5 novità a novembre su Netflix, da Klaus a Jumanji: Benvenuti nella giungla

Andiamo alla scoperta di alcuni film arrivati nelle ultime settimane nel catalogo Netflix, da Dove la terra trema a Tune in for love.

5 novità a novembre su Netflix, da Klaus a Jumanji: Benvenuti nella giungla
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Romantiche storie d'amore alle prese con un destino avverso, gradevoli favole natalizie, intensi thriller d'ambientazione esotica, classici del cinema gangsteristico e nuove incarnazioni di amati franchise. Il nostro nuovo appuntamento dedicato ai titoli da poco arrivati nel catalogo di Netflix vi propone per l'occasione ben tre produzioni originali, ossia l'epopea sentimentale del coreano Tune in for love, la raffinata animazione di Klaus - I segreti del Natale e il teso mystery con Alicia Vikander Dove la terra trema.
A completare la canonica cinquina troviamo Quei bravi ragazzi, capolavoro firmato Martin Scorsese con un cast delle grandissime occasioni, e Jumanji - Benvenuti nella giungla, moderno reboot del popolare film anni '90 che vedeva assoluto protagonista il compianto Robin Williams.

Tune in for love

Nell'ottobre del 1994 il giovane Hyun-woo, uscito dal carcere minorile, ottiene un impiego in un panificio di periferia dove lavora la coetanea Mi-soo e, nonostante le rispettive timidezze, tra i due ragazzi scatta subito la scintilla, anche se entrambi sono troppo introversi per esprimere i loro veri sentimenti.
Quando Hyun-woo torna a frequentare le brutte compagnie di un tempo, i due si perdono di vista salvo incrociarsi nuovamente qualche anno dopo; il loro amore, ora reciprocamente dichiarato, deve però ancora attendere, visto che lui il giorno seguente partirà per la leva militare obbligatoria. Sarà solo l'inizio di una lunga serie di ostacoli che la potenziale coppia dovrà affrontare per raggiungere la felicità insieme.

In Tune in for love il regista coreano Jung Ji-woo addolcisce i tratti di una narrazione spesso ridondante tramite una notevole e verosimile sensibilità nel mettere in scena la relazione tra i due innamorati, anime gemelle alle prese con un destino beffardo, e trova ideale collaborazione da parte delle magnifiche interpretazioni di Jung Hae-in e Kim Go-eun, che danno vita a due figure credibili e con le quali entrare in profonda sintonia, pur al netto di qualche forzatura in fase di sceneggiatura. E nel finale sfidiamo chiunque a non sperare in un agognato lieto fine.

Klaus - I segreti del Natale

Jesper si distingue alla Regia Accademia Postale come peggior studente e viene mandato in servizio in un'isola ghiacciata oltre il circolo polare artico, dove i litigiosi abitanti si parlano molto di rado e si scrivono ancora meno. Jesper sta per gettare la spugna quando trova un'alleata in Alva, un'insegnante locale, e conosce Klaus, un misterioso falegname che vive da solo in una casetta piena di giocattoli fatti a mano.
Queste improbabili amicizie faranno tornare il buonumore a Smeerensburg, generando nuove abitudini caratterizzate da vicini generosi, tradizioni magiche e calze appese al camino.

Klaus - I segreti del Natale è una commedia natalizia animata diretta dal co-ideatore di Cattivissimo me Sergio Pablos e nella versione italiana può contare sulle voci di Marco Mengoni, Francesco Pannofino, Ambra Angiolini, Neri Marcorè e Carla Signoris. Come scritto nella nostra recensione, il film convince sia dal lato estetico che da quello contenutistico, in bilico tra tradizione e modernismo, raccontando una storia tanto semplice quanto ricca di significati per grandi e piccini. Il classico film per tutta la famiglia da vedere nel periodo delle feste.

Dove la terra trema

Tratto dall'omonimo bestseller scritto da Susanna Jones, Dove la terra trema è ambientato nella Tokyo del 1989 e racconta la storia psicologicamente disturbante della relazione tra Lucy Fly, enigmatica donna americana giunta in Giappone con un bagaglio emotivo doloroso, e Teiji, affascinante fotografo del posto con problemi molto simili.
L'imperturbabile apparenza e tranquillità di Lucy cominciano però a sgretolarsi quando l'ingenua Lily Bridges comincia a mettersi fra loro, rimanendo invischiata nelle vite di entrambi e scomparendo improvvisamente nel nulla, forse morta.

Wash Westmoreland, regista di Still Alice e del biografico Colette, firma un morboso e ambiguo thriller ambientato in terra nipponica, con protagonista un'Alicia Vikander alle prese con una vicenda dal taglio mystery e ad alto tasso tensivo. Il risultato, come potete leggere nella nostra recensione, è un'operazione ricca di plot-twist nella quale bisogna decidere o meno se stare al gioco narrativo per apprezzare o rifiutare quanto proposto.

Quei bravi ragazzi

L'ex gangster Henry Hill racconta la sua vivace e violenta scalata al potere con una famiglia criminale di New York: è un mirabolante sogno che si trasforma in un incubo. Nel 1955 il protagonista di origini italiane e irlandesi, appena dodicenne, entra nel giro criminale facente capo al boss Paul Cicero, specializzato in furti e contrabbando.
Crescendo in quest'ambiente, Henry diventa uomo e viene affiancato dai più esperti Jimmy Conway e Tommy DeVito, con i quali intraprende la carriera criminale dando vita al gruppo dei "Bravi Ragazzi" e conquistando, oltre a denaro e ricchezza, rispetto e fama nel sottobosco malavitoso.
E mentre per Henry la vita coniugale va a rotoli per via della sua infedeltà, gli affari sembrano andare di bene in meglio: in seguito a una rapina però, che potrebbe assicurare per sempre il loro futuro, i Bravi Ragazzi si trovano dinanzi a un inesorabile declino, tra spietate esecuzioni e dolorosi tradimenti.

Una celebrazione della vita gangsteristica, capace di mantenere un richiamo alla cieca violenza anche nei momenti più crudi e tragici: un'etica/epica smitizzata che Martin Scorsese ci racconta con un tono intenso e verosimile, complice anche la reale fonte d'ispirazione della storia. Due ore e mezza di cinema puro nelle quali Ray Liotta regge magnificamente il confronto con i "mostri" Robert De Niro e Joe Pesci.

Jumanji - Benvenuti nella giungla

Quattro studenti si imbattono in un videogioco chiamato Jumanji e finiscono incredibilmente catapultati nel mondo virtuale, nei panni di avatar adulti. In una realtà ostile, con una fitta giungla piena di pericoli, i protagonisti dovranno imparare a sopravvivere e al contempo sfruttare l'occasione per scoprire di più su loro stessi.

Scomodare un classico del cinema fantastico quale Jumanji (1995) era un'opzione rischiosa sulla carta, con tanto di forma videoludica a sostituire il gioco da tavolo dell'originale. Questa sorta di reboot/remake , che può contare sulla presenza di un cast all-star ed eterogeneo formato da Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan, garantisce inaspettatamente un divertente mix tra azione e risate, in una messa in scena e relativa narrazione con un occhio di riguardo per il pubblico contemporaneo di adolescenti. Non è un caso che i videogame e i social network siano elementi di peso in una trama tanto semplice e lineare quanto avvincente per il relativo target di riferimento.