Avengers: Endgame, come salvare Tony Stark nello spazio?

Proviamo a capire come l'Iron Man del Marvel Cinematic Universe riuscirà a sopravvivere a morte certa nella sua deriva spaziale.

Avengers: Endgame, come salvare Tony Stark nello spazio?
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Epicità e dramma vanno a braccetto, nel primo trailer ufficiale dell'atteso Avengers: Endgame. La carica emotiva post-Decimazione di Thanos (Josh Brolin) sembra infatti essersi imposta sui Vendicatori ormai sconfitti, costretti a tirare le fila del loro fallimento, costato tanto, troppo, all'Universo. Sulla Terra, gli Avengers rimasti possono almeno fare affidamento l'uno sull'altro, ma nello Spazio profondo, dove si trova Tony Stark, nessuno può lenire una profonda disperazione. Certo, con lui dovrebbe esserci l'altra sopravvissuta alla Battaglia su Titano, Nebula (Karen Gillan), ma i due non sono propriamente amici, né conoscenti o colleghi. Nelle avversità e nel dolore, ci si dà comunque forza reciprocamente, a prescindere da tutto, e nel trailer si nota infatti un Nebula molto comprensiva appoggiare una mano sulla spalla di Tony, in segno di empatia.
Quel gesto è probabilmente l'unico segno d'affetto di una sconosciuta compagna di viaggio, uno degli ultimi baluardi d'umanità che i due superstiti si portano dietro da Titano, alla deriva tra le stelle del cosmo, senza più cibo né acqua, aggrappati a un piccolo residuo di sottile speranza. Ma si sa, "The Show Must Go On", quindi qualcuno - o qualcosa - arriverà in soccorso di Iron Man e di Nebula, tutto sta nel provare a capire chi o cosa porterà in salvo i due naufraghi nello spazio.
[ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER A SEGUIRE]

Salvatori

Che Tony Stark venga salvato da una misera fine è ormai sicuro. Non avrebbe senso sfruttare un personaggio tanto amato come Iron Man soltanto in apertura per poi lasciarlo morire nella Milano, inoltre un recente spot della Audi ha praticamente confermato il ritorno di Tony sulla Terra. Si potrebbe obiettare che - magari - si tratti in realtà di una dimensione alternativa, raggiunta forse dal Regno Quantico e dove Tony può ancora permettersi di girovagare con la sua auto costosa e fiammeggiante, ma senza conferme è facile perdersi nelle speculazioni. Proviamo allora ad attenerci ai fatti.
Se Tony guiderà la sua Audi in Avengers: Endgame, significa che in qualche modo verrà tratto in salvo dalla spiacevole parentesi spaziale.
Prima i rumor e poi il trailer lasciano presumere un salto temporale almeno di qualche mese rispetto agli eventi di Avengers: Infinity War, periodo che andrebbe a consolidare la disperata situazione di Tony e Nebula. Nel filmato vediamo proprio Stark sfruttare il casco della sua armatura come diario di bordo, registrando anche dei messaggi che spera possano essere recepiti sulla Terra o forse trovati da qualcuno, un giorno. Lo sentiamo rivolgersi all'amata Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), che dovrebbe essere sopravvissuta alla Decimazione di Thanos. Sembra un addio, quello di Tony, tant'è che appare vulnerabile e confessa tutto il suo amore a Pepper, apertamente, senza battute sarcastiche, senza giri di parole: "Sei il mio unico pensiero".
Le scorte sono ormai al limite e anche l'ossigeno sta per esaurirsi. Il clima è quello della rassegnazione, con Tony che viaggia all'indietro, nei suoi pensieri, mentre la Milano si perde giorno dopo giorno tra sconosciute costellazioni dello Spazio. È ovviamente una situazione al limite, con richiami al survival movie, ma esistono diverse vie di salvezza.
La prima, quella più scontata, risponde al nome di Captain Marvel (Brie Larson), unica supereroina capace di viaggiare senza problemi nell'Universo e a una velocità decisamente importante. Il problema non sorge quindi nel raggiungere i due, perché ci sarà anche sicuramente una sorta di radiofaro o un segnale a indicare la loro posizione, quanto piuttosto nel portarli in salvo. Ok, Captain Marvel può volare nello Spazio e può anche raggiungere velocità estreme, ma Tony e Nebula no, per non parlare del "piccolo" problema del non poter respirare.

La supereroina potrebbe allora fungere da razzo-spinta per la Milano e condurre i due superstiti in salvo, arrivando sulla Terra o persino su una decimata Xandar, da dove potrebbe in realtà partire Carol Danvers, visto che sulla Terra in Infinity War era assente. Sarebbe una bella entrata in scena, per lei, essendo questo il suo primo contatto con i Vendicatori, ma oltre a Captain Marvel ci sarebbero altre due opzioni.
Quella più semplice, vedrebbe Iron Man e Nebula riuscire ad arrivare direttamente su Xandar o nelle vicinanze della sua atmosfera, magari proprio al limite delle forze, sul punto di morire. Qui poi incontrerebbero Captain Marvel e gli Xandariani - anch'essi decimati -, scoprirebbero le relazioni tra Carol e Nick Fury (Samuel L. Jackson) e tornerebbero in qualche modo sulla Terra. Facile, plausibile, coerente.
Quella più assurda è invece la seguente, ed è già stata riportata in giro per il web da qualche appassionato. Una volta ricevuto il messaggio, Pepper Potts partirebbe dalla Terra per andare in salvataggio dell'amato Tony. Come? Indossando l'armatura di Rescue, un nome che la dice già lunga sulla sua funzione. Che Pepper indosserà un'armatura da combattimento in Avengers: Endgame è cosa sicura, viste le foto dal set riportate nei mesi scorsi e i vari rumor trapelati, ma che possa effettivamente indossarla per correre in aiuto di Tony nello Spazio profondo è ancora tutto da vedere.
Esattamente come per l'Audi guidata da Stark, infatti, anche l'armatura di Rescue indossata dalla Potts potrebbe comparire in una dimensione alternativa, elemento che dovrebbe essere alla base del piano degli Avengers per annullare la Decimazione di Thanos.
Vada come vada, una cosa è assolutamente certa: l'Uomo di Ferro non morirà nello spazio. Almeno, non come il trailer vorrebbe farci credere.

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