Speciale Captain America Saga

In attesa dell'uscita di Captain America: The Winter Soldier, riscopriamo i precedenti exploit cinematografici del personaggio

Speciale Captain America Saga
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Il nostro viaggio tra i film prodotti dai Marvel Studios continua. Inizialmente vi abbiamo proposto una vera e propria biografia dello studio e sulla sua nascita (la trovate cliccando qui) continuando poi a parlare dei singoli personaggi: Iron Man (lo trovate clickando qui), Hulk (lo trovate cliccando qui) e Thor (lo trovate cliccando qui). Come vi abbiamo già detto, fino al 2010 lo studio aveva giocato sul sicuro proponendo Iron Man (un personaggio ormai entrato nell'immaginario collettivo) e Hulk (già popolare prima delle pellicole Marvel Studios). Ma in vista del film corale dedicato a The Avengers, la Casa delle Idee lanciò sul grande schermo altri due supereroi non facile da adattare: Thor e Captain America. Quest'ultimo, in particolare, rappresentava una vera e propria sfida per i produttori, in quanto personaggio ovviamente patriottico e dunque, potenzialmente, poco esportabile nel resto del mondo per via delle frange di spettatori anti-americane.

Captain America - Il Primo Vendicatore (2011)

Adattare sul grande schermo Capitan America, un personaggio nato nel 1941, figlio della sua era, tutto muscoli, patriottismo e valori morali, non era del tutto facile. Soprattutto in un'epoca in cui a farla da padrone sono i supereroi hi-tech alla Iron Man o giganti verdi arrabbiati. Una sfida che la Marvel ha accettato con non pochi rischi, dovuti soprattutto alla fatidica domanda: "riuscirà a conquistare anche il popolo non americano?". Infatti se in madrepatria il personaggio rappresenta un vero e proprio simbolo, nel resto del mondo è conosciuto di fama ma non veramente apprezzato se non da parte dei fan dei fumetti. La prima mossa della casa fu quella di titolare il film "Captain America - Il Primo Vendicatore": un sottotitolo che strizzava l'occhio, dunque, al film corale in arrivo e, soprattutto, cercava di vendere il film anche a livello mondiale. Missione compiuta, visto l'ottimo successo di incassi anche al di fuori del territorio statunitense.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Steve Rogers (Chris Evans) è un gracile ragazzo di New York che, spinto dal suo patriottismo, tenta in tutti i modi di entrare nell'esercito per contribuire alla causa della Libertà. Sistematicamente riformato per via del suo fisico, Steve ottiene una chance quando il Dr. Erskine (Stanley Tucci) lo sottopone ad un esperimento per tramutarlo in un Super Soldato. Detto, fatto. Steve diventa un colosso dotato di incredibile agilità e super-forza. Ma lo scienziato viene ucciso e con lui muore anche la formula del siero utilizzato sul ragazzo, il che rende Steve unico nel suo genere. Quel che Steve non sa è che si troverà ad affrontare un temibile nemico, il Teschio Rosso (Hugo Weaving), a capo della divisione nazista di scienze avanzate, l'HYDRA, che è riuscito ad impossessarsi del pericolosissimo Tesseract, la versione cinematografica del Cubo Cosmico. Dopo un combattimento sull'aereo del villain, Steve si schianterà nell'Artico. Verrà ritrovato, congelato, ai giorni nostri; una volta risvegliato, Nick Fury (Samuel L. Jackson) lo introdurrà, suo malgrado, nel mondo moderno a lui sconosciuto.

Diretto da Joe Johnston, il film ha un sapore retrò stile Rocketeer (un film, guarda caso, diretto proprio da Johnston). A differenza del primo Thor, uscito qualche mese prima, Captain America - Il Primo Vendicatore risulta essere più compatto e meno dispersivo. Il personaggio di Steve non è totalmente centrato ma lo è per l'avventura che affronta: è un ragazzo che sta imparando ad essere Captain America. Viene meno anche l'umorismo, onnipresente in altri titoli Marvel, qui dosato meglio; gli si preferisce il dramma, seppur velato, con continui rimandi alla tristezza interiore che prova il protagonista di fronte alla morte o ai suoi valori mostrati spesso e volentieri come 'unica verità'. Certo, ci sarebbero da annotare vari difetti, sviste o scivoloni comunque evitabili come la scena sul treno con Bucky (Sebastian Stan) o il combattimento finale, tutt'altro che avvincente. Di certo Captain America - Il Primo Vendicatore non sarà memorabile ma rispetto a film come Iron Man 2 e Thor centra il suo obiettivo: intrattenere il pubblico (in questo caso con un'avventura dal sapore retrò) senza strafare o risultare indigesto. Particolare anche la scelta di far concludere il film con un cliffhanger atipico e poco buonista: sul finale, infatti, vediamo Nick Fury domandargli "va tutto bene?". "Si" risponde, con la sua solita malinconia Steve "è solo che avevo un appuntamento...". Il riferimento è al suo amore per Peggy Carter (Hayley Atwell) che non è riuscito veramente a concretizzare a causa della sua (apparente) morte improvvisa. Note tristi in sottofondo, schermo nero. 

Gli easter egg

Sebbene ci troviamo nel passato, sono presenti vari riferimenti all'Universo Marvel. E' inclusa la mitologia di Thor, cosi come il Cubo Cosmico, fulcro della trama di The Avengers; presente anche il personaggio di un giovane Howard Stark, padre del futuro Tony, a cui dà vita Dominic Cooper. I fan dei fumetti di Captain America non si saranno fatti sfuggire altri riferimenti come il costume classico da propaganda, la versione 'robotica' di Arnim Zola (Toby Jones) o la citazione del vibranio. Dopo i titoli di coda è presente un mini-teaser trailer del film corale.

Gli "altri" Capitan America

Prima di diventare una star conosciuta in tutto il mondo con un film come Captain America - Il Primo Vendicatore, nel corso degli anni sono stati fatti dei tentativi non del tutto riusciti. La popolarità di Capitan America all'interno del territorio americano, infatti, ha sempre spinto i produttori Hollywoodiani e le major a provare a lanciare il personaggio sul piccolo o grande schermo. Gli esiti, però, quasi sempre, sono stati disastrosi.

  1. Il primo tentativo di portare Capitan America in live action fu fatto nel lontano 1944 con un serial. Questa serie di film di stampo propagandistico era ispirato vagamene al Capitan America di casa Marvel, da cui riprendeva l'iconico costume, cambiandone alter ego (qui Cap è un procuratore distrettuale in incognito di nome Grant Gardner) e, persino, l'arma: niente scudo patriottico ma una banale pistola. A quei tempi il serial finì per essere un successo, poi archiviato e quasi del tutto dimenticato nel corso degli anni successivi.
  2. Alla fine degli anni settanta, vennero realizzati due titoli per la tv sulla CBS. I due film (titolati Captain America e Captain America II: Death too Soon) erano anch'essi ispirati vagamente al fumetto originale, sebbene in questa versione Steve Rogers rimane l'alter ego del supereroe. In queste due pellicole televisive l'eroe va sempre in giro con la propria moto, dallo stile molto camp.
  3. Conosciuto maggiormente rispetto alle precedenti versioni, il Capitan America degli anni '90 è un b-movie diventato, successivamente, un cult movie tra gli appassionati di fumetti e cinefumetti. Questo film è molto più fedele al comic-book di partenza e segue la vicenda di Capitan America: dalla sua nascita al suo congelamento. Risvegliatosi nel presente, Capitan America si ritrova a sventare un complotto che ha per protagonista il suo arcinemico, il Teschio Rosso. Nel film sono presenti personaggi come Teschio Rosso, Sin e Sharon Carter; i primi due, però, diventano di origine italiana, generando una certa ilarità nel pubblico nostrano, soprattutto nei casi in cui attori americani fingono di parlare un 'fluente' idioma italico. Nel cast anche l'italianissima Francesca Neri.

Il futuro del Capitano al cinema

Dopo The Avengers e il suo cameo a sorpresa in Thor: The Dark World, Steve Rogers sarà in Captain America: The Winter Soldier, nelle sale cinematografiche questo 26 marzo. In questo atteso sequel, Steve si trova in un mondo totalmente nuovo ai suoi occhi, dove non c'è più la netta distinzione tra bene e male, nero e bianco. Un complotto all'interno dello S.H.I.E.L.D. lo porterà a non potersi fidare più di nessuno e dovrà collaborare con la Vedova Nera (Scarlett Johansson) e Falcon (Anthony Mackie) per portare a galla la verità. Sul loro cammino, però, incontreranno il Soldato d'Inverno, una macchina per uccidere spietata e letale. Ma non è tutto: Capitan America tornerà anche in Avengers: Age of Ultron, previsto per maggio 2015, e in Captain America 3, che uscirà il 6 maggio 2016.