Speciale Ghost in the Shell Night

Una maratona unica all'insegna della migliore animazione di fantascienza

Speciale Ghost in the Shell Night
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Dopo il grande successo della scorsa stagione, con oltre 50mila spettatori, torna la collaborazione Dynit/Nexo Digital e con essa diversi nuovi film d'animazione nipponica sul grande schermo. In attesa del misto live action-CGI di Space Battleship Yamato (previsto per il 16 aprile) e del nuovo capolavoro di Makoto Shinkai, Il giardino delle parole, possiamo recuperare la più incisiva e maestosa epopea del grande Masamune Shirow direttamente al cinema, con audio e video superiori. Dopo l'esordio di ieri, ancora (e solo) per oggi è possibile, difatti, essere parte della Ghost in the Shell Night, una maratona cinematografica composta da Ghost in the Shell 2.0 (ovvero la versione rimasterizzata con audio ed effetti visivi potenziati del classico del 1995) e Ghost in the Shell: Innocence, a cui farà seguito, il prossimo 2 aprile, un nuovo appuntamento con la serie, e in particolare con Ghost in the Shell: ARISE.
Dopo Akira ed Evangelion, insomma, ancora un altro tassello fondamentale della fantascienza animata giapponese, che unisce l'animazione di qualità, la grande ricercatezza artistica ma anche un approccio tutt'altro che banale alle tematiche sci-fi più interessanti e significative quali il rapporto dell'uomo con la scienza, l'evoluzione e la tecnologia, oltre che alla ricerca della vera essenza dell'umanità.

Il fantasma nella macchina

Cos'è quella scintilla che ci fa sentire vivi e che ci porta a cercare di capire se c'è un senso nella vita, uno scopo, un fine ultimo migliore della semplice casualità?
Per Masamune Shirow è l'anima, distintiva di ogni essere umano, che ne caratterizza l'individualità e si esprime tramite il libero arbitrio. Quest'essenza vitale, nella sua opera più famosa, viene detta Ghost, ed è l'elemento specifico e distintivo che differenzia l'uomo dalle altre forme di vita e pseudo-vita presenti nel prossimo futuro. Un futuro nel quale esisteranno androidi senzienti, ma senza volontà, e persone più o meno cibernetiche, trasformate dall'ingegneria in cyborg, ovvero esseri umani con innesti bionici che ne potenziano il fisico e la mente. Tra questi vi è Motoko Kusanagi, ufficiale della futuristica forza di polizia della Sezione di Sicurezza Pubblica # 9, sempre all'erta e in azione per contrastare crimini riguardanti la sicurezza pubblica ma anche e soprattutto quella informatica, in un mondo oramai completamente cablato e nel quale la maggior parte delle persone accede alla rete direttamente tramite il cervello e i suoi innesti cibernetici.
Motoko non è certamente l'unica protagonista della serie ma è il personaggio più ricorrente e importante, anche nell'esplicitare la continua ricerca della propria essenza, in un universo senza più confini quale quello cyberpunk tratteggiato da Shirow su carta prima e da Mamoru Oshii dopo, su celluloide, in due film entrati nella storia dell'animazione di fantascienza e idolatrati da schiere di appassionati, tra cui rientrano anche guru del cinema sci-fi come i fratelli Wachowski e James Cameron.

Ghost in the Shell Night Due film di grandissimo rilievo artistico ma anche filosofico e psicologico, oramai entrati nel gotha dell'animazione di fantascienza: l'opportunità di goderseli in sala, al top della qualità, è da non perdere. Certo non è uno spettacolo da affrontare con levità: i ritmi narrativi sono spesso lenti e le tematiche in parte ostiche per via della filosofia alla base della serie, anche se non mancano certamente scene d'azione coinvolgenti. Tre ore di immersione nella fantascienza pura: se non avete paura di questa potenza, fatevi avanti!