Aquaman: il supereroe di Atlantide tra i fumetti e l'universo cinematografico DC

Aquaman è un personaggio DC Comics che pian piano sta imponendosi sempre di più anche al cinema, la nostra monografia.

Aquaman: il supereroe di Atlantide tra i fumetti e l'universo cinematografico DC
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Nei confronti del grande pubblico Aquaman sta pian piano imponendosi prepotentemente nell'immaginario e nel merchandise della DC Comics: questo grazie alla figura dell'imponente Jason Momoa, che interpreta il re di Atlantide sul grande schermo. Il personaggio fumettistico, oltre a essere molto diverso dalla sua controparte cinematografica (almeno esteticamente) è anche molto meno conosciuto dalle masse, eppure la sua storia editoriale è piuttosto centrale nelle vicende della Justice League.

Umano e atlantideo

Nato dalla mente di Mort Weisinger e disegnato da Paul Norris, Aquaman esordisce nel 1941 sugli albi della DC Comics. Il suo vero nome, o meglio quello più noto, è Arthur Curry, poiché l'eroe nasce dall'unione tra l'atlantidea Atlanna e l'umano Thomas Curry, il guardiano di un faro. Arthur viene a conoscenza dell'origine dei suoi poteri soltanto dopo la morte della madre, ragion per cui decide di diventare un supereroe e di chiamarsi Aquaman: in seguito, fatta la conoscenza degli altri supereroi, diventerà uno dei membri fondatori della Justice League of America. Il background di Aquaman è estremamente simile a quello di Namor, sovrano atlantideo appartenente ai fumetti Marvel: la doppia natura di Arthur Curry lo porterà sempre in conflitto tra i suoi doveri di re nei confronti del popolo di Atlantide e la sua vicinanza agli esseri umani, di cui si fa protettore insieme agli altri eroi. In seguito Arthur prende sotto la sua ala protettrice un giovane aiutante di nome Garth, che diventa a sua volta Aqualad (in futuro membro della Young Justice) e sposa Mera, la sovrana di un regno sottomarino proveniente da un'altra dimensione. I due danno alla luce Arthur Jr, ma il piccolo ha vita breve poiché verrà ucciso da Black Manta - il principale villain di Aquaman, destinato a diventare il più grande nemico dell'eroe.

Nuove origini

Il celebre evento della DC Comics intitolato Crisi sulle Terre Infinite determinò un reset per le storie di diversi eroi. Tra questi ci fu anche Aquaman, il cui personaggio fu completamente riscritto da Peter David. Secondo le origini del "nuovo" Aquaman, la vera identità del sovrano di Atlantide porta il nome di Orin, figlio di Atlanna e di un mago di nome Atlan. A causa della sua capigliatura bionda, foriera di sventura secondo il popolo atlantideo, il piccolo Orin fu abbandonato appena venne alla luce, ma fu trovato e allevato da Tom Curry... che gli diede il nome, appunto, di Arthur. Questa nuova incarnazione dell'eroe, però, non gli impedisce di seguire orme simili a quelle percorse durante la cosiddetta Silver Age: in seguito all'incontro con Flash la sua esistenza viene palesata al mondo e i media gli danno l'appellativo di Aquaman. C'è una differenza sostanziale questa volta: l'Aquaman post Crisi sulle Terre Infinite avverte maggiormente la sua appartenenza a un mondo considerato alieno, e palesa di più la sua difficoltà ad integrarsi nella civiltà. A seconda delle sue origini, però, il background generale di Aquaman non cambia: dal punto di vista iconografico Arthur Curry è un uomo molto più alto della media e con capelli biondi, vestito prevalentemente di arancione e verde. La sua arma resta il tridente e la sua abilità più nota consiste nel poter stabilire connessioni psichiche con qualunque creatura marina e respirare tanto sott'acqua quanto a terra. Inoltre, Aquaman ha una pelle incredibilmente spessa e una super forza di poco inferiore a quella di Superman, che gli permette di alzare 100 tonnellate in acqua: l'elemento marino è comunque fondamentale per Arthur, poiché sulla terra ferma la sua forza cala leggermente e, se passa troppo tempo al di fuori dall'acqua, finisce per disidratarsi fino a morire.


Un altro Aquaman

Nel 2006 fa la sua comparsa un secondo Aquaman, creato da Kurt Busiek e Jackson Guice, che esordisce sul numer 40 di Aquaman: Sword of Atlantis: si chiama Arthur Joseph Curry, un umano figlio di Philip Curry che nasce con una malformazione ai polmoni e costringe il padre a sperimentare su di lui un siero per dargli la capacità di respirare sott'acqua. Le sue origini, tuttavia, sono misteriosamente legate a quelle di Orin, il primo e originale Aquaman: il nuovo Arthur Curry, nella sua finora breve storia editoriale, è entrato in contatto con tutti i personaggi più iconici dei fumetti, arrivando a scoprire poi la verità. I suoi poteri sono frutto di un campione di acqua magica derivata dalla mano dell'originale Aquaman, che donò poi a Philip Curry, il quale decise di chiamare il figlio morto, appunto, "Arthur". Scoperta la verità, il secondo Aquaman decide di adottare il suo secondo nome, Joseph, e in seguito di abbandonare l'identità di Aquaman per scrollarsi dalle spalle la sua pesante eredità. In questa fase editoriale, dopo tante vicissitudini ed eventi drammatici, assistiamo nuovamente al ritorno di Orin come vero e unico Aquaman, che governa Atlantide al fianco di Mera: ristabilito il suo status quo originario, inoltre, Arthur "Orin" Curry fonda una nuova Justice League determinando la formazione più iconica che attualmente conosciamo: Batman, Superman, Wonder Woman, Martian Manhunter, Capitan Atom e Flash - i cui panni, però, sono vestiti da Wally West, che eredita il costume rosso dopo il sacrificio di Barry Allen in Crisi sulle Terre Infinite. Nell'attuale continuity dei fumetti DC, grazie all'iniziativa "Rinascita" che ha posto nuovissime basi editoriali per tutto il pantheon cartaceo senza tuttavia ripudiare i grandi eventi degli ultimi anni, Arhur Curry e la sua futura moglie Mera devono affrontare l'enorme diffidenza del mondo umano nei confronti di Atlantide e non solo: le macchinazioni del nuovo Black Manta, figlio dell'originale villain affrontato in passato da Aquaman, stanno infangando la reputazione del regno sottomarino, spingendo persino la Justice League a schierarsi contro Arthur.

Jason Momoa

Arthur Curry non è mai comparso al cinema: una versione live action, e piuttosto fedele esteticamente alla sua controparte fumettistica, l'abbiamo vista nel serial tv Smallville, lo show basato sulle origini dell'Uomo D'acciaio che racconta la giovinezza di Superman. In quella sede Aquaman è interpretato da Alan Ritchson ed esordisce nella quinta stagione, per poi tornare nella sesta e nella nona. Sul grande schermo, a dar vita al sovrano di Atlantide sarà il colossale Jason Momoa - il Khal Drogo di Game of Thrones. Momoa ha già esordito nel DCEU con un breve cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice: l'abbiamo visto in un fugace filmato in possesso di Lex Luthor, una clip che attesta la presenza di potentissimi metaumani nel mondo come Flash e Cyborg. Esteticamente parlando, l'Aquaman cinematografico sarà completamente opposto rispetto a quello fumettistico: un outfit prevalentemente nero/grigio, l'iconica chioma e barba di Jason Momoa - che gli conferiscono una similitudine all'iconografia di Poseidone, il Dio greco del mare - e i modi di fare incredibilmente irruenti sono tutti elementi che permetteranno al suo interprete di bucare lo schermo. Tutto questo in Justice League, che uscirà a novembre 2017, prima di essere protagonista nella pellicola standalone Aquaman in uscita alla fine del 2018 e diretta da James Wan.

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