Ciro Di Marzio è L'Immortale: Sky porta Gomorra al cinema

Sky e Cattleya portano la grande televisione al cinema: a Natale vedremo un film prequel dedicato al Ciro Di Marzio di Gomorra, L'Immortale.

Ciro Di Marzio è L'Immortale: Sky porta Gomorra al cinema
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Può esistere la redenzione nel mondo della criminalità organizzata? È davvero possibile "uscire fuori dal tunnel" dell'illegalità, dopo esser stati personaggi di spicco di un intero clan al di là della legge? Probabilmente esistono casi limite, eccezionali, la quarta stagione di Gomorra appena conclusa su Sky Atlantic però ci dice il contrario: che è impossibile scappare sul serio dall'oscurità più profonda.
Nel caso in cui non abbiate ancora terminato la visione della serie TV, vi invitiamo a non proseguire nella lettura poiché potrebbero esserci degli SPOILER a seguire. Dopo tre stagioni vissute sul filo del rasoio e giocate soprattutto su due personaggi principali (i più amati dal pubblico), Ciro Di Marzio e Gennaro Savastano, prima "fratelli", poi antagonisti, saltando costantemente da una parte all'altra della barricata in una guerra al potere senza esclusione di colpi, lo scorso anno gli sceneggiatori ci hanno privati proprio di una delle due pedine chiave, con la scomparsa di Ciro che ha segnato in maniera indelebile il pubblico di Sky.
Questo ci ha portati a una quarta stagione con Gennaro assoluto protagonista, alla ricerca di un posto nel mondo lungo un cammino di redenzione alla fine impossibile.

Non si cambia mai

Guardando avanti, pensando soprattutto a moglie e figlio, il boss ha tentato più volte di delegare ad altri cose che invece spettavano a lui, di attorniarsi di persone capaci di condurre il gioco in maniera legale, restando così lontano dai guai, tutto però è presto deragliato, riportando il malavitoso ancora una volta sulla cattiva strada.
Nella quinta stagione di prossima uscita ci aspetta un giovane Savastano braccato, schiavo della latitanza e del buio, al pari di un topo di fogna qualunque, sarà dunque interessante capire come vivrà questa sua nuova condizione.
Sarà ancora una volta (e una volta di più) solo, l'assenza di Ciro Di Marzio del resto si è fatta sentire in questa quarta stagione e continuerà a farsi percepire, si trattava però di un personaggio troppo caro agli spettatori perché potesse davvero scomparire. Il finale di Gomorra 4 ci ha così portato una sorpresa: il prossimo Natale rivedremo Marco D'Amore nei panni di Ciro in un lungometraggio a lui dedicato.

Certo non siamo in una serie americana, il personaggio non risorgerà dalle ceneri, bensì si tratterà di un progetto prequel, che racconterà di come il giovane Di Marzio sia arrivato a prendere le cattive strade che lo hanno portato nell'odierna Gomorra.
Torneremo - fra le altre cose - nel 1980, anno di nascita del personaggio, e poi ancora 10 anni dopo, quando ancora puro e innocente scoprirà la violenza e la brutalità della strada. Al di là della storia però, che certamente scopriremo meglio con i prossimi teaser e trailer, il progetto è importante anche per un altro motivo.

Crossmedialità

Quella che stiamo vivendo è certamente l'epoca dell'abbondanza multimediale. Abbiamo diversi strumenti attraverso i quali raccontare o vivere delle storie, capita così sempre più spesso che le forme d'arte si mescolino fra loro: il cinema condiziona spesso il piccolo schermo oppure i videogiochi di grido, questi ultimi pescano di rimando a piene mani dalle forme e dai linguaggi cinematografici, tanto che spesso si fa fatica a distinguere i mondi di origine.
Con L'Immortale di Sky Cinema, Cattleya e Vision Distribution, la televisione porta i suoi protagonisti al cinema, e per il panorama nostrano è la prima volta che accade qualcosa di simile.

Un lungometraggio in piena regola sarà l'anello di congiunzione fra due stagioni di una serie TV, un esperimento che merita certamente attenzione. Mentre l'hype di stampa e pubblico cresce quasi per inerzia, il prossimo 10 maggio iniziano le riprese dell'opera, che avranno luogo fra Napoli, Roma e Riga, in Lettonia.
Dureranno 7 settimane, prima che il materiale raggiunga le sale di montaggio. Tutto dovrà esser pronto per Natale, come annunciato dal primo teaser (che riprende le immagini di Gomorra 3), mentre sono - ovviamente - già terminati soggetto e sceneggiatura, firmati Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Marco D'Amore e Francesco Ghiaccio. Padri spirituali di personaggi immortali anche nella morte.

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