Rubrica Box Office USA 9 - 11 ottobre 2015

Sopravvissuto - The Martian, il kolossal di fantascienza diretto dal maestro Ridley Scott, occupa il primo posto nella classifica del box-office statunitense per la seconda settimana consecutiva.

Rubrica Box Office USA 9 - 11 ottobre 2015
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È ancora trionfo per The Martian negli USA: per la seconda settimana consecutiva, il divertente kolossal di fantascienza diretto dal maestro Ridley Scott occupa il primo posto nella classifica del box-office, con altri 37.005.000 dollari d'incasso e una flessione di appena il 32%, segnale di un buon passaparola. Il film con Matt Damon e Jessica Chastain, distribuito in 3854 cinema, ha registrato una media di ben 9602 dollari a sala, portandosi a un totale di 108,7 milioni di dollari in appena due settimane; a livello globale, invece, The Martian è già a quota 227 milioni, un eccellente risultato per la Fox. Situazione invariata anche per il secondo posto, con Hotel Transylvania 2 che incassa altri 20.420.000 dollari (in calo del 38%) in 3768 cinema, per una media di 5419 dollari a sala e un lauto totale di 116,9 milioni (a livello mondiale, invece, il bottino è di 208 milioni). Le note dolenti, in compenso, arrivano dal gradino più basso del podio, dove questo week-end ha esordito Pan - Viaggio sull'Isola che non c'è, l'atteso film di Joe Wright che rivisita in chiave live-action la figura di Peter Pan.

DISASTRO PAN: ESORDIO FLOP CON 15 MILIONI

Prodotto da Warner Bros con un faraonico budget di 150 milioni di dollari, il film d'avventura interpretato dal giovanissimo Levi Miller accanto a Hugh Jackman, Garrett Hedlund e Rooney Mara non ha convinto né la critica né il pubblico: appena 15.315.000 dollari per il suo debutto negli USA in 3515 cinema, per una deludente media di 4357 dollari a sala e scarse prospettive per le settimane a venire... insomma, un probabile disastro finanziario per la Warner. Al quarto posto resiste la commedia Lo stagista inaspettato, con Robert De Niro e Anne Hathaway, con 8,6 milioni di dollari (49,6 milioni in tre settimane); il "poliziesco" Sicario, con Emily Blunt e Benicio del Toro, scende al quinto posto con 7,5 milioni di dollari (26,9 milioni nel primo mese di programmazione), mentre al sesto posto troviamo Maze Runner - La fuga, con 5,3 milioni di dollari (70,7 milioni di totale). Si conferma un sonoro fiasco, invece, The Walk di Robert Zemeckis: il film con Joseph Gordon-Levitt, spinto dalla TriStar in ben 2509 cinema, si ferma al settimo posto con 3,7 milioni di dollari, una pessima media di 1482 dollari a sala e un misero totale di 6,4 milioni nelle prime due settimane (una miseria, rispetto al budget di 35 milioni).

APERTURA DA RECORD PER LO STEVE JOBS DI MICHAEL FASSBENDER

In un week-end senza troppe novità, a chiudere la Top 10 è The Visit: dopo cinque settimane, l'horror di M. Night Shyamalan ha raggiunto un totale di 61,1 milioni di dollari in Nord America, un ottimo risultato per un film a basso budget. Debutto fiacco al tredicesimo posto per la commedia Ladrones di Joe Menendez, con 1.411.000 dollari in 375 cinema (media di 3763 dollari a sala); arrancano pure il documentario He Named Me Malala di Davis Guggenheim, con 687.000 dollari in 446 cinema (media di 1541 dollari a sala), e il drammatico 99 Homes con Andrew Garfield, che deve accontentarsi di 647.000 dollari in 691 cinema, con una pessima media di 938 dollari a sala (evidentemente, al film non è bastata la popolarità dell'ex Spider-Man). Ma il vero, indiscusso vincitore, fra le new-entry, è senz'altro Steve Jobs. Il biopic diretto da Danny Boyle e firmato da Aaron Sorkin, con Michael Fassbender nel ruolo del compianto fondatore della Apple, ha doppiato il record di Sicario per la miglior media per sala dell'intero 2015: 130.381 dollari, contro i 66.881 del thriller di Denis Villeneuve. Lanciato dalla Universal in soli quattro cinema, Steve Jobs ha incassato infatti 521.000 dollari, piazzandosi al sedicesimo posto. Interpretato anche da Kate Winslet, Seth Rogen e Jeff Daniels, Steve Jobs ha ricevuto un ottimo responso da parte della critica ed è considerato uno dei sicuri concorrenti per la prossima edizione degli Oscar.

INSIDE OUT SUL PODIO DEI CAMPIONI D'INCASSI DEL 2015

Appena dietro Steve Jobs, il fenomeno Inside Out vede quasi raddoppiati i propri incassi grazie a un incremento distributivo a 322 cinema, incassando così altri 440.000 dollari per un totale di 354 milioni; il capolavoro Pixar sorpassa dunque Fast & Furious 7, piazzandosi al terzo posto fra i maggiori incassi del 2015 in Nord America dietro a Jurassic World (651 milioni) e Avengers - Age of Ultron (495 milioni). Ottimo debutto per la commedia cinese Goodbye Mr. Loser, con 350.000 euro in soli 22 cinema (media di 15.909 euro per sala), mentre continuano a faticare gli altri titoli in limited release: l'horror austriaco Goodnight Mommy incassa 135.000 dollari in 86 cinema (650.000 dollari di totale); Freeheld, con Julianne Moore ed Ellen Page, registra solo 94.000 dollari in 51 cinema; il dramma tedesco Labyrinth of Lies incassa 54.000 dollari in 16 cinema; e infine Trash di Stephen Daldry, con Rooney Mara, film vincitore del Festival di Roma 2014, passa completamente inosservato, con un debutto da 10.000 dollari in 17 cinema e una media ridicola di 602 dollari a sala (a livello commerciale, il primo passo falso nella carriera di Daldry).