Chi è Jon Watts? Tutto sul regista di Spider-Man: Homecoming

Chi è Jon Watts, il regista scelto dalla Sony per donare nuova linfa vitale al franchise cinematografico dedicato a Spider-Man?

Chi è Jon Watts? Tutto sul regista di Spider-Man: Homecoming
Articolo a cura di

Jon Watts è il regista scelto dalla Sony per donare nuova linfa vitale al franchise cinematografico dedicato a Spider-Man e il primo a lavorare a stretto contatto con i Marvel Studios in seguito all'accordo tra le due case di produzione, che mettono quest'ultima a capo di ogni scelta creativa e la controparte giapponese alla produzione. Cosa ha spinto le due case di produzione ad affidarsi innanzitutto a un regista così giovane, e con una carriera che non conta certo grandi titoli né successi? Prima di tutto occorre inquadrare il modus operandi della Casa delle Idee: fin dalla Fase 1 del suo universo cinematografico, la Marvel si è distinta per le sue scelte, alternando registi affermati ed esperti - vedi Kenneth Branagh, Joe Johnston e Joss Whedon - ad altri meno noti, ma con tanta voglia di imparare direttamente sul campo, sprovvisti di un curriculum lussureggiante e il più delle volte provenienti dal mondo della commedia. Nella Fase 2 la formula non è stata modificata - si passa dall'esperienza di Shane Black alle giovani scoperte Anthony e Joe Russo o la scommessa James Gunn (direttamente dalla Troma) - così come per l'attuale Fase 3, con l'esordio appunto di Watts.

Classe 1981

Classe 1981, questo giovane proveniente dal Colorado si trasferisce nella Grande Mela dove studia alla New York University. Per farsi le ossa partecipa alla realizzazione di alcuni spot pubblicitari per la Park Pictures, e lavora come operatore di macchina nel film Sexy Beast (2000). Nel 2008 ha un cameo come attore nell'horror I Can See You (2008), genere con il quale nel 2014 esordisce alla regia di un lungometraggio: Clown. L'idea nasce da un piccolo fake trailer pubblicato dal regista e Christopher D. Ford su YouTube nel tardo 2010. Il filmato piace a tal punto da attirare l'attenzione di Eli Roth, che decide di produrne un lungometraggio, sulla base di una nuova sceneggiatura firmata a quattro mani da Watts e Ford. Il film segue le vicende di un padre, che per la festa di compleanno del proprio figlio si traveste da clown. Tuttavia, si accorgerà di non potersi più togliere il costume né la maschera, perché un'oscura presenza - maniaco-omicida - ha preso possesso del suo corpo. Il responso di critica non è dei migliori, ma il film si guadagna lentamente un affezionato fan base tra i tanti appassionati di horror viscerale, con riferimenti sparsi anche al cinema di David Cronenberg - in particolare è evidente il rimando alla struttura narrativa de La mosca. Nonostante le recensioni tiepide, il film riesce a recuperare le spese di produzione e permette a Watts e Ford di dedicarsi alla loro successiva opera.

Regista on the road

Cop Car viene presentato nel gennaio 2015 al Sundance Film Festival dove ottiene un discreto successo venendo subito acquistato dalla Focus World. La trama vede protagonisti due ragazzini che, scappati di casa, si imbattono in un'auto della polizia abbandonata in aperta campagna. Trovate le chiavi, rubano l'auto e partono per un viaggio on the road. In realtà non sanno che il poliziotto a cui appartiene la vettura è sulle loro tracce e che proprio il veicolo nasconde un indizio fondamentale per la loro sicurezza. Guidato da un convincente Kevin Bacon, Cop Car oscilla tra il classico thriller on the road e un prodotto più intimista legato alla caratterizzazione dei due giovani protagonisti. Watts dimostra così di saper dosare la tensione che permea tutta la narrazione e di gestire al meglio un genere completamente diverso rispetto all'esordio di un anno prima.

Tuttavia, la pellicola non ottiene il successo sperato al box-office (anzi si rivela un pesante flop), ma lo pone all'attenzione di Kevin Feige e del suo team, tanto che proprio Feige dichiarerà successivamente: "Ci è davvero piaciuto Cop Car, ci siamo incontrati quattro, cinque o sei volte e ogni volta aveva qualcosa di sempre più interessanti da dirmi. Alla Marvel ci diciamo sempre: ‘Possiamo lavorare a un film con questa persona per due anni, potremmo passare quasi ogni giorno con lui per due anni di fila. Facciamolo". Con Spider-Man: Homecoming, Watts ritrova il fido collaboratore Ford alla stesura della sceneggiatura, al quale si aggiungono anche John Francis Daley (Freaks and Geeks), Jonathan Goldstein, Chris McKenna e Erik Sommers. Il risultato finale del lavoro di questa squadra è arrivato nelle sale italiane il 6 luglio e sta raccogliendo pareri molto positivi da critica e pubblico.

Che voto dai a: Spider-Man: Homecoming

Media Voto Utenti
Voti: 139
7.7
nd