Speciale Grandi film in arrivo: i futuri 'titoli da Oscar' [2]

Quali, tra quelli recentemente presentati in giro per il mondo, sono i titoli più interessanti e 'papabili' per i prossimi Academy Awards?

Speciale Grandi film in arrivo: i futuri 'titoli da Oscar' [2]
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Se per il mese di settembre l’attenzione dei media e dei cinefili italiani è stata focalizzata soprattutto sulla Mostra del Cinema di Venezia, all’incirca nello stesso periodo in Canada ha avuto luogo il Toronto International Film Festival, l’appuntamento che ogni anno, per tradizione, apre ufficialmente la “stagione dei premi” in America, con l’inizio delle previsioni sui Golden Globe e sui prossimi Oscar e il debutto nelle sale della maggior parte dei titoli con ambizioni da statuetta. Negli Stati Uniti, infatti, le grandi case di distribuzione hanno l’abitudine di conservare la propria “artiglieria pesante”, ovvero i film più quotati in “zona Oscar”, per la stagione autunnale, in modo da sfruttare la massima attenzione mediatica a disposizione nella speranza di permettere ai propri titoli di entrare nella rosa dei candidati selezionati dall’Academy. E dunque, approfittando dell’arrivo dell’autunno, andiamo ad analizzare, in due puntate (la prima la trovate QUI), quali sono i più probabili “titoli da Oscar” che avremo la possibilità di vedere nei nostri cinema nei mesi a venire, e che con un po’ di fortuna ritroveremo a contendersi le principali statuette la fatidica notte del 2 marzo, che avrà come presentatrice Ellen DeGeneres.

CAPTAIN PHILLIPS

Altro caso di un film basato su una storia vera, e altro potenziale “pezzo forte” per i prossimi Oscar: si tratta di Captain Phillips, un dramma con i contorni da thriller diretto dal regista Paul Greengrass (United 93). Protagonista assoluto del film è un intenso Tom Hanks nel ruolo di Richard Phillips, capitano della nave mercantile Maersk Alabama, che nell’aprile del 2009 fu sequestrata e dirottata da quattro pirati somali in direzione del Kenya. L’esperienza, raccontata dallo stesso Phillips in un libro autobiografico, è ora al centro della pellicola di Greengrass, in uscita l’11 ottobre negli Stati Uniti, che potrebbe veder tornare il popolarissimo Tom Hanks di nuovo in competizione per gli Oscar; accanto a lui nel cast anche l’attrice Catherine Keener.

THE WOLF OF WALL STREET

Parlando di consensi e di premi, come tenere fuori dalla conversazione uno dei più importanti registi viventi, un maestro della settima arte quale Martin Scorsese? Per la quinta volta, il regista di The Aviator e The Departed ha deciso di collaborare con Leonardo DiCaprio, il quale in The Wolf of Wall Street interpreta il ruolo di Jordan Belfort, manager rampante che, all’inizio degli Anni ’90, scalò i vertici di Wall Street, salvo poi ritrovarsi implicato in uno dei maggiori scandali finanziari di fine millennio. La vicenda, realmente accaduta e raccontata in un libro autobiografico di Belfort, presenta chiari echi con l’attuale situazione economica, e Leonardo DiCaprio sembrerebbe aver dato vita a un altro personaggio memorabile, a cui si affiancano i ruoli impersonati da Matthew McConaughey, Jonah Hill e Jean Dujardin. In America The Wolf of Wall Street doveva uscire il 15 novembre ma è stato rinviato (probabilmente al mese successivo): sarà un altro trionfo da Oscar sulla scia di The Departed o semplicemente un successo commerciale ignorato dall’Academy come capitato con Shutter Island?

THE MONUMENTS MEN

Un anno dopo aver vinto un Oscar da produttore grazie ad Argo, e reduce dagli applausi veneziani tributati al film Gravity (in cui recita accanto a Sandra Bullock), George Clooney ha deciso di tornare dietro la macchina da presa e si prepara a presentare il suo nuovo film da regista, del quale è anche il produttore, lo sceneggiatore e l’interprete principale: The Monuments Men. Basato sull’omonimo libro dello scrittore Robert M. Edsel e tratto - ovviamente - da una storia realmente accaduta, The Monuments Men narra uno degli episodi meno conosciuti della Seconda Guerra Mondiale: l’azione portata avanti da un piccolo gruppo di soldati dell’esercito alleato che, nel bel mezzo del conflitto con le truppe naziste, si occuparono di mettere in salvo dalla distruzione alcune preziose opere d’arte. A portare sullo schermo questa vicenda edificante e coinvolgente è una squadra di star che include Matt Damon, Cate Blanchett, Bill Murray, John Goodman e Jean Dujardin, mentre l’esordio negli Stati Uniti è programmato per il 18 dicembre.

SAVING MR. BANKS

Quali retroscena si celano dietro la nascita di un classico? L’anno scorso ne abbiamo avuto una dimostrazione con il film Hitchcock, che raccontava la genesi del cult della suspense Psycho; quest’anno invece è la volta di Saving Mr. Banks, produzione in cui sarà rievocata la realizzazione di uno dei più amati film Disney di sempre, Mary Poppins. Diretto da John Lee Hancock, regista del fortunatissimo quanto sopravvalutato The Blind Side, Saving Mr. Banks vede la primadonna del cinema inglese Emma Thompson (una possibile concorrente per l’Oscar come miglior attrice) nel ruolo di Pamela L. Travers, la scrittrice che diede vita al personaggio di Mary Poppins, dolce bambinaia dai poteri magici resa immortale al cinema da Julie Andrews nel 1964; Tom Hanks interpreta invece nientemeno che il leggendario produttore Walt Disney durante la sua complicata collaborazione con P.L. Travers per portare Mary Poppins sul grande schermo. Il film, dotato di un ottimo potenziale commerciale, uscirà nelle sale americane il 13 dicembre.

THE COUNSELOR

Parlando dei titoli più attesi dell’autunno non si poteva non riservare una menzione a The Counselor - Il procuratore, il nuovo thriller del grande regista Ridley Scott, in uscita il 25 ottobre negli Stati Uniti e il 14 novembre in Italia. Basato su una sceneggiatura originale di Cormac McCarthy (l’autore di Non è un paese per vecchi), The Counselor vede protagonista il lanciatissimo Michael Fassbender, già diretto da Scott in Prometheus, nella parte di un avido avvocato senza nome che si ritrova coinvolto all’improvviso nel tenebroso mondo del narcotraffico, e sarà costretto suo malgrado a fronteggiarne i rischi. Nel cast del film, oltre a Fassbender figurano altre star di primissimo piano quali Penélope Cruz, Javier Bardem (ancora una volta in un ruolo da villain), Cameron Diaz e Brad Pitt.

LA CARICA DEGLI INDIPENDENTI

Oltre ai titoli promossi dalle grandi produzioni, per fortuna in lizza per gli Oscar figurano spesso anche film più ‘piccoli’ a livello produttivo, ma in grado di raggiungere risultati artistici di assoluta eccellenza: è stato il caso, lo scorso anno, di titoli come Re della terra selvaggia e Amour. E pure nel 2013 non mancano pellicole indie acclamatissime dalla critica e pronte a sfidare i “giganti” di Hollywood nell’imminente stagione dei premi (di alcune di queste vi avevamo già parlato in questo articolo): a partire da Blue Jasmine, nuovo sorprendente successo firmato dal maestro Woody Allen, con una strepitosa Cate Blanchett protagonista assoluta (e tra le favorite per l’Oscar come miglior attrice) nel ruolo della moglie di un magnate della finanza distrutto da uno scandalo e costretta pertanto, dopo l’abbandono del marito, a reinventare la propria esistenza.
Sempre parlando di attrici, al Festival di Venezia ha conquistato tutti la toccante Judi Dench di Philomena, il commovente film di Stephen Frears che ha entusiasmato il pubblico sia a Venezia che a Toronto (dove si è piazzato al secondo posto nelle preferenze degli spettatori dietro a Steve McQueen) grazie alla storia di un’anziana donna inglese impegnata nel tentativo di rintracciare il figlio dato in adozione quasi mezzo secolo prima. Dal Festival di Cannes sono in arrivo invece altri due titoli apprezzatissimi, entrambi con ambizioni da Oscar: Nebraska, la cronaca del malinconico viaggio on-the-road di un padre ed un figlio, diretto dal regista Alexander Payne (reduce dal successo di Paradiso amaro) e interpretato dal veterano Bruce Dern, già premiato a Cannes e in lizza per una candidatura come miglior attore; e Inside Llewyn Davis (vincitore del Gran Premio della Giuria), un sofisticato affresco della scena musicale folk nella New York degli Anni ’60 firmato dai fratelli Ethan e Joel Coen, con protagonista l’attore Oscar Isaac nei panni dell’immaginario cantautore Llewyn Davis al fianco di Carey Mulligan, John Goodman, Garrett Hedlund e Justin Timberlake.