Dal Gladiatore 2 ad Alien: tutti i prossimi film di Ridley Scott

Ridley Scott è pronto a ritornare nell'antica Roma, nello spazio profondo, nel mondo dello spionaggio e ai tempi di Napoleone, in un viaggio senza fine.

Dal Gladiatore 2 ad Alien: tutti i prossimi film di Ridley Scott
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Che Ridley Scott fosse uno stacanovista è cosa nota. Lo affermano i suoi stessi colleghi in ogni intervista. Solitamente Ridley Scott lavora con 18 mesi d'anticipo, spesso e volentieri su più progetti contemporaneamente. L'etica lavorativa del regista che nel giro di un anno ha dato prova della sua qualità altalenante - basta mettere a confronto la nostra recensione di The Last Duel e la recensione di House of Gucci - non sembra destinata a scemare ma, anzi, ad elevarsi verso progetti sempre più ambiziosi.

E se siamo tutti consci del fatto che non tutte le ciambelle escono col buco (lo dimostrano i peggiori film di Ridley Scott), è allo stesso tempo sempre più lampante la poliedricità di un artista che ha di fatto plasmato la storia del cinema contemporaneo (e i migliori film di Ridley Scott sono lì a ricordarvelo), al punto che molti dei suoi lavori sono presi ad esempio in corsi e manuali di storia del cinema. Ed è proprio ad alcuni di questi lidi che Scott sta per fare ritorno nel corso dei prossimi anni.

Kitbag

Apple si è aggiudicata Kitbag di Ridley Scott; sarà infatti il colosso di Cupertino a finanziare e a produrre la pellicola su Napoleone con protagonista Joaquin Phoenix che tratterà l'ascesa politica e militare di uno degli uomini più potenti e affascinanti della storia. Il titolo deriva dalla traduzione inglese del detto napoleonico "nella sacca di ogni soldato si nasconde la stoffa di un generale" (there is a general's staff hidden in every soldier's kitbag), che potrebbe inoltre fungere sia da efficace sinossi che da diretta tagline. Le riprese di Kitbag inizieranno a brevissimo in Gran Bretagna, il 15 gennaio 2022, su sceneggiatura di David Scarpa, che abbiamo già visto all'opera accanto a Scott nella nostra recensione di Tutti I Soldi del Mondo e in The Man in the High Castle.

Oltre alle 6 enormi scene di battaglia di Kitbag, dovrebbero trovare spazio anche le vicende legate al matrimonio di Bonaparte con Giuseppina, unione annullata poi nel 1810 per l'impossibilità di generare eredi. E se un cambio di scheduling ha impedito a Jodie Comer di affiancare nuovamente il cineasta dopo The Last Duel (che rimane secondo noi uno dei migliori film sul Medioevo), sappiamo già che sarà Vanessa Kirby a rimpiazzare Jodie Comer in Kitbag nei panni di Giuseppina. I progetti cinematografici su Napoleone non sono mai stati facili e ci sono esempi illustri di potenziali capolavori che non hanno mai visto la luce, uno su tutti il Napoleon di Kubrick. Vedremo di che stoffa sarà fatto Scott, perché Kitbag sarà molto probabilmente il primo film di questa lista che avremo modo di vedere in sala.

Il Gladiatore 2

Terreno scivoloso quello su cui Scott sta per poggiare i piedi subito essere uscito dal fango delle battaglie napoleoniche, perché tornare ad un'opera così amata e iconica quanto Il Gladiatore, che lo aveva riconsacrato a inizio anni Duemila, oltre ad aver donato fama imperitura a Russell Crowe, rappresenta un rischio per un film già così calibrato e armonico da farci chiedere in che modo Scott potrebbe strappare dai campi elisi una storia che sembrava aver trovato già una degna conclusione.

La risposta la dà lo stesso regista, dichiarando che Il Gladiatore 2 sarà incentrato sull'eredità del primo capitolo , seguendo l'evoluzione della storia originale, attraverso gli spunti forniti in precedenza. Sarà la storia di Lucio Vero, il nipote del Commodo di Joaquin Phoenix, come preventivavamo nel nostro speciale su Il Gladiatore 2? E ora che Jodie Comer è fuori dai giochi di Kitbag, rivedremo l'attrice amata dal cineasta nel sequel del film del 2000? Ridley Scott è contento della sceneggiatura de Il Gladiatore 2 e spera in un sequel perlomeno interessante, un po' come tutti noi.

Alien Awakening

Da un terreno scivoloso ad un vero ginepraio. Il franchise di Alien ha sempre vissuto di alti e bassi, forse più i secondi. Sul fronte della saga principale, quell'esperienza unica e irripetibile creata proprio da Scott su sceneggiatura di Dan O'Bannon è riuscita ad evolvere la sua essenza sotto la visione di James Cameron, perdendosi poi nelle elucubrazioni di David Fincher - che arrivò addirittura a rinnegare la pellicola - e nella sfortunata avventura di Alien: La Clonazione.

Accantonato l'interessantissimo progetto del cancellato Alien 5 di Neil Bloamkamp, che avrebbe preso il la dal secondo capitolo di Cameron riportando sulla scena Sigurney Weaver e Michael Biehn (Ripley e il Col. Hicks), non ci resta che considerare il tentativo del cineasta inglese di creare una cosmogonia dell'universo xenomorfo andando direttamente alle origini con Prometheus e con il più controverso Alien: Covenant.

Ora Scott pensa sia il caso di tornare ulteriormente indietro per evolvere eventi e tematiche, come rivelato nel 2020 al Los Angeles Times: "Quando stavo girando il primo Alien pensavo: perché mai creare una creatura come questa? Perché viaggiare in quella che ho sempre pensato fosse una specie di nave da guerra, che trasportava un carico di queste uova. Qual era lo scopo del veicolo e qual era lo scopo delle uova? Questa è la cosa da mettere in dubbio: chi, perché e per quale scopo è la prossima idea, credo.". Nel dubbio, non possiamo che fidarci del suo pensiero e attendere risvolti più definitivi.

Queen & Country

Risale ormai al 2018 l'annuncio del coinvolgimento di Scott nell'adattamento del fumetto di Greg Rucka, vincitore nel 2002 del prestigioso Eisner Award. La serie comics in 32 volumi racconta le avventure di Tara Chace, agente dell'intelligence britannico che viene utilizzato come esca per far uscire allo scoperto un gruppo di terroristi internazionali dopo che quest'ultimi hanno sferrato un attacco proprio a Londra.

Il lungometraggio dovrebbe essere scritto da Olivia Milch, che si era occupata dell'heist movie al femminile che vi avevamo raccontato nella nostra recensione di Ocean's 8, e potrebbe vedere come protagonista Sylvia Hoecks, che abbiamo avuto modo di apprezzare su Apple TV+ nei panni della machiavellica Regina Kane nella recensione di See e nella più recente recensione di See 2. Tra tutti i progetti futuri di Scott, Queen & Country appare quello più fumoso, sul quale non sono state rilasciate informazioni fresche, il che lascia intendere che probabilmente dovrà passare ancora qualche tempo prima di vedere le avventure di Tara Chace sul grande schermo.

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