Speciale Cannes 2009 - Presentazione del programma

Cannes svela le sue carte

Speciale Cannes 2009 - Presentazione del programma
INFORMAZIONI FILM
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Arriva la primavera e comincia la stagione dei grandi festival. Dopo un'annata che, nonostante la crisi incombente e lo sciopero degli sceneggiatori, ci ha regalato film di innegabile pregio, Cannes promette, anche quest'anno, di bissare il successo delle edizioni precedenti, presentando un cartellone straordinario, con alcune prime hollywoodiane assolutamente imperdibili e una selezione di film in concorso che vede nomi come Quentin Tarantino, Ken Loach e il nostro Marco Bellocchio.

Tra Pixar e Lars von Trier

Se l'anno scorso il professor Jones aveva fatto si che addirittura i critici più cinici si mettessero in coda ore prima pur di assistere alla premiere mondiale de Il regno del teschio di cristallo quest'anno il pubblico della Croisette vedrà, per la prima volta nei suoi sessantadue anni di storia, l'apertura del Festival affidata a un cartone animato. E che cartone animato. Pixar, reduce dal successo planetario di Wall - E, ha infatti deciso di mostrare a Cannes la sua ultima fatica, Up, una storia di amicizia e avventura fra un bisbetico vecchietto e un ragazzino. Ispirato alle atmosfere della grande Hollywood degli anni cinquanta e girato completamente nel nuovo formato Disney 3D, Up promette di essere l'ennesimo capolavoro firmato dallo studio di John Lassater e, manco a dirlo, monopolizzerà l'attenzione di pubblico e critica per i primi giorni della kermesse.Ma le sorprese non si fermano qui. Fedele, per una volta, alle sue promesse addirittura l'ex ribelle Quentin Tarantino (che proprio a Cannes vide la sua consacrazione nell'olimpo registico con la Palma d'Oro a Pulp Fiction nel 1994) presenterà, in concorso, il suo Inglourious Basterds, ispirato alle vicende di un gruppo di soldati Jewish-American durante la seconda guerra mondiale. Attesissimo da almeno dieci anni, il settimo film del ragazzo di Knoxville, vedrà Brad Pitt nei panni del protagonista Aldo Raine, il camaleontico Mike Myers in quelli di un generale di corpo d'armata e i soliti attori feticcio di Tarantino, fra cui Samuel L. Jackson (che sarà il narratore del film) e Maggie Cheung che daranno vita a quello che il regista stesso ha definito "uno sporco affare nel mezzo della seconda guerra mondiale". Rimanendo fra i film in concorso segnaliamo anche la nuova pellicola di Johnny To, Vengeance, e Antichrist di Lars Von Trier. Quest'ultimo poi, non contento degli eccessi estetici di DOGMA 95 e Dogville, s'è lanciato nell'ennesima provocazione e, ancor prima di uscire, Antichrist sta già facendo parlare di se per alcune scene erotiche fra prelati. Anche altri abitueé dei festival hanno scelto Cannes per presentare i loro nuovi film, cominciando da Pedro Almodovar, con Los Abrazos Rotos, e Ken Loach, che arriva sulla Croisette con Looking for Eric, per concludere con i maestri asiatici Ang Lee e Park Chan - Wook.Passando ai film fuori concorso è impossibile non citare The imaginarium of Doctor Parnassus, di Terry Gilliam che avrebbe dovuto avere come protagonista il compianto Heath Ledger. Dopo la tragica scomparsa del giovane attore (trovato morto per intossicazione di farmaci in un appartamento di New York), il suo ruolo è stato preso in carica da Johnny Depp, Colin Farrel e Jude Law, che interpreteranno il protagonista nei vari mondi fantastici che visiterà nelle scene che il compianto vicnitore dell'Oscar postumo non è riuscito a completare. Una scelta audace e affascinante. Sempre fuori concorso arrivano anche Drag me to Hell, di Sam Raimi e l'epine dans le Coer, di Michel Gondry. La gara si preannuncia subito accesissima dunque, con una schiera asiatica che spera di replicare il successo degli ultimi anni (i film orientali, da dieci anni a questa parte fanno incetta di premi in qualsiasi festival, soprattutto nella nostra Venezia) e tanti Mostri sacri pronti a contendersi la palma d'oro. Stranamente, inoltre, l'organizzazione del festival pare aver mostrato più attenzione del solito per film europei, dato che con Ken Loach, Almodovar, von Trier, Haneke (noto al grande pubblico per Funny Games) e il nostro Marco Bellocchio sopravanzano tutte le altre "delegazioni", a cominciare da quella americana, che vede in gara il solo Tarantino.Per quanto riguarda il nostro paese, dopo l'abbuffata dell'anno scorso, in cui Gomorra e il Divo si erano portati a casa, rispettivamente il Premio della giuria e il Premio Speciale della giuria dobbiamo accontentarci di un solo film ammesso nella selezione ufficiale, ovverosia Vincere! di Marco Bellocchio, la vera storia di Ida Dalser prima moglie del Duce, da cui Mussolini divorziò dopo essere tornato dalla Grande Guerra. Ma quando, molti anni dopo, si scoprirà che questa donna aveva dato al fondatore del Fascismo un figlio, Benito Albino, per evitare lo scandalo, ed eventuali problemi di successione, Mussolini deciderà di rinchiudere sia lei che il bambino in un manicomio toscano. Da cui non usciranno più. Con Stefania Rocca nel ruolo della protagonista e Filippo Timi in quello di Mussolini, Bellocchio spera di far colpo sulla giuria, nonostante l'estrema italianità della storia e il fatto che la vicenda raccontata sia pressoché sconosciuto al di fuori del nostro paese.

Nella pagina successiva trovate l'elenco completo di tutti i film in concorso e fuori concorso

Film in concorso


  • Los Abrazos Rotos' di Pedro Almodovar
  • 'Fish Tank' di Andrea Arnold
  • 'Un Prophete' di Jacques Audiard
  • 'Vincere' di Marco Bellocchio
  • 'Bright Star' di Jane Campion
  • 'Map of The Sounds of Tokyo' di Isabel Coixet
  • 'A L'Origine' di Xavier Giannoli
  • 'Das Weisse Band' di Michael Haneke
  • 'Taking Woodstock' di Ang Lee
  • 'Looking for Eric' Ken Loach
  • 'Chun feng chen zui de ye wan' di Lou Ye
  • 'Kinatay' di Brillante Mendoza
  • 'Enter the Void' di Gaspar Noé
  • 'Bak-Jwi' di Park Chan-Wook
  • 'Les Herbes Folles' di Alain Resnais
  • 'The Time that Remains' di Elia Suleiman
  • 'Inglourious Basterds' di Quentin Tarantino
  • 'Vengeance' di Johnnie To
  • 'Visage' di Tsai Ming-liang
  • 'Antichrist' di Lars Von Trier

Film fuori concorso

FUORI COMPETIZIONE

  • Agora, di Alejandro Amenabar
  • The imaginarium of doctor Parnassus, di Terry Gilliam
  • L'armee du crime, di Robert Guediguian

SEANCES DE MINUIT (Proiezioni di mezzanotte)

  • A town called panic, di Stephane Aubier e Vincent Patar
  • Drag me to hell, di Sam Raimi
  • Ne te retourne pas, di Marina de Van

SEANCES SPECIALES (Proiezioni speciali)

  • My neighbor, my killer, di Anne Aghion
  • Manila, di Adolfo Alix Jr e Raya Martin
  • Min ye, di Souleymane Cisse
  • L'epine dans le coeur, di Michel Gondry
  • Petition, di Zhao Liang
  • Kalat Hayam, di Keren Yedaya