Rubrica Milla Jovovich - Ali Larter

Le sexy star di Resident Evil: Afterlife si svelano a Movieye

Rubrica Milla Jovovich - Ali Larter
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La saga cinematografica di Resident Evil, oltre che di creature mostruose, non è stata certamente parca neanche di bellezze femminili. Tralasciando (per puri motivi di spazio...ma non temete, le rincontreremo presto!) al momento Michelle Rodriguez e Sienna Guillory, agguerrite co-protagoniste dei primi due episodi, concentriamo la nostra attenzione sulla protagonista indiscussa della serie, Milla Jovovich alias Alice, e la sua spalla del terzo e quarto episodio filmico, Ali Larter, ossia Claire Redfield.

Nome: Milica Jovović (Nome d'arte: Milla Jovovich)
Data di nascita: 17/12/1975
Luogo di nascita: Kiev, Ukraina (Ex-Unione Sovietica)

Era il 1986, e una dolce bambina dallo sguardo fiero si faceva largo nel mondo della pubblicità: ad appena undici anni, una piccola Milla appare nella storica pubblicità "Most Unforgettable Women in the World" di Revlon, fotografata da Richard Avedon. E' solo la prima di più di 150 apparizioni per il mondo della moda che collezionerà nel corso degli anni. Questa bimba prodigio, che ha passato l'infanzia tra Londra, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, impara ben presto i trucchi del mestiere dalla madre attrice Galina Loginova, mentre il padre pediatra sconta una pena di sette anni di carcere che porterà successivamente al divorzio dei genitori.
Milla non fa attendere il cinema che un paio d'anni: già a tredici anni colleziona le sue prime due partecipazioni. Si tratta del televisivo L'ultimo treno per Kathmandu di Lily McLeod e di Congiunzione di due lune di Zalman King. Di lì è tutto in cammino in discesa, seppur costellato di mille impegni e interessi: compare così in diversi film, tra cui Ritorno alla laguna blu e La vita è un sogno, sul cui set conosce l'attore Shawn Andrews, con cui, appena sedicenne, convola a nozze a Las Vegas. La madre fa annullare il matrimonio, ma Milla non si lascia scoraggiare da un errore di gioventù e prosegue imperterrita per la sua strada come e più dei personaggi che la renderanno celebre. Diventa musa prima di un Luc Besson ancora alla ricerca dei primi successi internazionali -che cominceranno difatti ad arrivare da Il quinto elemento in poi, con protagonista proprio la bella attrice ukraina- e poi di Paul S.W. Anderson, che la rende celebre fra i geek di tutto il mondo facendole impersonare il personaggio originale di Alice nella trasposizione cinematografica di una delle saghe videoludiche più celebri degli ultimi vent'anni, Resident Evil. E se l'unione, sia matrimoniale che artistica, con Besson si conclude dopo appena due anni con la controversa pellicola ispirata alle gesta di Giovanna d'Arco, la Jovovich trova finalmente in Anderson un compagno stabile, con cui mette su famiglia dopo sei anni di convivenza. Dalla loro unione nasce Ever Gabo, che deve il suo curioso nome alle origini scozzesi di Anderson e alle iniziali dei genitori di Milla. L'attrice ha inoltre intessuto relazioni con altri noti personaggi dello spettacolo e del jet-set, nel corso degli anni, come il fotografo Mario Sorrenti, ma soprattutto con i musicisti Chris Brenner, Stuart Zenner, Anno Birkin e l'ex Red Hot Chili Pepper John Frusciante, conosciuti tutti durante i suoi numerosi excursus musicali.

La musica è stata, difatti, fondamentale nella sua formazione: già dal 1988 lavora al suo primo album, The Divine Comedy, che uscirà infine nel 1994. La sua band, Plastic has memory, rimarrà attiva per diversi anni, prima che i suoi numerosi impegni cinematografici e pubblicitari le impediscano di portare avanti la sua attività di frontwoman del gruppo con regolarità. Ha continuato, tuttavia, a comporre e cantare canzoni, spesso inserite nelle colonne sonore dei film a cui ha partecipato.
Altra attività a cui si è dedicata la Jovovich è stata la moda: dopo anni passati a fare la testimonial, ha infine lanciato nel 2003 il suo proprio fashion brand, Jovovich-Hawk, insieme all'amica modella Carmen Hawk. Il marchio ha ricevuto diversi consensi negli anni, ma ha dovuto cessare le attività nel 2007, sempre a causa dei numerosi impegni dell'attrice.
Sicuramente una ragazza forte, determinata ma al contempo elegante, mascolina ma anche estremamente femminile, caratteristica che ha riportato massivamente nelle sue interpretazioni cinematografiche, ricche di eroine che nulla hanno da invidiare ai machi reaganiani anni '80, dalla Alice di Resident Evil a Giovanna d'Arco, da Leeloo de Il quinto elemento alla Violet Song di Ultraviolet.
Riguardo a Resident Evil -ma il discorso potrebbe valere benissimo per tutte le sue supereroine- ha dichiarato: “Se questo film fosse stato fatto in America come protagonista ci avrebbero messo un uomo come protagonista, noi donne saremmo state il suo harem, quelle che gli ronzavano attorno. I grandi studios di solito non credono che le donne possano portare il pubblico al cinema. Tomb Raider è stato difatti un caso isolato. Dare fiducia a una donna per fare una parte del genere è molto in stile europeo.
Tutto questo però senza lasciarsi sfuggire ruoli meno “super-eroistici” come in Dummy e Zoolander.

CITAZIONE FAMOSA:
Penso che la principale ragione per cui Dio ha creato le celebrità è per aiutare chi non riesce ad aiutarsi da solo.

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Nome: Alison Elizabeth Larter
Data di nascita: 28/02/1976
Luogo di nascita: Cherry Hill, New Jersey, USA

Anche Ali Larter è entrata nel mondo dello spettacolo dalla porta della moda e della pubblicità. Classe '76, estrazione proletaria del New Jersey, Ali è stata scoperta, per caso, all'età di quattordici anni mentre passeggiava per strada. Prima la pubblicità e poi la moda l'hanno fatta trasferire, giovanissima, prima a New York e poi in Australia, Giappone, Italia e infine di nuovo negli States, a Los Angeles. Durante il soggiorno italiano farà amicizia con la Amy Smart di Crank, con cui condividerà prima le passerelle e poi la passione per il cinema. Tra l'allure modaiolo e la popolarità progressivamente acquisita in tv e sul grande schermo, La Larter si è guadagnata moltissime copertine e ancora più attestati di stima e bellezza: Maxim, AskMen.com, FHM Magazine, People, Victoria's Secret la hanno inserita tra le donne più belle ed eleganti del mondo. L'aneddoto più curioso della sua carriera di modella? Nel 1994, Esquire Magazine pubblicò un finto pezzo di gossip su una modella, tale Allegra Coleman, che secondo l'articolo stava facendo impazzire tutta Hollywood, da Quentin Tarantino a Woody Allen. Tale pezzo di colore ebbe grande risonanza mediatica, ma era costruito a tavolino come una -non tanto- palese parodia degli articoli di costume di grido all'epoca. E la improvvisamente famosissima e desiderata Coleman altri non era che, naturalmente, la nostra Ali, allora appena diciottenne.

E' nel 1997 che la Lartman, spinta anche dall'amica Amy Smart, comincia a provinare per cinema e tv. La sua prima parte è nel serial Suddenly Susan, subito seguito dal noto Dawson's Creek, trampolino di lancio per molte giovani, piccole star dell'epoca.
Debutta al cinema con Varsity Blues, in compagnia proprio della Smart e del compagno di riprese in Dawson's Creek James Van Der Beek. Il ruolo che le darà notorietà cinematografica sarà però quello di Clear Rivers nei primi due Final Destination. E' inoltre nel cast de La rivincita delle bionde, mentre manca per un soffio l'assegnazione della parte di Susan Storm, alias la Donna Invisibile, ne I Fantastici Quattro del 2005. Non dovrà tuttavia attendere molto per sviluppare superpoteri, perlomeno nei mondi di celluloide: dal 2006 è infatti tra i protagonisti fissi dell'acclamato serial tv Heroes, fatto che convincerà Paul S.W. Anderson ad affidarle l'importante ruolo di Claire Redfield in Resident Evil: Extintion e nell'imminente Resident evil: Afterlife.
Dopo un fidanzamento lungo tre anni, Ali Larter ha infine sposato il suo compagno Hayes MacArthur, dal quale è attualmente in attesa di un bimbo.

CITAZIONE FAMOSA:
Odio i ragazzi fighetti. Preferirei un tipo con la panzetta ad uno che non fa altro che andare in palestra e badare a cosa mangia.