5 novità su Amazon Prime Video, da Bronson a Bone Tomahawk

Andiamo alla scoperta di alcuni film arrivati recentemente nel catalogo di Amazon Prime Video, da The quake a Storia di un fantasma.

5 novità su Amazon Prime Video, da Bronson a Bone Tomahawk
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Intense storie criminali, melanconiche ghost-story, feroci biopic, spettacolari disaster-movie e atipici western-horror. Nel nostro nuovo appuntamento dedicato a titoli da poco comparsi nel catalogo di Amazon Prime Video andiamo a parlare in quest'occasione di Lord of War di Andrew Niccol, con protagonista uno scatenato Nicolas Cage, dello struggente Storia di un fantasma con uno "spiritico" Casey Affleck, del brutale Bronson di Nicolas Winding Refn, del catastrofico The quake - Il terremoto del secolo e del crudo racconto di frontiera di Bone Tomahawk, alla ricerca come sempre di una varietà di generi che possa accontentare tutti i palati.

Lord of war

Yuri Orlovdi, di origini ucraine, vive nel malfamato quartiere di Little Odessa, a Brooklyn. Dopo un evento delittuoso del quale è stato testimone, l'uomo sviluppa un'ossessione per le armi che lo porta a diventare un trafficante di queste ultime. Yuri è ormai una vera e propria celebrità nel settore e i suoi servizi sono richiesti ovunque, cosa che lo spinge a spostarsi in ogni angolo del globo a seconda delle guerre in corso. Nel suo peregrinare il protagonista incontra il dittatore liberiano Andre Baptiste Sr., alle prese con una sanguinosa guerra civile nel suo Paese, che gli affibbia il soprannome di Lord of War. I guadagni diventano sempre maggiori ma le indagini di Jack Valentine, integerrimo agente dell'Interpol, e la rivalità con un altro trafficante mettono sempre più in crisi la sua coscienza, coinvolgendo anche la sua sfera privata.

Andrew Niccol scava nel marcio della guerra, sfruttando il traffico d'armi come mezzo per criticare gli interessi economici dei governi occidentali, alle prese con la genesi di conflitti in ogni angolo del pianeta. La narrazione a episodi, amalgamata organicamente nei frequentissimi voice-over di un istrionico Nicolas Cage, regala uno sguardo a tutto tondo che unisce intrattenimento e tematiche più profonde, con una notevole dose di tagliente ironia nera e profondi risvolti drammatici e tensivi nel procedere degli eventi.

Storia di un fantasma

Un musicista vive con la moglie nella sua casa in Texas. Una notte la coppia viene destata da un rumore anomalo proveniente dal pianoforte, le cui cause rimangono ignote. L'uomo perde la vita in un incidente d'auto avvenuto proprio nei pressi dell'abitazione e il suo spettro avvolto in un telo bianco inizia a vagare per le stanze dell'ospedale, facendo poi ritorno alle amate quattro mura della propria dimora, dove assiste all'esistenza della compagna senza possibilità di comunicare con lei. Finché un giorno...

Un film-esperienza, un'opera ammaliante e catartica che lascia il segno, dando vita a una struggente immedesimazione con il fantasma protagonista, che si muove tra soluzioni pittoriche e autoriali lasciando spazio a profonde riflessione filosofiche sul senso dell'esistenza stessa.
Casey Affleck, coperto per gran parte della visione dal telo bianco, è il perfetto e muto corpo attoriale capace di rendere così dolorosamente emozionante questa storia di terrena sofferenza di un'ombra destinata a perdurare, forse, in eterno.

Bronson

Michael Peterson sviluppa fin dall'infanzia una feroce intolleranza verso le autorità. Trascorrono gli anni e il nostro protagonista, ormai adulto, non cambia le sue attitudini, diventando un vero e proprio pericolo pubblico. Rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, l'uomo continua nella sua ostentata avversione contro le forze dell'ordine, aggredendo a più riprese i secondini.
Il prigioniero viene spedito in un manicomio, ma quell'indole selvaggia trova spazio anche tra le mura dell'istituto psichiatrico. Tornato in galera, anni dopo riceve la libertà sulla parola e finisce a combattere in incontri clandestini col nome d'arte di Charlie Bronson, in onore dell'attore hollywoodiano.

Un film fuori da qualsiasi schema, ennesima opera sopra le righe di Nicolas Winding Refn. Tra biopic e prison movie, ma al cuore dei fatti nessuno di entrambi (almeno nella loro concezione classica), Bronson è la trasfigurazione di una vita di eccessi realizzata con un ispirato gusto per la follia e la più genuina ironia, capace di catalizzare l'attenzione del pubblico anche grazie alla totalizzante performance di Tom Hardy.

The quake - Il terremoto del secolo

Kristian Eikjord vive in uno stato di paranoia causato da una tragedia vissuta in prima persona: l'uomo è ossessionato dalle morti (oltre duecento) di coloro che non è riuscito a salvare durante l'arrivo del gigantesco tsunami che ha colpito la sua cittadina natale.
L'uomo è caduto in depressione e il rapporto con la sua famiglia si è inevitabilmente incrinato. Un giorno il geologo riceve la notizia della scomparsa di un collega, il quale poco prima gli aveva inviato una missiva di documenti su una possibile serie di terremoti che starebbero per colpire Oslo.
Kristian tenta così di avvertire gli organi competenti, che sottovalutano ancora una volta le sue teorie, e fa ritorno nella capitale per tentare di rimettere in piedi la sua famiglia. Ma l'evento catastrofico rischia di metterlo in una situazione drammaticamente pericolosa ancora una volta.

Sequel del convincente The Wave (2016), il film vive su drammatica reiterazione degli eventi tipici dei disaster-movie, in quest'occasione ancora più in larga scala rispetto all'originale e realizzati nuovamente con effetti speciali di ottima qualità. The Quake - Il terremoto del secolo garantisce emozioni e spettacolo, pur a dispetto di alcune ingenuità narrative, e il solido cast fa il resto.

Bone tomahawk

Alla fine del diciannovesimo secolo lo sceriffo Hunt mantiene la legge nella cittadina di Bright Hope. Una sera l'uomo arresta un vagabondo, ferito a una gamba, ma il mattino successivo non vi è più traccia né del criminale, né della donna che lo curava e del vice-sceriffo atto alla sua custodia.
Una freccia di fattura indiana è ritrovata all'interno della cella, e una guida nativa sostiene che questa appartenga a un'antica tribù di cannibali. Hunt si mette così in viaggio alla ricerca degli scomparsi in compagnia del suo anziano amico e collega Chicory, del gentleman e latin-lover Broody e di Arthur, il marito della rapita.

Kurt Russell guida un cast delle grandi occasioni in questo western crepuscolare dai toni orrorifici, con la prima parte più classica e ricca di splendide ambientazioni desertiche, e l'ultima mezz'ora che deraglia in un'inaspettata e brutale escalation di violenza gore a tratti disturbante. Bone Tomahawk è un ibrido riuscito, certamente non per tutti ma capace di regalare scattanti sorprese di genere.

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