5 novità su Netflix, da The Dirt: Motley Crue a La storia fantastica

Andiamo alla scoperta di alcuni film arrivati recentemente nel catalogo Netflix, da Burn Out a Rush Hour - Due mine vaganti.

5 novità su Netflix, da The Dirt: Motley Crue a La storia fantastica
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Tre produzioni originali e due grandi classici/cult, rispettivamente degli anni '80 e '90, sono al centro di questo nuovo appuntamento dedicato alle proposte filmiche da poco disponibili nel catalogo di Netflix. I titoli esclusivi sono la scatenata operazione The Dirt: Motley Crue, la raffinata commedia francese in costume Lady J, e (sempre proveniente da Oltralpe) l'adrenalico thriller su due ruote Burn Out.
Il paio di novità "esterne" è composto da Rush Hour - Due mine vaganti, primo capitolo della saga comedy poliziesca che vede insieme su grande schermo l'improbabile coppia formata dai detective di Jackie Chan e Chris Tucker, e la favola fantasy La storia fantastica, indimenticabile opera diretta da Rob Reiner, che ha segnato diverse generazioni e che ancora oggi continua a farne sognare di nuove.

Rush Hour - Due mine vaganti

Quando a Los Angeles viene rapita la figlia del console cinese, il diplomatico asiatico decide di affiancare alle forze dell'FBI il detective Lee, suo amico intimo e miglior poliziotto di Hong Kong. Ma gli agenti del Bureau vedono di traverso quest'intrusione straniera e scelgono così di affidare il nuovo arrivato all'ingestibile detective del LAPD James Carter, affinché le loro indagini vadano a rotoli.

Inaspettatamente però Lee e Carter, dopo le iniziali incomprensioni, si rivelano una coppia affiatata e si avvicinano sempre di più a scoprire i mandanti del rapimento. Il primo capitolo di quella che sarebbe poi diventata una trilogia (e con un quarto capitolo ancora in ballo) vede per la prima volta insieme l'insolita coppia formata da Jackie Chan e Chris Tucker, "il giallo e il nero", in una commedia poliziesca che adatta le dinamiche tipiche dei buddy-movie in chiave piacevolmente leggera.
Un'operazione frizzante e che sfrutta la verve comica dei due protagonisti, con Chan impegnato come al solito in entusiasmanti coreografie marziali durante la risoluzione del caso.

Lady J

Nella Francia del diciottesimo secolo Madame de la Pommeraye è un'affascinante vedova che non ha mai ceduto alla passione, neanche nei confronti del suo compianto marito. Quando riceve le attenzioni del marchese des Arcis, noto seduttore che vanta nel proprio curriculum la conquista di alcune delle più belle donne della nazione, conscia delle affabulatorie capacità dell'uomo decide di mettersi alla prova resistendo alle sue lusinghe.
Dopo qualche settimana di corteggiamento la donna però capitola e la relazione vive alcuni anni felici. La nobile nota però, a un certo punto, un disinteressamento da parte del compagno e cerca di capire quanto questi la ami ancora, fingendo ella stessa di aver smarrito definitivamente la passione originaria. L'escamotage le svela quanto immaginato e il marchese le promette di rimanere un buon amico.

Madame de la Pommeraye però, ferita nell'animo e nell'orgoglio, ha intenzione di fargliela pagare: dopo aver salvato dalla povertà Madame e Mademoiselle de Joncquières, madre e figlia dalle nobili origini costrette da tragici eventi a prestare i propri servigi in un bordello per guadagnarsi da vivere, fa di tutto per far innamorare perdutamente l'ex amante della giovane ragazza, mettendo in atto la sua crudele vendetta.
Raffinata commedia in costume che gioca con maestria sugli equivoci nella costruzione del diabolico piano ordito dalla protagonista, puntando su una messa in scena elegante che guarda a modelli alti nella rappresentazione dell'immagine, sia questa in campo aperto o in interni. Un ispirato adattamento di un racconto pubblicato nel 1784 ma ancor oggi attualissimo che trova delizioso fascino nelle ottime interpretazioni dell'affiatato cast.

The Dirt: Motley Crue

Nel 1973 Frank Cartlon Feranna Jr. decide di abbandonare il nido materno, lasciando la natia Seattle per trasferirsi a Los Angeles. Dopo aver tentato di contattare il padre mai conosciuto, il ragazzo dà un taglio netto al passato (e ai rapporti con la madre, da sempre burrascosi) e cambia nome assumendo la nuova identità di Nikki Sixx.
Nome con il quale un anno dopo forma una band insieme al batterista Tommy Lee e al nuovo chitarrista Mick Mars. Al neonato gruppo manca però ancora un cantante e la scelta ricade su Vince Neil, frontman della cover band Rock Candy, che dopo un'iniziale reticenza accetta l'offerta.

Una sera i quattro si siedono ad un tavolo per trovare il nome alla band e, dopo non poche discussioni, la decisione è infine presa, sancendo la nascita dei leggendari Motley Crue. Stravagante operazione biografica, avallata dagli stessi componenti del gruppo (coinvolti sia in fase produttiva che di sceneggiatura), che ripercorre la storia dell'iconica band rock che ha entusiasmato milioni di fan in tutto il mondo.
Una messa in scena che punta tutto sugli eccessi in una sorta di voluta visione caricaturale e nella quale, tra dipendenza dal sesso e assunzione di droghe, assistiamo all'ascesa e ai momenti bui dei quattro componenti, tutti con lo stesso spazio a disposizione e interpretati in maniera "scatenata" dal cast.

La storia fantastica

Il piccolo Jimmy, costretto a letto per via di una brutta influenza, riceve la visita dell'amato nonno che, non sopportando che il nipote trascorra tutto il tempo coi videogiochi, decide di leggergli il romanzo La principessa sposa. Il libro ha inizio con la nascita della storia d'amore tra la bella Bottondoro e il garzone Westley, sentimento che si interrompe bruscamente quando la giovane riceva la notizia che l'innamorato, partito per cercare fortuna e per garantire loro un futuro migliore, è stato ucciso dal feroce pirata Roberts.
Dopo anni di sofferenza Bottondoro accetta di sposarsi, pur non amandolo, col il crudele principe Humperdinck. Ma poco prima del matrimonio la donna viene rapita da tre lestofanti: l'astuto Vizzini, il gigantesco Fezzik e lo spadaccino spagnolo Iñigo Montoya. Sulle tracce dei sequestratori, che intendono chiedere un riscatto al nobile, si mette il pirata Roberts che, con l'abilità, l'astuzia e l'inganno riesce a sbarazzarsene senza troppi problemi.

Nonostante il salvataggio, Bottondoro è furiosa con Roberts, che ritiene responsabile dell'uccisione di Westley, ignorandone però la reale identità... Un classico del cinema fantastico anni '80, il film di Rob Reiner ha il sapore di quelle favole antiche che accompagnavano i piccoli tra le braccia di Morfeo, sognando di splendide principesse e coraggiosi cavalieri.
Elementi chiave in una storia che coniuga nel migliore dei modi avventura, divertimento e sentimenti, trovando ideale supporto dall'eterogeneo cast capitanato da Cary Elwes e da una bellissima Robin Wright, allora esordiente.

Burn Out

Tony sogna di sfondare nel motociclismo professionistico, la sua vera e grande passione, che lo porta a gareggiare in piccoli tornei amatoriali: dopo essere caduto rovinosamente nell'ultima gara, proprio mentre si trovava nelle prime posizioni, viene contattato da un manager che, notato il suo talento, lo prende in prova assieme ad altri piloti per un potenziale futuro ruolo da protagonista.
Quando le cose sembrano mettersi per il meglio, Tony si trova ad affrontare un imprevisto: l'ex compagna Leyla, nonché madre di suo figlio, si scopre in debito con una gang di spacciatori e la somma deve essere restituita al più presto.

Tony, per proteggere la donna e il bambino, si trova obbligato a lavorare come corriere su due ruote per la banda di criminali per due mesi, alla fine dei quali il dovuto sarà considerato estinto. Ma niente sarà semplice e il protagonista verrà coinvolto in giri malavitosi che metteranno a rischio la sua vita e la sua sanità psicofisica.
Action-drama di produzione francese che deve molto alla solida interpretazione di François Civil e alla tosta regia di Yann Gozlan, capace di gestire al meglio sia il sottotesto thriller che quello di pura adrenalina nelle numerose sequenze su due ruote. Per un prodotto che, senza eccessi di inutile retorica, va dritto al sodo con una buona aderenza ai più robusti canoni di genere.