Black Adam, The Rock e il caso Shazam: cosa è successo in Warner?

Accuse reciproche tra The Rock, Zachary Levi e David F. Sandberg per il flop di Shazam: Furia degli Dei: facciamo il punto della situazione.

Black Adam, The Rock e il caso Shazam: cosa è successo in Warner?
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Mentre il nuovo DCU di James Gunn è pronto a partire, il vecchio DCEU sembra aver deciso di andare in pensione con i fuochi d'artificio. Benché ancora debbano arrivare al cinema i "colpi di coda" di The Flash, Blue Beetle e Aquaman 2, Shazam Furia degli Dei sta facendo parlare di sé tutta la community dei fan DC, ma per i motivi sbagliati. Sì, perché pare che in pochissimi abbiano visto Shazam 2 al cinema, basandoci sul box-office di Shazam 2, portando il film ad un risultato veramente deludente al botteghino. In compenso, però, la pellicola ha riacceso la polemica tra The Rock e i DC Studios dopo l'altro, costosissimo flop degli ultimi mesi, Black Adam, che a sua volta non è riuscito a convincere il pubblico a recarsi in sala. Nella polemica degli ultimi giorni sono intervenuti un sacco di "big" del mondo DC, tra cui il protagonista di Shazam, Zachary Levi, e lo stesso Dwayne Johnson. Ma cosa è successo, esattamente?

The Rock e il suo "piano" per il DCEU

Shazam Furia degli Dei è uscito al cinema il 17 marzo, questo lo sanno tutti (e se volete saperne di più vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra recensione di Shazam 2).

Al di sotto dei radar (o almeno di quelli del pubblico generalista) è invece passato un interessante report di The Wrap, che spiega che il flop del film, tanto di critica quanto al box-office, sarebbe stato causato da Dwayne "The Rock" Johnson nel suo tentativo di prendere le redini di DC Films. Sembra infatti che i piani per fare di The Rock il Kevin Feige della DC siano stati più che concreti per qualche mese, ma che alla fine non si siano materializzati per via di alcuni screzi tra l'ex-wrestler (nonché amante dei fumetti della Distinta Concorrenza) e la dirigenza del tempo della Warner. Il resto è storia: via The Rock, dentro James Gunn, specie dopo l'flop di Black Adam al botteghino. Tutto è bene ciò che finisce bene, insomma. O forse no: come spiega The Wrap, infatti, l'influenza di The Rock sui DC Studios e sul DCEU sarebbe stata più duratura e possente del previsto, al punto da "rovinare" pellicole come Shazam 2 e, forse, anche il resto di film supereroistici targati Warner dei prossimi mesi.

A questo punto, però, facciamo un passo indietro: quale era, esattamente, il piano per il DCU di The Rock? Manco a dirlo, i progetti del protagonista di Black Adam ruotavano proprio attorno al "suo" Teth-Adam e al Superman di Henry Cavill, che non a caso è comparso in una delle scene post-credit di Black Adam. Secondo The Wrap, il DCEU di Dwayne Johnson si sarebbe sviluppato come una serie di film che avrebbero portato ad un climax finale incentrato proprio sullo scontro tra Black Adam e Superman: una sorta di "film-evento" alla Batman vs. Superman, però con la stessa portata di pellicole marveliane come Avengers: Infinity War ed Endgame.

Quanto riportato da The Wrap non è per la verità nulla di nuovo, perché che The Rock volesse darle di santa ragione a Superman lo sapevamo già da mesi: la novità assoluta degli ultimi giorni è che questo piano sembra essere stato ad un passo da diventare realtà prima che James Gunn arrivasse alla direzione dei DC Studios e ribaltasse le carte in tavola, dando il benservito a Cavill, The Rock e compagnia.

Giunti a questo punto, però, qualcuno potrebbe domandarsi cosa c'entri Shazam in tutto ciò, e soprattutto come gli audaci (o forse deliranti?) piani di The Rock abbiano rovinato il film dedicato all'eroe interpretato da Zachary Levi.

Per chi non lo sapesse, nei fumetti Black Adam è intimamente legato a Shazam, con il quale condivide l'origine dei propri poteri e con cui si è scontrato molte più volte che con Superman nel corso della sua lunga storia editoriale. Qui casca l'asino: perché allora Shazam non compare in Black Adam, ma Superman sì? Certo, l'Universo DC al cinema non è noto per rispettare pedissequamente i fumetti (e, per certi versi, va benissimo che non lo faccia), ma la vera risposta sarebbe di nuovo legata al piano per il DCEU di The Rock, che avrebbe voluto che proprio il Superman di Henry Cavill comparisse nella scena post-credits del "suo" film, al posto di Zachary Levi e del suo Shazam. Perché? Per porre le basi per un grande scontro tra l'Uomo d'Acciaio e Black Adam, ovviamente. In tal senso, sembra che nessuno in Warner e DC abbia imparato l'amara lezione di Batman vs. Superman, ovvero che proporre un crossover anzitempo, senza l'adeguato worldbuilding e senza far entrare i suoi protagonisti nelle menti degli spettatori, rischia di generare semplicemente un grandissimo flop al botteghino.

Tutta una questione di scene post-credits

Ad ogni modo, i piani di The Rock sono stati accantonati quando Warner ha assunto James Gunn, che come prima cosa ha licenziato Henry Cavill, ponendo una pietra tombale sui sogni dell'ex-wrestler.

Pare però che a Dwayne Johnson questo trattamento non sia proprio piaciuto, e che abbia deciso di "vendicarsi" sui DC Studios a modo suo. Da qui in poi, vi invitiamo a fare attenzione agli spoiler su Shazam 2 e sulle sue scene post-credits: se non avete ancora visto il film e non volete rovinarvi la sorpresa, smettete di leggere! Se siete invece rimasti, saprete già che in una delle due scene post-credits di Shazam: Furia degli Dei, il protagonista viene avvicinato da Emilia Harcourt e John Economos, che cercano di reclutarlo, a nome di Amanda Waller, nella Justice Society. Shazam rifiuta, ovviamente. A qualcuno potrebbe qui alzarsi un sopracciglio: perché non inviare direttamene la Justice Society a reclutare Billy e, eventualmente, a farlo accettare a suon di botte?

La risposta è, di nuovo, Dwayne Johnson. Come ha confermato Zachary Levi su Instagram (tra l'altro citando lo stesso report di The Wrap di cui vi abbiamo parlato qualche riga fa), è stato proprio The Rock a impedire l'utilizzo della Justice Society in Shazam 2. Addirittura, The Rock avrebbe bloccato un cameo di Shazam alla fine di Black Adam e uno dello stesso Adam nelle scene post-credits di Shazam 2. Tutto ciò, di nuovo, per portare avanti un "piano" che, fino all'ultimo, ha cercato di spingere un crossover tra Black Adam e Superman, anche dopo che quest'ultimo era stato definito "fuori dai giochi" da James Gunn.

Questo "sabotaggio" da parte di The Rock sarebbe però iniziato ben prima: pare infatti che Shazam 2 e Black Adam siano sempre stati progetti completamente separati e autonomi, scritti e sceneggiati in modo del tutto indipendente, forse su richiesta di Dwayne Johnson, con il preciso fine di far "floppare" il primo e di far funzionare il secondo. Anche le differenze nelle campagne marketing dei due film dipenderebbero dalla stessa ragione. Ciò con cui The Rock non aveva fatto i conti, ovviamente, era il fatto che anche Black Adam avrebbe floppato al botteghino, ponendo fine ai suoi sogni di grandezza nei DC Studios.

Accuse gravi, quelle rivolte contro The Rock, che però sembrano essere avvalorate da mesi e mesi di rumor e leak, che in un contesto come quello descritto da The Wrap e confermato, tra gli altri, persino da Zachary Levi e David F. Sandberg, sembrano finalmente assumere senso.

E The Rock cosa ha detto? Per ora nulla, pur essendosi lasciato scappare qualche dichiarazione al vetriolo sul DC Universe durante lo Champagne Carpet degli Oscar, criticando la nuova dirigenza Warner per essersi fatta scappare Henry Cavill e Black Adam (e, indirettamente, il crossover che lui stesso aveva proposto). Al di là delle speculazioni e dei dissapori, però, resta un problema: siamo veramente sicuri che uno "scambio di personaggi" tra due scene post-credits avrebbe risollevato le sorti di Shazam 2? Considerato che anche Black Adam non è andato bene in sala, è difficile pensare che la comparsa di Shazam al termine del film avrebbe spinto molti fan a correre al cinema sei mesi dopo, né tantomeno che un cameo di Teth-Adam avrebbe permesso alla pellicola di David F. Sandberg di fare incassi da record. Le ragioni dell'insuccesso del film sono in realtà molto più profonde, e i nuovi DC Studios farebbero bene a non sottovalutarle, se desiderano partire con il piede giusto nel 2025: The Rock avrà pure fatto il possibile per far fallire Shazam 2, ma è troppo facile usarlo come "capro espiatorio" per giustificare un fallimento commerciale (quasi) senza precedenti nella storia DC, dovuto più a problemi strutturali che alla contingenza e agli individualismi dello star system supereroistico.

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