Rubrica Film del mese - Aprile 2015

Passiamo in rassegna i titoli migliori del mese appena trascorso: chi sarà il vincitore del titolo di miglior film? Avengers - Age of Ultron o Fast & Furious 7? Le streghe son tornate o Mia madre? Scopriamo insieme chi si merita la corona

Rubrica Film del mese - Aprile 2015
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Ed aprile, come al solito, esplose. L'inizio della primavera, solitamente, coincide con uno dei momenti di maggior fermento per le sale cinematografiche, che cominciano a essere invase dai più grandi successi dell'anno (ad esclusione, naturalmente, di quei due o tre titoli natalizi da “piazza pulita”). Con aprile abbiamo cominciato più che bene, con due incassi stratosferici come Fast & Furious 7 e Avengers: Age of Ultron. Ma anche con titoli italiani come l'ultimo, atteso, Moretti, Mia madre, commedie come Se Dio vuole e prodotti anche atipici ma di sicura presa sul pubblico come Adaline - L'eterna giovinezza. Abbiamo visto film autoriali o di denuncia (White God, Squola di Babele, Citizenfour, I bambini sanno) così come divertenti exploit per tutta la famiglia (Le vacanze del piccolo Nicolas, Ooops! Ho perso l'arca...). Drammi e thriller (Road 47, Child 44) e pellicole atipiche come Short Skin e The fighters. Purtroppo non sono mancate le occasioni sprecate: da Into the woods a Second chance e Third Person, ne abiamo viste davvero tante nell'ultimo mese. Ma quali pellicole ci sono rimaste più impresse? Scopriamolo insieme!

I titoli in lizza

Humandroid

C'era grande attesa per Humandroid, il nuovo film del regista di District 9 ed Elysium Neill Blomkamp. Questo film di fantascienza (che vede protagonisti Sharlto Copley, Dev Patel, Sigourney Weaver e Hugh Jackman) mette sul tavolo temi interessanti, un bel cast e ottimi effetti visivi, ma pecca di coesione, poca originalità e approfondimento. Un po' una grande occasione sprecata, ma di certo non un film da buttar via, e quindi meritevole di rientrare nella top ten del mese.

Citizenfour

Citizenfour, il film di Laura Poitras fresco vincitore del premio Oscar come miglior documentario, è un appassionante viaggio nelle scoperte di giornalismo investigativo portate avanti da Edward Snowden e proposte in video da Genn Greenwald ed Ewen Mac Askill. Il film ripercorre lo scandalo del Datagate con precisione narrativa e rigore descrittivo, intrigando come una storia di finzione ma rivelandosi inquietantemente vero nei suoi risvolti più straordinari.

Adaline - L’eterna giovinezza

Blake Lively, nota in particolare per la serie televisiva Gossip girl, è la protagonista assoluta di un originale film fantastico dagli accesi toni romantici: Adaline - L’eterna giovinezza, affascinante fanta-storia d’amore che, comprendente nel cast anche l’Indiana Jones dello schermo Harrison Ford, alterna continuamente passato e presente per appassionare e commuovere lo spettatore.

Mia madre

Giunto al dodicesimo lungometraggio della sua carriera, il regista di Caro diario e La stanza del figlio Nanni Moretti realizza un film denso e delicato sul tema della morte, segnato dall'inconfondibile stile narrativo morettiano e da una innata capacità di parlare al pubblico con il calore umano di un amico.

Black Sea

Black Sea, teso thriller sottomarino con protagonista Jude Law nei panni di un capitano di sommergibili di nome Robinson, si ritrova al centro della nostra classifica mensile. Ben scritto, ben diretto e ben interpretato (in sottrazione) da un folto cast tra cui spicca immancabilmente l'unico volto noto (Law), il film di Kevin Macdonald mantiene alta la tensione per tutta la durata dei suoi 114 minuti, barcamenandosi senza soluzione di continuità tra diversi generi dando metaforica voce all'atavica questione della rivendicazione della classe proletaria.

Cobain Montage of Heck

Altro documentario, altra uscita specialissima che riesce a farsi spazio in un mese comunque congestionato: Cobain Montage of Heck di Brett Morgen ripercorre l’esistenza breve ma complessa, celebre e disperata di Kurt Cobain, celebre frontman del gruppo musicale grunge Nirvana. Un documentario (il primo ad essere totalmente autorizzato dai familiari di Cobain) che mescola in maniera anarchica ma piuttosto funzionale materiale documentaristico tratto dagli archivi privati dell’artista e racconto animato, luci e ombre di un artista che ha fatto la storia della musica rock.

Run All Night

Il regista iberico Jaume Collet-Serra torna per la terza volta a lavorare con Liam Neeson in Run All Night. Dopo Unknown - Senza identità e Non-Stop, l'accoppiata torna con un grande action drama che vede tra i suoi protagonisti anche Ed Harris e Joel Kinnaman. C’era proprio bisogno di un altro action movie su redenzione, vendetta e figure paterne assenti con protagonista Neeson? Sì: Run All Night vale la pena di essere visto. Anche solo per un giro sulle montagne russe, con due ore d’intrattenimento puro, girato con stile, e con la coppia Neeson-Kinnaman da non perdere.

Le streghe son tornate

Le streghe son tornate di Alex De La Iglesia è un film del 2013, classico recupero "a poco prezzo" eppure, nonostante l'accoglienza a dir poco tiepida da parte del pubblico nostrano, noi non possiamo che metterlo sul gradino più basso del podio. Mentre gli appassionati di cinema di genere aspettavano la localizzazione italiana la pellicola ha girato il mondo ed è stata tra le più applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del Pubblico, dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto e al Festival di San Sebastian. Un action-horror grottesco, fuori di testa e dagli schemi che merita di essere (ri)scoperto.

Avengers: Age of Ultron

Vendicatori, uniti!! Gli eroi più potenti della Terra tornano al cinema con un'avventura sempre spettacolare e finalmente epica: le imperfezioni ci sono (principalmente la presenza di troppi personaggi non egualmente sfruttati e le parentesi comiche raramente efficaci) ma il risultato finale è galvanizzante e riuscito, con un Whedon piuttosto abile, comunque, a rendere una trama piuttosto banale di base in maniera fresca e interessante. Pellicola attesissima, visto lo strepitoso successo del primo episodio e l'escalation qualitativo dei Marvel Movies del 2014, la seconda avventura degli Avengers ha tuttavia spaccato il pubblico e convinto poco la critica, chi per stanchezza verso il genere chi per le troppe aspettative. Noi, ad ogni modo, l'abbiamo apprezzato parecchio.

Fast & Furious 7

Un mese fa avremmo predetto, probabilmente, che a vincere ad aprile sarebbe stato Avengers. E invece no: Dom Toretto e la sua famiglia sono i vincitori (e non solo morali) della Palma. A livello di incassi Fast & Furious 7 è andato benissimo, e senza la maggiorazione imposta e il 3D. Ma è il gradimento di pubblico e critica, decisamente più compatto, a sancire il trionfo del titolo Universal. Certo, non sarà il film dell'anno, la trama è scritta sulla carta velina ma... quante emozioni!