Florence Pugh, identikit della nuova possibile Vedova Nera

Ripercorriamo brevemente la carriera di una delle attrice più desiderate del momento, tra le protagoniste dell'atteso Black Widow della Marvel.

Florence Pugh, identikit della nuova possibile Vedova Nera
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Tra i vari attori annunciati nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, per l'attesissimo Black Widow sono stati confermati accanto a Scarlett Johansson anche David Harbour, Rachel Weisz e la lanciatissima Florence Pugh. Sui primi due non è essenziale soffermarsi ma è invece interessante addentrarci in un breve excursus sulla vita e la carriera della giovane attrice britannica, classe 1996, già ricoperta dal plauso della critica internazionale e scelta da autori molto apprezzati.

In un certo senso, si può quasi considerare la nuova Scarlett Johansson, anche se al momento non condivide con la star lo stesso status di sex symbol. Poco male, a dire il vero, perché di punti in comune ce ne sono un bel po': la bravura recitativa, l'estetica simile, l'altezza, l'amare la diversificazione interpretativa, che spinge entrambe le attrice a passare da progetti indipendenti o minori a titoli invece di forte impatto mediatico o mainstream.
Certo, la Johansson ha cominciato davvero in tenera età a lavorare nel cinema, esattamente a 10 anni, mentre la Pugh soltanto a 18, eppure per lei il primo lungometraggio, The Falling, è stato quello della folgorazione, il film che l'ha presentata alla scena internazionale.

Breve ma intensa

Era il 2014 e la Pugh stava concludendo il suo percorso di studi, avvicinatasi soltanto marginalmente al mondo della recitazione (in qualche piccolo spettacolo). In The Falling mostra invece tutto il suo acume interpretativo, tutta la sua passione per gli accenti e uno straordinario talento attoriale. Il mondo del cinema se ne accorge immediatamente e la critica è unanime nell'applaudire un debutto tanto pregiato e rimarchevole. Per la sua interpretazione, la Pugh riceve una nomination come miglior esordiente britannica al BFI London Film Festival e anche come miglior giovane interprete britannica presso il London Film Critics' Circle. Praticamente buona la prima, e in The Falling non veste neppure i panni della protagonista principale, cosa che accade invece nel film successivo, Lady Macbeth, dove presta volto a talento al complesso e affascinante personaggio di Catherine, una giovane ragazza dell'alta società che sposa un rampollo di una ricca famiglia in un matrimonio d'interesse e pressoché infelice.

Anche per Lady Macbeth la Pugh riceve complimenti e il plauso del pubblico e della critica, vincendo nel 2016 il premio BIFA come miglior interpretazione femminile in un film indipendente britannico. Il 2018 è stato poi il suo anno più prolifico, l'abbiamo infatti vista recitare in ben tre film, comunque in ruoli minori. Stiamo parlando di Outlaw King - Il re fuorilegge di Netflix, de L'Uomo sul treno di Jaume Collet-Serra e infine di un horror indie inglese, Malevolent.

Partendo da piccoli progetti di autori indipendenti fino a scalare le vette e arrivare all'attenzione dei grandi studios, la Pugh è riuscita in soli 5 anni a conquistarsi poi nel 2019 ben tre ruoli principali in tre film drammatici o commedie molto importanti come Una famiglia al tappeto, il Midsommar di Ari Aster attualmente nelle sale (in cui svolge un lavoro incredibile) e il prossimo adattamento di Piccolo Donne firmato da Greta Gerwig.
Con sei film all'attivo e il meglio che deve certamente ancora venire, Florence Pugh è ora praticamente pronta a ricevere il testimone della Johansson nel Marvel Cinematic Universe nel prossimo Black Widow di Cate Shortland, in cui potrebbe essere lanciata proprio come nuova Vedova Nera.

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