Brividi d'estate, i film thriller/horror da (ri)vedere nella summer season

AAA: Emozioni forti cercasi. Ecco i film cult che non devono mancare nelle vostre sere d'estate. La nostra Top 5.

Brividi d'estate, i film thriller/horror da (ri)vedere nella summer season
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Le sale si svuotano, i film più interessanti sono rimandati al mese di settembre o alle anteprime di metà agosto, ma il vero cinefilo non va ma in vacanza, in un modo o nell'altro deve saziare la sua fame di celluloide. Ma se anche le tv nostrane hanno dimenticato di coccolare lo spettatore più fedele, ecco che lo streaming (legale) ed alcuni vecchi DVD vengono in nostro aiuto. Si, perché l'estate non è fatta solo di mare, abbronzatura e cocktail sulla spiaggia, ma è fatta anche di brividi lungo la schiena e vecchi film gustati magari in vecchi cinema all'aperto. Prima in tv c'era il ciclo ‘Brividi d'estate', intensa maratona notturna che proponeva (a volte) alcuni fra i film thriller/horror più celebri di sempre per lunghe notti fatte di ansia, risate e batticuore. I tempi sono cambiati ma, dato che siamo un po' nostalgici, in questa sede vogliamo proporvi la nostra concezione di ‘Brividi d'estate', ripercorrendo gli anni d'oro del cinema di genere, ricordando alcune pellicole cult da ri-vedere in queste notti calde e afose. Ecco un'immancabile Top 5.

5. Venerdì 13

Il primo film che ha inaugurato una lunga schiera di sequel è datato 1980 ed è diretto da Sean Cunningham. Stiamo parlando di Venerdì 13, l'horror movie che ha scosso un'intera generazione di adolescenti, il franchise più famoso degli anni '80 che conta ben 10 sequel ed un reboot. Tutto ha inizio nel campo estivo di Crystal Lake, alla vigilia della sua riapertura, venti anni dopo un macabro omicidio. Il sangue però scorre di nuovo e, mentre i residenti scoprono le frenesie del sesso e dell'alcol, un misterioso killer comincia la sua mattanza. Anche se il famigerato Jason Voorhees compare solamente nel secondo capitolo, Venerdì 13 rimane ancora oggi uno dei film horror più intensi e stilizzati degli anni '80. Con pochi e semplici mezzi si è realizzato un lungometraggio sui generis, che non solo ha innovato il genere, ma ha anche fotografato gli usi e costumi di una generazione dissipata che vuole crescere troppo in fretta. Fra i tanti sequel, degni nota sono il secondo e l'ottavo, in cui il buon Jason arriva niente meno che nella Grande Mela.

4. Misery non deve morire

Datato 1990, il film con Kathy Bates ispirato al romanzo di Stephen King è uno degli adattamenti più crudi, violenti e fedeli dell'immortale Re dell'Horror. Vincitore di un premio Oscar e di un Golden Globe, Misery non deve Morire è un lungo e disturbante viaggio nella psiche umana, un film agghiacciante, tetro, disturbante, che non smette di tenere incollato lo spettatore alla sedia fino all'ultimo minuto. Kathy Bates interpreta l'ex infermiera Annie, psicopatica per natura, la quale terrà prigioniero il suo scrittore preferito, dopo aver scoperto che il personaggio della ‘saga di Misery' morirà nell'ultimo libro in pubblicazione. Nessuno si aspettava un tale impatto, nessuno credeva che un film dalla trama così convenzionale potesse diventare un cult di questa portata. Tutto merito di un ritmo incalzante, di una sceneggiatura fluida e dell'interpretazione di Kathy Bates, che è riuscita a pennellare nella maniera migliore possibile il personaggio originale nato dalla penna di Stephen King.

3. Scream

Impossibile dimenticare la saga di Scream diretta da Wes Craven e sceneggiata da Kevin Williamson. Il primo iconico lungometraggio è arrivato nelle sale italiane nel 1997 ed ancora oggi è considerato uno fra i film horror più rappresentativi del genere. Imitato e mai eguagliato, Wes Craven firma una pellicola unica, un thriller forte e di grande impatto, "parodia" di tutti gli slasher movie anni'80. Di grande successo soprattutto fra il pubblico teen, sono stati girati tre film successivi al primo (l'ultimo risale al 2011), e recentemente MTV America ha sviluppato una serie tv ispirata ai personaggi di Woodsboro di cui a breve dovrebbe debuttare la terza stagione. A distanza di anni dalla sua prima apparizione sul grande schermo, il mito di Scream riesce ancora a tenere lo spettatore incollato alla sedia. Particolarità unica e rara fra gli horror di "ultima" generazione.

2. Il corvo

È un grande classico della cinematografia anni '90, un film lugubre, di una crudeltà mai vista prima, che proprio in queste sue caratteristiche trova il modo di affermarsi fra il pubblico. Ispirato all'omonimo fumetto di James O'Barr, il primo film de Il Corvo risale al 1994. Primo capitolo di una scia di sequel di scarso successo (anche se forse il terzo lungometraggio risulta migliore dei precedenti), Il Corvo è una triste storia di amore e vendetta, una discesa negli abissi più pericolosi della psiche umana, un racconto intenso, intimistico, che si conclude come una fra le più tristi tragedie shakesperiane. Il primo film, che vedeva in Brandon Lee il suo iconico protagonista, ha rappresentato anche una sonata di morte per il promettente attore. Forse proprio questo triste avvenimento ha fatto entrare il Corvo nell'olimpo dei film più belli di sempre.

1. Cape Fear, il promontorio della paura (1991)

Martin Scorse nel 1991 ha reso giustizia al classico con Gregory Peck portando sul grande schermo il remake de Il Promontorio della Paura. Il film ancora oggi è replicato con estremo successo qui in Italia, tutto è dovuto a un cast di grandi stelle - fra cui spicca un cattivissimo e vendicativo Robert de Niro, un'ammiccante Jessica Lange ed uno straordinario Nick Nolte - e ad una trama fluida ma intensa, che finisce per pennellare una torbida storia di vendetta (dal finale atroce) sotto il sole della Florida. Candidato a ben 2 premi Oscar, forse questo è il film più commerciale portato al cinema da Martin Scorsese, ma ciò non toglie il fatto che Cape Fear- Il promontorio della paura rimane ancora oggi uno fra i thriller più brillanti della moderna cinematografia.

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