Arnold Schwarzenegger compie 70 anni, 48 dei quali vissuti da leggenda

Oggi 30 luglio 2017 compie 70 anni una leggenda del cinema action, Arnold Schwarzenegger, vogliamo celebrarlo ricordando i suoi personaggi più iconici.

Arnold Schwarzenegger compie 70 anni, 48 dei quali vissuti da leggenda
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Oggi 30 luglio 2017 compie 70 anni, molti dei quali passati sul set nei ruoli più disparati e amati dal pubblico anni '80 e '90. Dal 2003 al 2011 è stato impegnato soprattutto in politica, diventando il 38esimo governatore della California, già da qualche tempo però è tornato davanti alla macchina da presa, instancabile, confermandosi l'uomo d'acciaio amato e idealizzato dai suoi stessi fan. Parliamo di un'autentica leggenda del cinema action hollywoodiano, Arnold Schwarzenegger, idolo delle masse, kriptonite per i cinefili più snob, che comunque non possono ignorare la sua importanza nella storia recente della settima arte. Suoi sono alcuni dei personaggi più iconici della nostra infanzia, della nostra adolescenza, che oggi andremo a ricordare in un articolo omaggio che non vuole assolutamente fungere da "classifica"; non ci sarà un ruolo migliore o uno peggiore, ci sarà un uomo tutto d'un pezzo che nel corso della sua carriera ha indossato decine e decine di maschere, facendoci divertire.

Da barbaro a cacciatore di alieni

Non possiamo non partire da quella del buon vecchio Conan, personaggio apparso in Conan il Barbaro del 1982 e Conan il Distruttore del 1984, firmati rispettivamente John Milius e Richard Fleischer. Chioma folta, pettorali scolpiti ed esposti al sole, bicipiti gonfi e fieri, un guerriero capace di lottare a mani nude come con lucenti spade. Sarà l'inizio esplosivo degli anni '80 cinematografici, che sempre nel 1984 hanno dato vita a un personaggio iconico come pochi altri: Terminator. Il "Terminatore" è forse il ruolo più importante di Arnold Schwarzenegger, o almeno quello che più si è radicato nella memoria del pubblico. Una macchina da guerra creata appositamente per annientare, per eliminare bersagli ben precisi, essenziale e di poche parole, ma con una potenza distruttiva senza pari. Una figura che tornerà in ben quattro film (più Terminator Salvation), anche se il primo firmato James Cameron resta ancora oggi insuperabile, uno dei primi lavori cinematografici a trattare lo scottante tema dell'uomo-macchina in maniera lucida e diretta. Saltando al 1985, è tempo del Colonnello John Matrix e di Commando, all'interno del quale Arnold Schwarzenegger è un ex-berretto verde costretto a imbracciare di nuovo le armi per proteggere la sua famiglia. Messi da parte i pugni nudi e le spade affilate, con Commando si passa all'artiglieria pesante, idem accadrà con Predator, un successo al botteghino clamoroso per l'epoca. È ormai il 1987 e, pur rimanendo in ambito militare, Arnold Schwarzenegger presterà le sue doti fisiche e distruttive per dare la caccia a un predatore alieno, che in breve tempo lo trasformerà in un bersaglio. Spari, esplosioni, tensione alle stelle e la celebre battuta "Se può essere ferito, può essere ucciso" hanno reso Predator un cult immortale.


Un culturista alle elementari

Ci vorrà il 1988 per vedere Schwarzenegger in un ruolo più pacato, più tranquillo e meno adrenalinico, anche se estremamente divertente: quello di Julius Benedict, fratello gemello di Vincent Benedict, interpretato da Danny DeVito. I due attori, dai tratti fisici completamente opposti, hanno innescato in I Gemelli di Ivan Reitman un meccanismo comico imitato e citato ancora oggi. Come dimenticare poi il capolavoro di Paul Verhoeven Atto di Forza, all'interno del quale l'attore è riuscito a caratterizzare con forza sia Douglas "Doug" Quaid che il suo alter ego Carl Hauser. Ci vorrà ancora Ivan Reitman nel 1990 per riportare Arnold Schwarzenegger alla commedia, pensiamo ovviamente a Un Poliziotto alle Elementari. Fino a quel momento l'attore austriaco (naturalizzato americano) aveva combattuto alieni, barbari, era stato una terribile macchina di morte ultra tecnologica, ma affrontare una scolaresca di bambini scalmanati è apparsa da subito come una delle imprese più difficili della sua carriera. Una carriera sigillata da un'altra commedia action, Last Action Hero - L'ultimo grande eroe, nella quale Schwarzenegger omaggia con estrema ironia proprio quel cinema anni '80 che lo aveva reso grande agli occhi del mondo. Arriviamo così agli anni 2000, a I Mercenari (soprattutto 2 e 3), film capaci di far tornare alla recitazione sia Chuck Norris che, per l'appunto, Arnold Schwarzenegger dopo l'esperienza politica in California. Con loro ci saranno anche Dolph Lundgren, Jean-Claude Van Damme, Bruce Willis, Sylvester Stallone, insomma il gotha del cinema action anni '80 e '90, attori leggendari che hanno plasmato il cinema di genere con cui siamo cresciuti - e dal quale in nessun modo riusciamo a staccarci.