Cinque film con protagonisti animali da vedere e rivedere

I nostri amici animali sono spesso unici. Andiamo alla scoperta di cinque film con simpatici (ma talvolta anche inquietanti) protagonisti.

Cinque film con protagonisti animali da vedere e rivedere
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Anche se si dice che il cane sia il miglior amico dell'uomo, in realtà moltissimi animali hanno saputo convivere in maniera armonica con gli esseri umani, divenendo talvolta anche protagonisti di varie pellicole a sfondo serioso, comico o drammatico attraversando senza problemi l'intera storia della settima arte.
In questo speciale proveremo a elencare cinque film con protagonisti animali, cercando di spaziare tra vari generi (tra cui anche l'horror), includendo nell'elenco non solo opere in live action ma anche appartenenti al mondo dell'animazione. Non troverete Zootropolis solo perché abbiamo di recente affrontato il capolavoro Pixar con uno speciale dedicato. Quindi tuffiamoci pure in questo mondo di animali al cinema.

Torna a casa, Lassie!

Il pastore scozzese che ha interpretato Lassie nel famoso film del 1943 rimane ancora oggi forse uno dei cani più famosi della storia del cinema, capace con il tempo di diventare una vera e propria icona.
Fin dalla sua uscita, l'opera diretta da Fred McLeod Wilcox ha ottenuto un grande successo, tale da portare il film originale a diventare l'apripista per quello che potremmo considerare un franchise ante litteram a sfondo animale, visti i numerosi seguiti prodotti insieme alle serie televisive.
In Torna a casa, Lassie! assistiamo così allo straordinario viaggio affrontato dal pastore scozzese per tornare a casa dal suo padroncino, attraverso un'opera semplice che intrattiene, capace senza troppi problemi di rifarsi alle istanze del genere avventuroso ponendo a confronto il mondo degli uomini (spesso ritratto come ignorante e meschino) con quello animale.

Balto

Nel riuscito film d'animazione della Amblimation del 1995 diretto da Simon Wells, la figura di Balto (cane da slitta realmente esistito) viene di fatto rielaborata e mitizzata (nella realtà non fu lui a compiere il tratto più impegnativo, ma semplicemente quello conclusivo, durante le 600 miglia necessarie a portare i medicinali nella città di Nome) attraverso un racconto adatto a un pubblico di tutte le età in cui vediamo l'animale lottare per ottenere il proprio posto nel mondo.
L'opera ruota attorno alla difficile missione che dei cani da slitta devono intraprendere per arrivare a Nome, una città dell'Alaska dove è scoppiata un'epidemia di difterite.
Molto buono il lavoro svolto riguardo la caratterizzazione di Balto, ascrivibile per certi versi alla figura dell'eroe riluttante (allo stesso modo di Simba) capace, con il tempo, di scoprire il proprio vero potenziale cercando di non farsi sopraffare dal suo terribile rivale Steele, quest'ultimo desideroso di mettere in cattiva luce il protagonista in ogni occasione utile.
Di grande pathos anche le brevi parentesi in live action all'inizio e alla fine del film, in cui viene fatta vedere la vera statua di Balto presente a Central Park.

A spasso con Bob

Non solo cani, visto che questo film vede il gatto Bob come uno dei protagonisti dell'opera, uscita nel 2016 e diretta da Roger Spottiswoode.
Se è vero infatti che la vita può riservare amare sorprese, capaci talvolta di trascinarci a fondo, è anche vero che è importante capire come rialzarsi dalle situazioni più difficili e complesse, spesso trovando in alleati inaspettati uno spiraglio per mettere ogni cosa in ordine.

Per l'artista di strada James, la possibilità di riassemblare la propria esistenza, seppur con problemi di droga e senza dimora, passa dal gatto Bob, che incontra casualmente provando subito dopo a rintracciarne il proprietario.
In breve, il loro rapporto si trasformerà in una vera e propria amicizia speciale, in un racconto ascrivibile a una favola postmoderna (seppur tratto da una storia vera), toccante, drammatica ma al tempo stesso delicata ed emozionante.

Hachiko, il tuo migliore amico

Remake del film giapponese uscito nel 1987, la pellicola diretta da Lasse Hallstrom arrivata nelle sale nel 2009 è ancora oggi in grado di commuovere come alla prima visione.
Il film pone come fulcro tematico lo straordinario rapporto di amicizia che intercorre tra il professore di musica Parker Wilson e il suo cane Hachi, che decide di accudire dopo averlo trovato in stazione.
L'opera riesce molto bene a toccare le corde del dramma, quando, da un certo punto in avanti, il cane Hachi aspetta il suo padrone alla stazione come ha sempre fatto fino a quel momento, seppur ormai non possa vederlo tornare mai più.
L'enorme fedeltà e affetto provati dal cane verso Parker non passano comunque inosservati, particolare che porta numerose persone ad accudire Hachiko anche senza conoscerlo.
Un'opera struggente, capace di toccare con disinvoltura macrotemi molto profondi tra cui l'importanza dei rapporti interpersonali, la caducità della vita e il valore dell'amicizia e della fratellanza.

Fantastic Mr. Fox

Con Furbo, il signor Volpe (questo il titolo italiano del film) Wes Anderson ci regala uno dei più riusciti e coinvolgenti prodotti in stop motion dell'ultimo decennio, riuscendo con il suo inconfondibile stile a trasporre sul grande schermo il romanzo omonimo di Roald Dahl, in cui vediamo l'incredibile Mr. Fox alle prese con un trio di spietati allevatori intenzionati a fargli la pelle.
Il film funziona anche grazie alla riuscitissima caratterizzazione di tutti i personaggi, a cominciare ovviamente dall'istrionico protagonista ex ladro, ascrivibile all'archetipo della simpatica canaglia.

L'opera amalgama molto bene gli stilemi della commedia con quelli dell'avventura, avvicinandosi anche all'archetipo dell'heist movie proprio attraverso la figura di Mr. Fox, che da un certo punto in avanti non potrà resistere nel tornare alle vecchie abitudini.
Ancora una volta, il contrasto tra mondo animale/naturale e umano/artificiale torna preponderante, mostrandoci quanto alle volte le persone possano risultare spietate nei confronti dei più indifesi.
Un'opera altamente spassosa e irriverente, capace di intrattenere sia i più piccoli che i più grandi in egual misura, supportata da un comparto tecnico all'avanguardia e appagante.

Pet Sematary (bonus)

Animali salvifici, compagni di vita, migliori amici. Eppure, talvolta, anche nel mondo animale si nascondono terribili minacce o pericolosissimi villain, come nel caso de Lo squalo.
In Pet Sematary, seppur non ci sia nessun animale che possa considerarsi come il vero protagonista del racconto, i nostri amici (o nemici) a quattro zampe assumono una funzione molto importante all'interno della pellicola.
L'opera del 1989 di Mary Lambert (tratta da un romanzo di Stephen King), ci porta a fare la conoscenza di Louis Creed, un medico che si trasferisce in una piccola cittadina insieme a sua moglie e ai due figli piccoli.

Oltre alla pericolosa strada vicino alla loro abitazione, vi è anche un cimitero dove tempo addietro i bambini del posto hanno portato i loro animali defunti.
Con l'avanzare della storia, il protagonista scoprirà però un inquietante segreto che lo porterà in una spirale di terrore e disperazione da cui diverrà sempre più difficile uscire, e la ricomparsa del suo gatto domestico (in una veste tutt'altro che amichevole) sarà solo l'inizio di una storia dalle tinte profondamente tragiche.

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