Alla scoperta di Atlantide: i contenuti extra di Aquaman in Home Video

Il primo giorno di agosto del 1979 nasceva a Honolulu, nelle Hawaii, Jason Momoa, un bambino destinato a diventare un ragazzone di un metro e 93 centimetri, una montagna di muscoli dall'aria costantemente minacciosa, a cui nessuno avrebbe mai il coraggio di torcere un solo capello.
Questo è ciò che si percepisce "da fuori", dall'esterno, si tratta però soltanto della superficie ruvida dell'attore, che all'interno è colmo di "tenero burro e miele", un uomo che non farebbe male a una mosca (se non provocato, intendiamoci...) e che vive ogni attimo della sua vita per la sua famiglia, per moglie e figlio (ovvero Lisa Bonet e il piccolo Nakoa-Wolf Manakauapo Namakaeha Momoa).

Certo anche una figura della sua caratura ha i suoi punti deboli, ad esempio non è raro che il buon Jason prenda dalla tasca, nel corso di un'intervista random, un po' di carne sottovuoto, per colmare le "cadute di zuccheri" e i momenti di fame. Anche colpa di Aquaman, il personaggio che dopo Conan Il Barbaro e il Khal Drogo de Il Trono di Spade ha portato ulteriormente alla ribalta il nome dell'attore americano, che ha dovuto allenarsi più del solito per imbracciare il tridente di casa DC Comics - non a caso ciò che abbiamo raccontato finora si può trovare nei contenuti extra della versione Home Video del cinecomic Warner Bros.

Oltre 60 minuti di contenuti speciali

Quella che abbiamo descritto (solo in parte ovviamente) è una delle clip più interessanti dei contenuti speciali di Aquaman, in vendita sia in digitale che in copia fisica dal 23 aprile 2019, che vi permette di capire meglio l'uomo che si nasconde dietro il Re di Atlantide, di conoscere nuovi lati del suo carattere e scoprire come si comporta sul set, a camere ferme.
Nell'edizione Home Video di Aquaman sono oltre 60 i minuti di contenuti extra che è possibile ammirare, fra cui anche un interessante video dedicato alla costruzione della nuova Atlantide di James Wan e dello stesso personaggio di Jason Momoa, che come sappiamo ha ben poco da spartire con quello classico dei fumetti - almeno fisicamente.
Nel mondo dei cinecomic, è abbastanza raro che una produzione si prenda il rischio di cambiare quasi interamente un eroe nato su carta, in primis per non sfidare il pubblico nerd che poi frequenta i cinema e gonfia le casse dei botteghini.

Con Aquaman è invece successo un mezzo miracolo: considerato un supereroe "sfortunato", bersaglio di meme e prese in giro di gran parte degli appassionati (è famosa del resto la parodia che una serie TV cult come The Big Bang Theory ne ha fatto negli anni), grazie alla Warner Bros. e alla DC Films è diventato un "semi-Dio hawaiano" statuario, con le sue debolezze di fondo ma una determinazione invidiabile, da prendere a modello.

L'uomo in calzamaglia che cavalcava i delfini è diventato qualcosa di estremamente diverso, un ragazzone pieno sì di complessi ma pronto a cercare il suo posto nel mondo - anche quello sottomarino, chiaramente. Nonostante le differenze con la fonte originaria, il casting di Aquaman è stato considerato impeccabile all'unanimità, anche visti gli incassi ottenuti worldwide, con Momoa perfettamente capace di infondere carisma e umanità al Re di Atlantide.

Uomini e macchine

Soltanto gli uomini però, che fossero registi, attori o sceneggiatori, non potevano bastare a completare un'opera complessa come Aquaman, dal punto di vista visivo. Per arrivare a un risultato finale c'è stato ovviamente bisogno di tantissima tecnologia, dell'utilizzo delle macchine e dei computer per dare una forma credibile ad Atlantide, un mondo sottomarino colorato e ricco di creature differenti.
Il risultato, come abbiamo potuto vedere su grande e ora piccolo schermo, è stato alquanto impressionante, soprattutto se si pensa a come James Wan e soci hanno lavorato.

Nei contenuti extra dell'edizione Home Video si scopre anche questo, con buona parte delle scene sottomarine girate in ambienti asciutti, con gli artisti degli effetti digitali che hanno aggiunto solo successivamente l'acqua e tutta la relativa fisica degli elementi, compresi i capelli fluttuanti, interamente virtuali, un lavoro monumentale già diventato un punto di riferimento del settore.

Gli effetti visivi però sono "l'ultima ruota del carro", completano qualcosa che è stata pensata e disegnata molto tempo prima, in fase di pre-produzione, e qui la palla è stata tutta (o quasi) nelle mani di James Wan, definito nella clip a lui dedicata "Creatore di Mondi". Nonostante i riferimenti diretti ai fumetti, Wan e soci hanno reinventato da zero sia Atlantide che tutte le varie creature che vi abitano, costumi, armi e oggetti vari compresi.

Grazie ai contenuti extra offerti dalla Warner Bros., l'Atlantide come l'abbiamo conosciuta dall'1 gennaio scorso non ha più segreti, così molti dei suoi personaggi. Siamo adesso in grado di scoprire come si è arrivati alla costruzione del Black Mantha cinematografico partendo dai fumetti classici del mondo DC, da cui estrapola diverse sfumature caratteriali da tutte le diverse iterazioni degli anni passati. Il tutto concentrato in un design inedito, robotico e futuristico, in una tuta ricca di tecnologia e armi a scomparsa.

Largo spazio, nei contenuti speciali, anche alle due eroine femminili del film, ovvero Mera e Atlanna, interpretate ottimamente da Amber Heard e Nicole Kidman. La seconda una madre amorevole pronta a tutto pur di difendere il figlio, la prima un'eroina sui generis, l'esatto contrario della tradizionale donzella da salvare - anzi in alcune sequenze è lei a trascinare Aquaman fuori dai guai. Tutti elementi di un cinecomic moderno all'estremo, i cui tratti torneranno prepotentemente al cinema nel dicembre del 2022. Per saperne di più sull'edizione Home Video di Aquaman, vi rimandiamo alla nostra recensione della versione iTunes 4K e all'analisi tecnica del Blu-ray Ultra HD.