5 novità a Giugno su Amazon Prime Video, da Scappa - Get Out a The Mist

Andiamo alla scoperta di alcuni film arrivati nelle ultime settimane su Amazon Prime Video, da Le regole dell'attrazione a L'ombra della vendetta.

5 novità a Giugno su Amazon Prime Video, da Scappa - Get Out a The Mist
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Inquietanti horror premiati agli Oscar, adattamenti dei romanzi di Stephen King, intensi thriller che raccontano della delicata situazione nord-irlandese, cult pulp e avvincenti polizieschi di destinazione televisiva: torna l'appuntamento con le novità disponibili nel catalogo filmico di Amazon Prime Video e, come sempre, abbiamo cercato una varietà di proposte in grado di soddisfare potenzialmente tutti i palati cinefili. Nella consueta cinquina passiamo così dal folgorante Scappa - Get Out di Jordan Peele al tenebroso The Mist, ispirato adattamento del libro del maestro del brivido, per poi viaggiare nell'Irlanda del Nord degli anni '70 con L'ombra della vendetta, che vede protagonisti Liam Neeson e James Nesbitt, e nello stesso periodo storico in Regno Unito, con il crime-drama tratto da una storia vera Red Riding 1974, per concludere con Le regole dell'attrazione dal romanzo di Bret Easton Ellis.

The Mist

In seguito a una spaventosa tempesta, una piccola cittadina viene sommersa dalla nebbia, un eterogeneo gruppo di persone si trova così rinchiuso dentro un supermarket. I contatti con l'esterno sono impossibili, le linee telefoniche sono saltate e nessuno riesce a capire cosa stia accadendo. Nella vicina base militare, alcuni uomini del governo da anni stanno conducendo strani esperimenti, e il panico inizia a dilagare quando un uomo si rifugia nel supermercato, urlando a squarciagola e millantando presenze sovrannaturali all'interno della nebbia. Il pittore David Drayton cerca di prendere la situazione in mano, anche per proteggere il figlio di soli sette anni, trovando però forti contrasti con la signora Carmody, fanatica religiosa dalle teorie apocalittiche, mentre la situazione degenera minuto dopo minuto.

Su una struttura narrativa da b-movie, partorita dal genio di Stephen King (autore del romanzo alla fonte), il regista Frank Darabont realizza un'amara parabola sui rapporti umani messi allo stretto da situazioni sovrannaturali e al di fuori di ogni logica.
I convincenti effetti speciali, l'efficace cast capitanato da Thomas Jane e Marcia Gay Harden uniti a un finale che colpisce duro, senza far sconti, regalano la giusta dose di emozioni e spettacolo a tema horror/sci-fi.

Red Riding 1974

Eddie Dunford è un rampante giornalista dello Yorkshire Post alle prese con le indagini relative alla scomparsa di una bambina, il cui corpo senza vita è stato ritrovato con delle ali di cigno cucite sulla schiena. Il giovane reporter collega il caso ad altri due delitti simili e irrisolti risalenti a qualche tempo prima, trovando però da subito ostilità da parte delle forze dell'ordine, che non esitano a compiere raid punitivi nei suoi confronti. Eddie comprende così di essersi spinto troppo oltre, rischiando di svelare un complotto in cui è coinvolto anche il ricco uomo d'affari John Dawson...

Primo film per la televisione di una trilogia che ha adattato gli osannati romanzi di David Peace, a loro volta ispirati a un caso di cronaca nera che sconvolse il Regno Unito negli anni '70, Red Riding 1974 fa sua una narrazione decadente che segue il protagonista muoversi alla ricerca della verità, svelando scheletri nell'armadio nascosti tra le alte sfere del potere.
Andrew Garfield e Sean Bean sono le ciliegine sulla torta di un ottimo cast e la narrazione è ricca di sorprese e colpi di scena per cento minuti ad alto tasso di avvolgente suspense.

Scappa - Get Out

Chris, giovane afroamericano, è fidanzato con la bianca Rose e per lui è arrivato il momento di conoscere i futuri potenziali suoceri. La ragazza lo invita a trascorrere un weekend nella tenuta di famiglia, dove viene accolto calorosamente nonostante un sentore perenne di nervosismo. Col trascorrere del fine settimana però Chris si avvede di strani e inquietanti comportamenti che lo mettono di fronte a una verità che lo trasporta ben presto in un vero e proprio incubo a occhi aperti.

Un Indovina chi viene a cena? (1967) in chiave horror, così è stato spesso superficialmente definito questo frizzante film satirico a opera di Jordan Peele, che tra atmosfere tipicamente di genere e una graffiante ironia delinea un disagio sociale relativo al razzismo ancora imperante negli Stati Uniti, oggi più che mai, adombrando questa particolare commistione a tinte thriller di significati non banali.
Ottimo e fresco il giovane cast guidato dal malcapitato protagonista Daniel Kaluuya e dalla splendida Allison Williams, recentemente vista nell'inquietante The Perfection (2018).

Le regole dell'attrazione

In un rinomato college americano si intrecciano le vicende di tre personaggi. Sean Bateman è uno spacciatore di droga che ha contratto un ingente debito con due boss locali, trascorre le sue serate tra party selvaggi e rapporti di sesso occasionale. Un giorno trova nel suo armadietto delle lettere d'amore dal mittente sconosciuto e pensa che a scriverle sia stata Lauren, una timida coetanea ancora vergine che, pur ancora innamorata del suo ex in viaggio da mesi in Europa, si imbatte in lui e ne rimane sin da subito affascinata.
La compagna di stanza di Lauren, Lara, è invece una ninfomane e cocainomane senza freni. Paul, infine, è uno studente omosessuale che si invaghisce di Sean, dando il via a una saga dell'equivoco dagli esiti amari e imprevedibili.

Le regole dell'attrazione è un piccolo cult firmato da due dei massimi fautori del movimento pulp, ossia il regista e sceneggiatore Roger Avary e lo scrittore Bret Easton Ellis, autore del romanzo da cui la pellicola è tratta nonché del cult American Psycho (a cui è collegato in diversi passaggi narrativi).
Un film che sfrutta con intelligenza personaggi così diversi e simili al contempo nella loro sotterranea solitudine, in un gioco d'amore destinato alla sconfitta, tra party selvaggi, sesso, droga e rock'n roll.
Ottima la prova del fresco cast con una menzione speciale per la splendida Shannyn Sossamon e un incontenibile James van der Beek post-Dawson's Creek.

L'ombra della vendetta

Lurgan, Irlanda del Nord, 1975. Nel pieno del conflitto civile, Alistair Little è solo un adolescente ma è già a capo di una cellula dell'UVF (Ulster Volunteer Force, l'organizzazione paramilitare nordirlandese opposta all'IRA) ed è pronto a macchiarsi di sangue. L'obiettivo designato è James Griffin, un suo coetaneo diciassettenne di religione cattolica: la notte dell'omicidio, commesso in prima persona proprio da Little, è testimone dell'accaduto anche Joe, il fratellino della vittima di soli otto anni.
Trentatré anni dopo il crimine, un programma televisivo, sponsorizzato dalle organizzazioni per la riconciliazione, organizza un incontro tra Alistair e Joe, nel frattempo segnati da quanto accaduto: il primo, dopo aver scontato dodici anni di carcere, vive un'esistenza solitaria e dilaniata dal rimorso, mentre il secondo, che si è costruito una famiglia felice, è incapace di dimenticare le sofferenze che ha affrontato nella sua gioventù e cova istinti di vendetta.

Il regista Oliver Hirschbiegel utilizza una verità di toni e metodi per ripercorrere in materia filmica il dramma personale realmente vissuto dai veri Little e Griffin, a loro modo entrambi vittime del caos che vigeva allora in Irlanda del Nord.
L'ombra della vendetta sfrutta con precisione implacabile le intense performance di Liam Neeson e James Nesbitt, assoluti mattatori di una vicenda dal sapore forte capace di suscitare dibattiti e spunti di riflessione con una semplicità di fruizione (complice anche l'esiguo minutaggio, 80 minuti scarsi) che non priva comunque di potenza emotiva il cuore del racconto.

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