Diabolik 2: quali altre avventure vorremmo vedere al cinema?

L'apprezzatissima saga delle sorelle Giussani è composta da numerosi albi a fumetto, molti dei quali sarebbero ideali per delle future trasposizioni.

Diabolik 2: quali altre avventure vorremmo vedere al cinema?
Articolo a cura di

Due fratelli riportano su pellicola le storie di due sorelle: ci mettiamo alle spalle questa continuità familiare nel segno del doppio con il secondo capitolo di quella che sarà una trilogia a tema Diabolik (recuperate qui la nostra recensione di Diabolik Ginko All'Attacco, prodotto da Mompracem e Rai Cinema, e proposto tra i film in sala di Novembre 2022 da 01 Distribution), l'operazione che punta a riportare in auge uno dei capolavori fumettistici italiani edito da Astorina. I Manetti Bros proseguiranno la loro avventura nel mondo del Re del Terrore con un'ulteriore pellicola che è stata girata in contemporanea al secondo capitolo, ma della quale non conosciamo ancora trama né ispirazioni.

La lunga esperienza delle sorelle Giussani ha dato vita ad una saga che vanta centinaia di numeri, molti dei quali meriterebbero una trasposizione cinematografica non solo per l'eleganza con cui hanno trattato temi spinosi, ma anche per l'interesse riservato alla caratterizzazione di un personaggio oscuro come quello di Diabolik: immergiamoci ancora una volta nelle storie criminali per scovare quegli albi che vorremmo ardentemente vedere sul grande schermo, tra stratagemmi sagaci e grandi rivelazioni del passato.

Il passato di Diabolik

Riprendendo il discorso storiografico portato in scena dai primi due capitoli di questa nuova proposta sul grande schermo, crediamo sia finalmente giunta l'ora di esplorare le origini di quell'iconico protagonista dai trascorsi fumosi, nascosto dietro un volto che forse non è nemmeno il suo (e che per il momento appartiene a Giacomo Gianniotti, il nuovo Diabolik): se il primo film trattava le origini criminali di Eva Kant (qui la nostra recensione di Diabolik), il secondo si è invece soffermato sulla figura dell'ispettore Ginko e della sua compagna Altea.

La chiusura di questa trilogia sarebbe quindi perfetta nel suo ideale andare a ritroso, lasciando per ultimo il racconto della genesi del suo iconico protagonista. Il passato di Diabolik è stato sviscerato per la prima volta nel 1968, quando le sorelle Giussani scrivono il 107° numero della serie, intitolato senza troppi giri di parole Diabolik, Chi Sei?. Rinchiusi in una cella, in attesa di una fine che pare ormai inevitabile, Ginko ed il Re del Terrore condividono gli ultimi istanti della loro vita. L'ispettore approfitta del tetro aleggiare della morte per chiedere al suo acerrimo nemico come sia cominciata la sua epopea fuorilegge, e l'uomo dai mille volti finalmente si lascia andare ad una lunga confessione.

L'infanzia sull'isola di un noto criminale di nome King, ma soprattutto la relazione del giovane naufrago con la pantera Diabolik da cui prenderà il nome, verranno successivamente approfondite in numerosi altri numeri, tra i quali spicca il ben più recente L'Ombra della Luna, mentre un interessante spunto riguardo la sua propensione ai camuffamenti proviene da La Maschera ed il Volto: mettendo insieme questo trittico di storie si porterebbe sul grande schermo gli inizi di quella carriera da bandito che riesce ancora ad intrigare il pubblico, nonostante i decenni trascorsi dall'esordio e le origini oscure del suo protagonista.

La Morte di Eva

Dopo aver configurato le generalità dell'intero triangolo dei suoi personaggi, le Giussani hanno successivamente provveduto ad analizzare nel dettaglio i rapporti sentimentali e lavorativi che intercorrevano tra di loro. In particolare è la relazione tra Eva Kant e Diabolik a rubare la scena in numerosi albi a fumetto: controversa, seducente e difficile da inquadrare, la donna si rivela nel tempo essere molto più di una semplice compagna asservita al suo uomo. Il Re del Terrore lo capisce nel peggiore dei modi nel 1967, quando - nel numero intitolato La Morte di Eva - il cadavere della sua partner viene estratto dalle lamiere di un'auto coinvolta in un incidente fatale.

Diabolik è sconvolto dal dolore, deciso ad abbandonare la propria carriera arrendendosi alla polizia, senza sapere di essere la pedina in un disegno più ampio di lui. Incipit simile, ma ruoli invertiti, ne Il Suicidio di Eva, dove è invece l'apparente morte di Diabolik a far delirare la sua compagna convincendola a togliersi la vita. L'intreccio personale tra i protagonisti si completa in modo insolito ne L'Ombra della Morte, albo datato 1994 e scritto da Patricia Martinelli, nel quale un terribile virus infetta Diabolik e costringe la sua compagna a trasportarlo in ospedale, consegnandolo di fatto all'ispettore Ginko. Lontano dagli stilemi classici della serie, per quasi tutta la sua interezza questo numero fa a meno del suo protagonista e ruota intorno ai due comprimari, i quali lavorano insieme per venire a capo della vicenda narrata.

Che voto dai a: Diabolik 2

Media Voto Utenti
Voti: 11
4.9
nd