Andy Muschietti, dall'Argentina a Hollywood: chi è il regista di It?

Ripercorriamo la carriera di una delle nuove promesse dell'horror, prossimamente nelle sale italiane con la trasposizione del romanzo di Stephen King.

Andy Muschietti, dall'Argentina a Hollywood: chi è il regista di It?
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In Italia bisognerà aspettare fino al 19 ottobre, ma nel resto del mondo sta già facendo parlare di sé, a livello critico e commerciale, It, atteso adattamento del celeberrimo romanzo di Stephen King (diviso per lo schermo in due parti: la seconda uscirà nell'autunno del 2019). A portare al cinema il terrificante Pennywise, manifestazione prediletta dell'entità aliena che si nutre delle paure dei bambini, è stato Andrés "Andy" Muschietti, cineasta argentino che con solo due lungometraggi alle spalle - compreso il primo It - è diventato uno dei nomi più interessanti del panorama horror contemporaneo, complice il patrocinio di un altro regista sudamericano, Guillermo del Toro. E mentre aspettiamo che il perfido clown nato dalla fantasia di King torni a tormentarci tra un paio d'anni, spendiamo qualche parola in più su un regista che ama terrorizzarci.

Espansione materna

La svolta nella carriera di Muschietti, precedentemente attivo come aiuto regista, arriva nel 2008 grazie al cortometraggio horror Mamá, che fa il giro dei festival e attira l'attenzione di persone come del Toro, che si propone di produrre l'adattamento lungo del film. Nasce così l'opera prima del cineasta, La madre, arrivata nelle sale all'inizio del 2013 e incentrata sul rapporto inquietante tra due bambine e un'entità "materna" dalle intenzioni maligne. Muschietti, che produce e scrive il film insieme alla sorella Barbara, punta su spaventi piuttosto vintage, limitando l'uso della CGI alle scene dove si rivela più o meno necessaria, e si avvale dell'interpretazione centrale di Jessica Chastain, alle prese con la misteriosa "Mama" che ha il corpo dell'attore spagnolo Javier Botet, noto per il suo fisico molto particolare che gli consente di specializzarsi in creature di vario genere (è lui a interpretare i fantasmi in Crimson Peak e uno dei demoni in The Conjuring 2). La madre riscontra un notevole successo di pubblico, incassando quasi dieci volte il suo budget, e apre le porte di Hollywood a Muschietti.

Progetti abortiti

Come spesso capita nella Mecca del cinema, non tutte le offerte vanno per il verso giusto, e la carriera americana di Muschietti non fa eccezione. Particolarmente notevole è il caso de La Mummia, che la Universal gli affida dopo il successo de La madre, salvo poi dover scegliere un altro regista a causa di divergenze creative con lo sceneggiatore Jon Spaihts (che nella versione finale del film è menzionato solo come uno di tre soggettisti). Sempre in casa Universal si parla di Muschietti come uno dei candidati per il sequel di Biancaneve e il cacciatore, mentre la Warner lo avvicina per un nuovo lungometraggio dedicato a He-Man. Tra le possibilità più intriganti ce n'è una annunciata nella primavera del 2015: The Jaunt, un film di fantascienza dai contenuti occasionalmente orrifici, basato su un racconto di Stephen King. E a proposito del Re dell'horror...

Galleggiamo insieme!

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga, viene affidato a Muschietti l'ambizioso progetto di It, trasposizione in due parti del classico dell'horror, la prima dedicata ai protagonisti quando sono tredicenni, la seconda in età adulta. Rispettando l'essenza del romanzo ma adattandolo ai giorni nostri (la seconda parte sarà ambientata nel 2016 e non nel 1985), e puntando sia sugli orrori veri che su quelli paranormali legati a Pennywise (Bill Skarsgard), il regista confeziona un horror con ambizioni da blockbuster, elemento che si riflette anche negli incassi: in due settimane di programmazione americana ha superato l'incasso totale in patria di Get Out, mentre a livello mondiale ha raggiunto la cifra inaudita di 500 milioni di dollari. Le aspettative sono quindi ragionevolmente alte per il secondo capitolo, dove Muschietti tornerà forse a lavorare con Jessica Chastain, ritenuta da molti la candidata ideale per Beverly Marsh adulta..

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