason va' all'inferno (1993) di Adam Marcus e della futuristica escursione spaziale di JX-Morte violenta (2001) di Jim Isaac. Prima che Marcus Nispel lo rispolverasse nel reboot Venerdì 13 (2009), arrivato comunque dopo il cross-over Freddy vs Jason (2003) di Ronny Yu, nel quale, ovviamente, l'artigliato Signore degli incubi Freddy Krueger gli ha fatto da avversario.

Freddy Krueger


Interpretato da Robert Englund e lanciato da Wes Craven attraverso Nightmare, dal profondo della notte (1984) non ha faticato a trasformarsi nel boogeyman anni Ottanta di maggiore successo. Armato di guanto terminante con quattro affilatissime lame e capace di uccidere le proprie vittime manifestandosi nei loro sogni, il bidello di Springwood - bruciato vivo dagli abitanti del posto, in quanto colpevole dell'uccisione di alcuni bambini - è tornato in azione prima in Nightmare 2: La rivincita (1985)di Jack Sholder, poi in Nightmare 3: I guerrieri del sogno (1987 ) di Chuck Russell, che cominciò a rendere le future vittime kruegeriane capaci di gestire la dimensione onirica, tanto da attribuirsi poteri e qualità che solo i sogni possono conferire. Discorso proseguito fino a Nightmare 6: La fine (1991) di Rachel Talalay, prima che Craven tornasse ad occuparsi della sua creatura in Nightmare - Nuovo incubo (1994), rendendola addirittura in grado di manifestarsi nella vita reale dell'attrice Heather Langenkamp, protagonista del capostipite. Ma anche prima che Samuel Bayer riesumasse il buon Freddy nel reboot Nightmare (2010), ponendo Jackie Earle Haley sotto al mostruoso trucco di colui che, tra l'altro, è stato anche al centro della serie televisiva Freddy's nightmares (1988-1990). Quindi, attenzione a non sprofondare nel sonno durante questa notte di scherzi e orrori assortiti!

Leatherface

Se poi decidete di andare a mangiare fuori, fate molta attenzione al locale in cui capitate, potreste imbattervi nelle prelibatezze a base di carne umana preparate da Leatherface e dalla sua famiglia di squilibrati. Ispirato alla figura del contadino necrofilo e cannibale Ed Gein e ribattezzato in Italia Faccia di cuoio, è solito fare ricorso a martelli, ganci da macellaio e, soprattutto, motoseghe per trucidare e trasformare in salsicce e polpette chiunque passi vicino al suo isolato casolare immerso nella campagna texana. Fisico imponente e volto coperto da una maschera di pelle umana, è apparso per la prima volta sullo schermo - ai danni di un gruppetto di sventurati giovincelli - in Non aprite quella porta (1974) di Tobe Hooper, che lo ha poi riportato in scena in Non aprite quella porta parte 2 (1986) per fargli tormentare una disc-jockey e, addirittura, Dennis Hopper. Prima ancora di essere fronteggiato da Ken"Zombi"Foree e spalleggiato da Viggo Mortensen in Leatherface: on aprite quella porta 3 (1990) di Jeff Burr e di annoverare nella propria combriccola perfino Matthew McConaughey in Non aprite quella porta IV (1994) di Kim Henkel, con una giovane Renée Zellweger protagonista. Per poi rivivere attraverso il remake Non aprite quella porta (2003) di Marcus Nispel, il suo prequel Non aprite quella porta - L'inizio (2006) di Jonathan Liebesman e il reboot tridimensionale Non aprite quella porta 3D (2013) di John Luessenhop.

Pennywise


Negli ultimi tempi se ne è parlato tanto, a causa del suo attesissimo arrivo sul grande schermo del remake, dove sarà Bill SkarsgArd a concedergli anima e corpo sotto la regia di Andrés Muschietti. Soprannominato IT da Bill, Mike, Ben, Beverly, Eddie, Richie e Stan, sette amici che lo sconfissero da ragazzini in una cittadina del New England, il diabolico Pennywise nasconde la sua natura di mostruosa creatura dietro le sembianze di clown assassino. È stato introdotto da Stephen King tramite il suo best-seller IT, prima di diventare protagonista - con le fattezze di Tim Curry - dell'omonima una trasposizione televisiva in due parti diretta nel 1990 da Tommy Lee Wallace. Trasposizione in cui, per tentare di condurre il gruppetto di ragazzi alla morte, Pennywise li avvicina sfruttandone difetti, memorie e tormenti interiori che ognuno di loro manifesta nel passaggio che li porta lentamente dalla fanciullezza all' adolescenza. Un personaggio volto ad incarnare i tanti mali irrisolti della vita e incorniciato nella giovinezza dei sette protagonisti, i quali, giustamente, gli attribuiscono la responsabilità delle diverse disgrazie che ogni trent'anni (quando esso si manifesta) colpiscono la loro cittadina. Se vi capita di incrociarlo, potrebbe essere inutile perfino darvela a gambe!

Quanto attendi: Halloweeneye

Hype
Hype totali: 6
72%
nd