5 novità su Amazon Prime Video a settembre, da Bumblebee a The Last Knights

Andiamo alla scoperta di alcuni film arrivati recentemente nel catalogo di Amazon Prime Video, da Bastardi Senza Gloria a Cop Car.

5 novità su Amazon Prime Video a settembre, da Bumblebee a The Last Knights
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Avvincenti fantasy "per adulti", spin-off di saghe robotiche di successo, torbidi thriller di provincia, cult bellici di autori conclamati e drammi intimisti di maestri del cinema. Nel nostro nuovo appuntamento con i titoli disponibili nel catalogo di Amazon Prime Video ci concentriamo sul cavalleresco The Last Knights, storia di onore e vendetta, sull'ottantiano Bumblebee, estensione del franchise di Transformers, sul teso Cop Car, con Kevin Bacon spietato sceriffo corrotto, su un classico del nuovo millennio come Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino e sull'emozionante Rapsodia in agosto di Akira Kurosawa, con l'intento di porgere lo sguardo a 360 gradi sul panorama contemporaneo e passato.

The Last Knights

In un regno immaginario e pacifico, Raiden è il comandante dell'esercito del saggio e anziano Lord Bartok. Quest'ultimo viene accusato ingiustamente di tentato omicidio dal viscido braccio destro dell'imperatore e condannato a morte: a eseguire la sentenza dovrà essere proprio Raiden che, su ordine del suo stesso lord e su minaccia di ulteriori ritorsioni, si trova costretto a macchiarsi di sangue. Dopo ciò il cavaliere si ritira da ogni carica e un anno dopo è solo il ritratto di ciò che era un tempo... ma la sete di vendetta è ancora presente nel suo cuore.

Non brilla per originalità, seguendo diverse dinamiche e stili affini al fantasy moderno, ma The Last Knights si rivela un piacevole titolo a tema "per adulti", raccontando una classica storia di onore e vendetta. Il regista giapponese Kazuaki Kiriya, già autore del live action Kyashan - La rinascita (2004) e dell'inedito Goemon (2009), sfrutta scelte registiche semplici ma d'effetto che riescono a catalizzare l'attenzione nelle due ore di visione, garantendo anche un buon numero di emozioni e potendo fare affidamento su un solido cast che comprende, fra gli altri, Clive Owen e Morgan Freeman.

Bumblebee

L'anno è il 1987, Bumblebee in fuga si nasconde all'interno di un centro di rottamazione in una piccola cittadina sulla costa californiana. Charlie, quasi diciottenne, sta cercando il suo posto nel mondo quando trova Bumblebee, rotto e logorato dalla battaglia. Quando la ragazza lo risveglia, scopre rapidamente che non si tratta del classico maggiolino giallo Volkswagen...

Il primo spin-off della saga blockbuster ideata da Michael Bay è diretto da Travis Knight (Kubo e la spada magica) e tenta, nelle apparenze e nei risultati, di aggiornare una saga ormai caduta nell'esagerazione gratuita con atmosfere e riferimenti riconducibili al più sano cinema anni '80. Nel ruolo di protagonista umana troviamo la candidata all'Oscar Hailee Steinfeld, in un cast che vede anche John Cena nel ruolo dell'agente Burns.

Cop Car

Due ragazzini, Travis e Harrison, si imbattono per puro caso in un'auto della polizia nei pressi di un'isolata area boschiva. Per testare il loro coraggio decidono così di avvicinarsi all'auto, momentaneamente vuota, e di "prenderla in presto" per fare un giro nei campi circostanti. Peccato che, a loro insaputa, nel bagagliaio della vettura vi sia legato un losco criminale, e che lo sceriffo corrotto proprietario del mezzo sia pronto a tutto pur di nascondere uno scottante segreto.

Robusto thriller che non fa sconti, Cop Car si basa su una narrazione semplice ma ben gestita in ogni minimo dettaglio, metafora amara di un'infanzia sempre più sfacciata e di un mondo adulto corrotto e subdolo, trovando ispirate dinamiche di genere in una manciata di sequenze ad alto tasso tensivo e cogliendo al meglio le sfumature attoriali di un cast all'interno del quale primeggia un perfetto e spietato Kevin Bacon.

Bastardi Senza Gloria

Quentin Tarantino ha realizzato, nel 2009 con Bastardi Senza Gloria, un efficace mix action-bellico ricco di sussulti pulp, riscrivendo la storia così come ha fatto con i generi nel corso della sua carriera. Pensato come omaggio a uno dei film più amati dal cineasta, il nostrano Quel maledetto treno blindato (1977) di Enzo G. Castellari, ma in realtà opera personalissima, che sfrutta una sceneggiatura ricca di eventi ucronici che vedono al centro della vicenda la banda di bastardi del titolo, criminali e reietti ebrei qui capitanati da un tenente americano cacciatore di scalpi. Il loro obiettivo numero 1 è catturare il crudele colonnello delle SS Hans Landa, perfetta e ispirata nemesi di uno straordinario Christoph Waltz.

Citazioni a non finire, come nel classico stile tarantiniano, in un racconto che - nonostante l'alternarsi di tre storyline principali - possiede un solido equilibrio, giocando amabilmente sul confine tra ironia e violenza con una maturità registica a 360 gradi.

Rapsodia in agosto

Quattro giovani trascorrono le vacanze con la nonna a Nagasaki, mentre i loro genitori sono andati a trovare un vecchio fratello della donna, prossimo alla morte e residente alle Hawaai da anni, dove ha anche preso la cittadinanza americana. Quando il figlio di questi, dai tratti occidentali, si reca in visita proprio a Nagasaki, nella donna si riaccendono i dolorosi ricordi della guerra e dello scoppio della bomba atomica.

Il maestro nipponico Akira Kurosawa firma un film "piccolo" ma ricco di profondità, capace di trasmettere grandi emozioni, che focalizza l'attenzione sul tema della vecchiaia e sulle conseguenze che la bomba H ha lasciato nei sopravvissuti. Un'opera commovente e straziante sul ricordo, che evita le facili retoriche in favore di una sensibilità genuina, illuminata da un finale a dir poco splendido. Nel cast, per il resto totalmente autoctono, compare anche Richard Gere, allora reduce dal successo di Pretty Woman (1990) uscito l'anno prima.

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