Gli Academy Awards del 2023 hanno decretato un solo e unico vincitore: Everything Everywhere All at Once. Il film dei Daniels ha infatti sbancato tutto, portandosi a casa ben sette statuette e diventando uno dei lungometraggi più premiati di sempre. Una storia che parla di multiverso e famiglia, che ha scatenato lodi enormi e critiche feroci (noi abbiamo detto la nostra nella recensione di Everything Everywhere All at Once).
Un film che ha tantissimi retroscena, chicche e curiosità che abbiamo provato a raccogliere per voi, tra premi e budget risicato, tra registi quasi alle prime armi e attori che avrebbero tanto voluto far parte del film. Tra l'altro, visto il trionfo agli Oscar, la pellicola è tornata al cinema: ecco tutte le sale dove vedere Everything Everywhere All at Once. Non seguiranno spoiler sul film, quindi se ancora non l'aveste visto potete andare avanti tranquilli senza problemi. Ma sempre occhio al multiverso.
Everything Everywhere All at Once tra budget e attori
Partiamo dagli effetti speciali, perché sono stati fatti da 9 persone in totale, inclusi i due registi. E la maggior parte degli shot girati da un nucleo di 5 persone praticamente. Tra l'altro nessuno dei membri del team degli effetti speciali è andato a scuola per studiarli. Anzi, sono tutti autodidatti che hanno imparato tramite video online e tutorial trovati qua e là.
Il film è costato pochissimo, con le stime che parlano di un budget di circa 25 milioni di dollari. Durante un'intervista però il produttore Jonathan Wang ha rivelato che il costo è stato addirittura più basso, cioè circa 14 milioni di dollari. Che non ironicamente è circa un quattordicesimo del budget di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Infatti i registi scherzano spesso sul fatto che hanno girato il film con il budget del catering di un film della Marvel. Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i registi, all'inizio volevano un uomo a interpretare il protagonista. E la scelta era nientepopodimeno che Jackie Chan. Infatti hanno scritto la sceneggiatura proprio pensando a lui, solo che poi si sono resi conto che il ruolo principale doveva essere una donna per inserire il rapporto moglie-marito. Michelle Yeoh oltretutto ha recitato con Jackie Chan in Police Story 3 del 1992. Un terzo Daniel stava per entrare nel film, e cioè Daniel Radcliffe. Infatti ha dichiarato che i Daniels gli avevano chiesto se volesse far parte del film, però per motivi di calendario e altri progetti non è riuscito a dirgli di sì. Radcliffe era infatti coprotagonista di Swiss Army Man, film d'esordio dei Daniels. E ha confessato che i Daniels sono probabilmente gli unici al mondo a cui direbbe di sì per fare un loro film senza leggere la sceneggiatura.
Multiverso, ispirazioni e locandine
La scena in cui Evelyn e Jobu diventano sassi in teoria doveva essere doppiata, con le loro voci originariamente in voice over. A Michelle Yeoh è però venuta l'idea di mettere soltanto i sottotitoli, e alla fine è piaciuta di più a tutti.
Il film ha titoli molto diversi proprio in Cina, a seconda della lingua che si parla. In Cina Cina, si traduce con "Tutto l'universo in un solo istante". A Hong Kong invece il titolo racchiude un gioco di parole, che diventa "Donna mistica guerriera salva l'universo" e "Donna mistica guerriera distrugge l'universo". Pure a Taiwan il titolo è un gioco di parole: da noi diventa una roba simile a "Gli universi multipli di mamma" e "Così tanti universi". Due prodotti usciti prima di Everything Everywhere All at Once l'hanno battuto sul tempo per alcuni temi. È proprio Daniel Kwan a dire infatti che l'uscita di Into the Spider-Verse li ha messi in crisi. Perché erano le stesse cose su cui stavano lavorando loro. Una cosa simile è successa con Rick e Morty, soprattutto dalla seconda stagione. Sempre Kwan ha rivelato che guardare la serie era doloroso perché continuavano a uscire idee che lui pensava fossero originali per il film. Quindi pare abbia smesso di guardare il cartone animato finché il film era in lavorazione.
Ke Huy Quan ha fatto gli stunt per il combattimento con il marsupio quasi tutti da solo. Anche se per qualche inquadratura c'è lo stuntman Andy Le al suo posto. In quel caso la faccia di Quan è stata digitalmente appiccicata sul corpo di Le. Per mantenere nascosti il più possibile i dettagli riguardo al film, c'era una sinossi fatta apposta sull'International Movie Database. Cioè "una donna prova a fare la propria dichiarazione dei redditi".
Sono stati create delle locandine specifiche per alcuni degli universi che si vedono, come fossero film a sé stanti. "Amour et Saucisses" come se fosse un film romantico francese. "Pinky of Fury" come un film giapponese di arti marziali. "Rocks" come un documentario, "Fractured Personas" come un film romantico cinese e "Raccacoonie" come un film della Disney. In ognuno di questi la A24 e i Daniels sono inseriti nei credits del poster.
Che voto dai a: Everything Everywhere All at Once
Media Voto Utenti Voti: 16
8.7
nd
Altri contenuti per Everything Everywhere All at Once
Everything Everywhere All at Once: 10 curiosità sul trionfatore degli Oscar
Abbiamo scovato dieci curiosità sul film che ha sbancato gli Oscar 2023: Everything Everywhere All at Once, pronti a scoprirle tutte?
Gli Academy Awards del 2023 hanno decretato un solo e unico vincitore: Everything Everywhere All at Once. Il film dei Daniels ha infatti sbancato tutto, portandosi a casa ben sette statuette e diventando uno dei lungometraggi più premiati di sempre. Una storia che parla di multiverso e famiglia, che ha scatenato lodi enormi e critiche feroci (noi abbiamo detto la nostra nella recensione di Everything Everywhere All at Once).
Un film che ha tantissimi retroscena, chicche e curiosità che abbiamo provato a raccogliere per voi, tra premi e budget risicato, tra registi quasi alle prime armi e attori che avrebbero tanto voluto far parte del film. Tra l'altro, visto il trionfo agli Oscar, la pellicola è tornata al cinema: ecco tutte le sale dove vedere Everything Everywhere All at Once. Non seguiranno spoiler sul film, quindi se ancora non l'aveste visto potete andare avanti tranquilli senza problemi. Ma sempre occhio al multiverso.
Everything Everywhere All at Once tra budget e attori
Partiamo dagli effetti speciali, perché sono stati fatti da 9 persone in totale, inclusi i due registi. E la maggior parte degli shot girati da un nucleo di 5 persone praticamente. Tra l'altro nessuno dei membri del team degli effetti speciali è andato a scuola per studiarli. Anzi, sono tutti autodidatti che hanno imparato tramite video online e tutorial trovati qua e là.
Il film è costato pochissimo, con le stime che parlano di un budget di circa 25 milioni di dollari. Durante un'intervista però il produttore Jonathan Wang ha rivelato che il costo è stato addirittura più basso, cioè circa 14 milioni di dollari. Che non ironicamente è circa un quattordicesimo del budget di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Infatti i registi scherzano spesso sul fatto che hanno girato il film con il budget del catering di un film della Marvel. Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i registi, all'inizio volevano un uomo a interpretare il protagonista. E la scelta era nientepopodimeno che Jackie Chan. Infatti hanno scritto la sceneggiatura proprio pensando a lui, solo che poi si sono resi conto che il ruolo principale doveva essere una donna per inserire il rapporto moglie-marito. Michelle Yeoh oltretutto ha recitato con Jackie Chan in Police Story 3 del 1992. Un terzo Daniel stava per entrare nel film, e cioè Daniel Radcliffe. Infatti ha dichiarato che i Daniels gli avevano chiesto se volesse far parte del film, però per motivi di calendario e altri progetti non è riuscito a dirgli di sì. Radcliffe era infatti coprotagonista di Swiss Army Man, film d'esordio dei Daniels. E ha confessato che i Daniels sono probabilmente gli unici al mondo a cui direbbe di sì per fare un loro film senza leggere la sceneggiatura.
Multiverso, ispirazioni e locandine
La scena in cui Evelyn e Jobu diventano sassi in teoria doveva essere doppiata, con le loro voci originariamente in voice over. A Michelle Yeoh è però venuta l'idea di mettere soltanto i sottotitoli, e alla fine è piaciuta di più a tutti.
Il film ha titoli molto diversi proprio in Cina, a seconda della lingua che si parla. In Cina Cina, si traduce con "Tutto l'universo in un solo istante". A Hong Kong invece il titolo racchiude un gioco di parole, che diventa "Donna mistica guerriera salva l'universo" e "Donna mistica guerriera distrugge l'universo". Pure a Taiwan il titolo è un gioco di parole: da noi diventa una roba simile a "Gli universi multipli di mamma" e "Così tanti universi".
Due prodotti usciti prima di Everything Everywhere All at Once l'hanno battuto sul tempo per alcuni temi. È proprio Daniel Kwan a dire infatti che l'uscita di Into the Spider-Verse li ha messi in crisi. Perché erano le stesse cose su cui stavano lavorando loro. Una cosa simile è successa con Rick e Morty, soprattutto dalla seconda stagione. Sempre Kwan ha rivelato che guardare la serie era doloroso perché continuavano a uscire idee che lui pensava fossero originali per il film. Quindi pare abbia smesso di guardare il cartone animato finché il film era in lavorazione.
Ke Huy Quan ha fatto gli stunt per il combattimento con il marsupio quasi tutti da solo. Anche se per qualche inquadratura c'è lo stuntman Andy Le al suo posto. In quel caso la faccia di Quan è stata digitalmente appiccicata sul corpo di Le. Per mantenere nascosti il più possibile i dettagli riguardo al film, c'era una sinossi fatta apposta sull'International Movie Database. Cioè "una donna prova a fare la propria dichiarazione dei redditi".
Sono stati create delle locandine specifiche per alcuni degli universi che si vedono, come fossero film a sé stanti. "Amour et Saucisses" come se fosse un film romantico francese. "Pinky of Fury" come un film giapponese di arti marziali. "Rocks" come un documentario, "Fractured Personas" come un film romantico cinese e "Raccacoonie" come un film della Disney. In ognuno di questi la A24 e i Daniels sono inseriti nei credits del poster.
Che voto dai a: Everything Everywhere All at Once
Voti: 16
Altri contenuti per Everything Everywhere All at Once