Speciale Faster - Intervista a The Rock

Intervista a Dwayne "The Rock" Johnson

Speciale Faster - Intervista a The Rock
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Il prossimo aprile, uscirà anche in Italia "Faster" l'ultimo action movie interpretato da Dwayne "The Rock Johnson, che, presto, vedremo anche a fianco di Vin Diesel e Paul Walker in Fast Five. Per ingannare l'attesa e avere la possibilità di scoprire un po' di curiosità legate alla pellicola, vi proponiamo, grazie alla divisione italiana di Sony Pictures, questa intervista con il roccioso protagonista del film.

Intervista a The Rock

Con questo film ritorni nelle vesti di eroe d'azione.

Sì. Mi sono un po' allontanato dal genere per due anni... ho fatto altri film. È stato come ritornare a casa.

Ritieni di essere stato accettato come attore, di fare parte del "giro"?


Mi trovo molto bene nella posizione attuale, facendo i film che faccio e seguendo un percorso di carriera in po' diverso. Questo è il mio decimo anno e sono contento delle scelte che ho fatto, molto soddisfatto. La cosa mi ispira. La mia intenzione, quando sono entrato in questo mondo, era perseguire una carriera varia, ma iniziare con il genere del film d'azione ha avuto senso, se consideriamo le mie "origini". Sapevo tuttavia che un giorno avrei voluto fare qualcosa di diverso perché, per me, era l'unico modo per diventare un vero attore e perché sono arrivato al cinema in un modo poco tradizionale.

Quali sono le differenze fra questo personaggio e quello di A testa alta?


Beh, c'è qualche somiglianza, ma ritengo che siano fondamentalmente diversi. A testa alta è la storia di un uomo che viene brutalmente torturato, ma che riesce a sopravvivere e si riscatta diventando lo sceriffo della sua città. Con questo personaggio, invece, la linea fra antagonista e protagonista non è chiara. Quando incontriamo Driver per la prima volta, ha appena partecipato ad una rapina in banca in cui al fratello viene tagliata la gola e lui si becca un proiettile in testa (che fortunatamente fuoriesce dalla guancia). Dichiarato morto, il mio personaggio sopravvive (ancora una volta), ma viene sbattuto in galera per 10 anni. Quindi, ci sono delle somiglianze, ma le differenze sono notevoli. Il tono ricorda a volte i film della cosiddetta "old school", per esempio Il buono, il brutto, il cattivo, oppure Bullit e perfino Non è un paese per vecchi.

Cosa potrebbe cambiare la percezione della gente nei tuoi confronti, come attore?

Ho lasciato il genere dell'azione tre o quattro anni fa per diventare un attore migliore. Sono andato a scuola di arte drammatica e di commedia. Tornare per me significa poter perfezionare quelle sfumature che cinque anni fa erano completamente fuori dal mio repertorio. Ora, come attore, sono in grado di esplorare queste sottili sfumature.

Hai portato un po' di commedia in questo ruolo. Oliver ha detto che ti ha lasciato le parti più leggere...

Se ti devo dire la verità, non ho idea di cosa stesse parlando Ollie!

Nessuna battuta sarcastica, allora? O commenti epigrammatici?

No, per niente! È un film completamente serio, perché suo fratello è stato assassinato. Ma forse si riferisce alla scena del trailer con Tom Berenger (la guardia di custodia) quando lui dice, "Hai qualche domanda?" Ed io rispondo: "Dov'è l'uscita?"

Sei dovuto tornare ad allenarti intensamente per questo film?


Ho cambiato sia il mio regime di allenamento sia la mia dieta. Il tipo di allenamento è sempre stato basato sul personaggio, ma nelle commedie e nei film per famiglie la fisicità non fa in genere parte del ruolo. Mi allenavo in modo completamente diverso. È sempre una cosa intensa per me, e questa volta mi sono concentrato sui pesi, sono tornato al sollevamento pesi di stile olimpico che utilizzavo per i film d'azione.

Hai messo su più massa muscolare?

Direi che peso circa 9-11 kg in più rispetto al periodo de L'acchiappadenti. E spero si tratti solo di muscoli!

Quanto è importante affrontare il tema della violenza in modo utile?

Non sono sicuro che bisogni affrontarlo in modo utile. Non penso che nessuno qui intenda avviare un dibattito in materia. È rappresentata in modo realistico. Poiché mi hanno privato di qualcosa di estremamente importante per me - e credo che tutti si possano relazionare a questo fatto in un modo o in un altro - se qualcuno ti portasse via quello ami ed in quel modo, è difficile sapere quale sarà la tua reazione. Ma quasi sicuramente sarà una reazione viscerale e fisica, basata sul nostro istinto animale.

Oltre all'allenamento, quali altre differenze vi sono fra i film d'azione e le commedie?

L'energia è molto diversa. Ho fatto molte commedie in passato e il divertimento sul set è garantito dal tipo di materiale. Non che questa volta non ci si diverta - la gente è fantastica - ma nella commedia si cerca sempre la risata. Tutti si vogliono divertire. In un film come questo, carico di emozioni e serio, l'atmosfera sul set è spesso coinvolgente e avvincente.

Il personaggio è cresciuto per te da quando hai letto il copione per la prima volta?

Se ti devo dire la verità, era già perfetto. Ho trovato una grande affinità con il copione, e tanti altri attori te lo diranno - Billy Bob Thornton e Carla Gugino, per esempio, ma anche il regista - il film era pronto per essere girato. È uno di quei copioni che ricevi raramente e la reazione è "wow, è fantastico... come mai non l'hanno ancora prodotto?" Quindi i cambiamenti sono stati pochissimi... solo alcuni particolari, alcune battute. E nel film, Driver non parla molto.

C'è stata una sorta di connessione naturale?

Per me è stata importante l'intera prospettiva del rapporto fra fratelli . Sono sempre stato molto attivo da ragazzo, e forse anche un po' violento...

Quando hai litigato l'ultima volta?

Con la mia agente pubblicitaria. Ha provato a farmi fare interviste tutta la settimana! In genere vince lei. Ma io ho piu' cervello.

Qual è l'errore che in genere si commette in un film d'azione che ogni attore vuole evitare?


Ottima domanda! Penso che sia una questione di preferenze personali. Per quanto mi riguarda, mi piacciono i film d'azione, ma soprattutto quelli in cui l'azione non è fine a se stessa, che deve succedere ogni tot minuti. Apprezzo quando l'azione ha uno scopo ben preciso, come nei vecchi film del passato.

Una specie di western moderno?

Sì. Ha gli elementi di un western estremamente moderno. Alla fine, senza voler rivelare nulla, c'è una confronto a tu per tu nel mezzo del deserto. Ma se parli con gli sceneggiatori, ti diranno che loro scrivono in quel modo. Scrivono di quello che piace a loro, come appunto i film degli anni ‘70.

Come è stato lavorare con Billy Bob Thornton?

Lo adoro, è un tipo fantastico, intrigante, un gran cantastorie. Ha grande talento ed una grande passione e quando trova un personaggio che gli piace, in cui addentrarsi, è eccezionale. Tutti facciamo film per diverse ragioni... soldi, il personaggio o semplicemente per divertirci.... Lui ha letto il copione, gli è piaciuto e ha parlato con George per quattro o cinque ore per sviluppare il personaggio. Ed è anche un grande appassionato di musica. Tutti e due abbiamo un debole per la musica country tradizionale, di vecchia scuola.

Mi dicono che entrambi sparate un bel po' di colpi nel film...

Eh si, potrei fare una battuta su un particolare cannone qui... lasciamo stare! Durante la scrittura del film, abbiamo provato diverse armi per trovare quella più adatta a me. Quando ho preso in mano una Super Red Hawk Alaskan Ruger 454, era perfetta. La chiamano "Bear Killer" (ammazza orsi) perché credo sia usata da tanti cacciatori che la portano con sé nelle battute di caccia e la usano per abbattere gli animali più grandi quando caricano. È una pistola "vietata ai minori". Non vorresti di certo che i tuoi figli vedano quello che puo' combinare.

Come è stato lavorare con George?

Ci siamo incontrati sei o sette anni fa per un progetto a cui ero interessato, ma stavo facendo altre cose. George Tillman è un regista meticoloso ed eloquente, e di grande passione. Lo dicono tutti, ma adoro lavorare con George. Come attore, ti avvicini al film con la tua propria preparazione per il personaggio, ma George arriva con questo volume pieno di fatti interessanti sui diversi personaggi e background. Ed è un grande comunicatore. Ci sono tanti registi ai quali, per una ragione o un'altra, non piace comunicare con gli attori, ma George non è così. La sua filmografia è tanto eterogenea quanto interessante. Ha fatto così tante cose e così diverse. Ha un gran cuore e si vede!

Il futuro?


Rimarrò qui per un bel po' di tempo, continuando a fare film intensi.

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