Captain America: Civil War - Le differenze col fumetto

Captain America: Civil War prende le mosse dall'omonima saga a fumetti uscita una decina d'anni fa: molte, tuttavia, le differenze in termini di trama e personaggi. Vediamo le principali, ma senza pericolo di spoiler!

Captain America: Civil War - Le differenze col fumetto
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Ci siamo: domani uscirà nei cinema italiani Captain America: Civil War, tredicesimo lungometraggio ufficiale del Marvel Cinematic Universe e terza pellicola specificamente dedicata a Cap, pur presentando tantissimi personaggi al suo interno.
A causa dei danni collaterali occorsi durante le cruente battaglie degli Avengers contro supercriminali e alieni, le Nazioni Unite decidono di attivare un protocollo di sicurezza, culminante nei fatidici "Accordi di Sokovia" secondo i quali i Vendicatori decidono, di comune accordo, di sottostare al giudizio e all'autorità superiore delle UN e degli organi di controllo governativo. Tony Stark, in preda ai rimorsi per le vite civili tragicamente interrottesi mentre lui indossava l'armatura di Iron Man, decide di perseguire questo obiettivo, mentre Steve Rogers, da sempre paladino della libertà, pensa che sia una mossa troppo "facile" e limitante, soprattutto perché non pone mezze misure e compromette l'integrità di giudizio e la libertà personale sua e dei suoi amici, tra cui Bucky Barnes, attualmente ancora ricercato come terrorista. Nel tentativo di inquadrare meglio la questione, Cap si ribella al Governo e, riuniti i suoi fedelissimi, si ritrova a fronteggiare la fazione filogovernativa capeggiata da Tony Stark.
Questo l'intreccio base del film, che per certi versi è lo stesso del fumetto, una delle saghe Marvel più famose e importanti di sempre, pubblicata una decina d'anni fa e ancora oggi amatissima. Tuttavia, come succede praticamente sempre nei cinefumetti, tra le vicende stampate su carta e quelle che vedremo al cinema intercorrono molte differenze, spesso significative. Senza bisogno di incorrere in spoiler, in questo speciale vi mostreremo le discrepanze principali tra comic book e film.

New Warriors

Il fatto scatenante, nei fumetti, è il famigerato Incidente di Stamford, in cui il supercriminale Nitro fa saltare in aria buona parte della cittadina (con epicentro dell'esplosione una scuola) dopo esser stato stuzzicato dai New Warriors, gruppo di superumani giovanissimi intenti a registrare un reality show e in cerca di facile successo e consensi. Il loro agire scriteriato e senza controllo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e costretto i "big" a prendere posizione rispetto all'Atto di registrazione dei supereroi. Si tratta di un elemento scatenante già visto in altre storie del genere, da Watchmen a Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, passando per Gli Incredibili: in questo caso, però, l'Atto non prevede il "pensionamento" dei supereroi quanto la loro registrazione come "superpoliziotti", elemento di rottura e stravolgimento col topoi altrimenti classico.
Nel film, naturalmente, non sono presenti i New Warriors, ma sono le azioni dirette degli Avengers e le varie battaglie di New York, Washington, Sokovia etc. a essere prese ad esempio.

Identità segrete

Elemento importante, se non fondante, della problematica è l'effettiva messa al bando delle identità segrete: molti dei supereroi favorevoli alla registrazione non hanno nulla da perdere, essendo pubblicamente noti, ad esempio Iron Man / Tony Stark o Mr Fantastic / Reed Richards. Eroi come Daredevil e Spider-Man, invece, che hanno sempre tenuto nascosta la loro vera identità, avrebbero molto da perdere nello smascherarsi. Cap, dal canto suo, non ha identità segrete ma prende le parti dei colleghi colpiti da questo "disagio".
Nel film questo è un problema assolutamente secondario: gli unici superesseri con un'identità segreta sono Pantera Nera (ma è un segreto di Pulcinella) e Spider-Man. Che, però, non ricopre la stessa funzione "propagandistica" dell'Atto che aveva nel fumetto, dove veniva convinto da Tony Stark a rinunciare alla segretezza per un bene superiore.

Le parti in campo

Chiaramente, anche se i due schieramenti fanno capo allo stesso personaggio, i componenti dei due fronti differiscono e sono molto meno: ad esempio, mancano gli X-Men (che in realtà nel fumetto si mantengono neutrali, con l'eccezione di Tempesta, Wolverine e Alfiere) e i Fantastici 4. E, ancora, è curioso vedere come nei fumetti Pantera Nera e Visione stavano dalla parte di Cap. Ma i rapporti interpersonali e di forza erano chiaramente diversi.

S.H.I.E.L.D.

Nel fumetto lo S.H.I.E.L.D. svolge un ruolo fondamentale di tramite tra il Governo e i supereroi, ed è durante un poco amichevole colloquio tra Maria Hill e Cap che il nostro "diserta".
Nel MCU, dopo i fatti di Captain America: Winter Soldier, lo S.H.I.E.L.D. è allo sbando e eccettuati i fatti della serie tv, Agents of S.H.I.E.L.D., l'agenzia di intelligence più importante del mondo Marvel non ha pedine da mettere in gioco: saranno il Generale Thunderbolt Ross e l'ufficiale dell'antiterrorismo Everett Ross a pestare i piedi a Steve Rogers e Tony Stark per costringerli/convincerli a prestare giuramento.

La famiglia degli Ant-Man

Nei fumetti di Civil War appare Hank Pym, che insieme a Wasp è dalla parte di Tony Stark (e tenta di portarvi Dr. Strange). Questo, nel film, naturalmente non avviene, data la reciproca antipatia tra i due; e, difatti, Scott Lang (e quindi Ant-Man) parteggia per Cap.

Potremmo addentrarci maggiormente nelle differenze tra film e fumetto, ma incorreremmo in inevitabili spoiler, così come dovremmo presentare molti personaggi sconosciuti a chi segue solo la continuity cinematografica: riteniamo comunque che quest'infarinatura sarà bastevole per farvi fare bella figura coi vostri amici, nelle inevitabili discussioni post-visione! E voi, da che parte state?

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