Speciale Godzilla: i Fun Facts

Primo viaggio nelle mille curiosità dal mondo di Godzilla

Speciale Godzilla: i Fun Facts
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Nel 1954 nacque la più grande leggenda di sempre per quanto riguarda il genere dei monster movie: Godzilla. Frutto delle paure dell'immaginario giapponese nei confronti dell'uso incontrollato dell'energia atomica, il più famoso kaiju di sempre ha dato vita ad una prolificissima serie di film che in patria sono diventati uno dei franchise cinematografici più grandi e iconici, e che ora genera anche un reboot hollywoodiano ad opera di Gareth Edwards, che arriverà nelle sale il prossimo 15 maggio.
Oggi vi proponiamo il primo dei nostri speciali dedicati ai fun facts sul mitico “mostrone”.
Ad esempio, sapete da dove nasce l'idea originale per il film originale del 1954? Il soggetto venne in mente al produttore Tomoyuki Tanaka dopo la cancellazione di una co-produzione Nippo-Indonesiana dal titolo Eiko KageNi, che seguiva la storia vera di un peschereccio giapponese che finì contaminato dall'esplosione di un test nucleare americano nel Pacifico.

Le origini di Godzilla

Il nome Gojira era originariamente una combinazione delle parole Gorira (Gorilla) e Kujira (balena) perché si l'idea di Tanaka era quella di un mostro ibrido tra uno scimmione e un cetaceo. Ma quando il lungimirante produttore visionò Il risveglio del dinosauro (The Beast from 20000 Fathoms) cambio idea è lo trasmormò in una sorta di dinosauro. Secondo una leggenda metropolitana il nome deriverebbe invece da un impiegato della Toho che aveva questo soprannome, ma è, per l'appunto, solo una leggenda.

Tuttavia, non tutti erano convinti dall'idea del dinosauro. Eiji Tsuburaya, l'effettista, inizialmente propose un'enorme piovra, una sorta di Kraken, che comunque venne in seguito realizzata come uno dei vari mostri partecipanti alla serie di film, col nome di Oodako (Piovra gigante, per l'appunto).

Il film rappresentava una vera e propria sfida, per le produzioni nipponiche dell'epoca. Tutto fu curato meticolosamente, tanto da realizzare degly storyboard accuratissimi, primi nel loro genere in Giappone.

Godzillosauro

Per molti, moltissimi anni, Godzilla & co. sono stati semplicemente dei pesanti costumi di scena indossati da alcuni attori all'interno di scenografie in scala. Il primo attore a “vestire” i panni del godzillosauro è stato Haruo Nakajima, che poteva a malapena muoversi all'interno della “tuta”, che vantava una pessima areazione e pesava ben 90 chili.

Ad ogni modo, Nakajima aveva solo il compito di muovere gli arti e camminare, ma ad altre funzioni, come ad esempio il movimento delle fauci del mostro e l'illuminazione dei suoi occhi, erano adibiti dei tecnici, che le controllavano tramite una centralina posta all'interno e nel retro del costume.

Oltretutto, Godzilla doveva vantare un ruggito e un passo distinguibili e paurosi, cosa che non si riusciva a rendere con suoni preregistrati di animali veri. Alché ci si è dovuti “arrangiare” ricreando i suoni con strumenti tecnici artigianali amplificati.

Nel primo film del '54 c'è una scena in cui Godzilla, scatenando la sua furia distruttiva su Tokyo, distrugge, insieme ad altri edifici, il Toho Theater. Si dice che durante una delle prime proiezioni della pellicola, avvenuta proprio in quel cinema, alcuni spettatori rimasero talmente sorpresi e spaventati dalla scena da pensare fosse una sorta di presa diretta, ritrovandosi a scappare dalla sala.

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