Rubrica Box Office USA 4 - 6 settembre 2015

Il primo fine settimana di settembre si rivela piuttosto sonnacchioso al box-office statunitense, con cifre basse e una prima posizione discutibile, occupata da War Room, che supera anche il 'fenomeno' Straight Outta Compton.

Rubrica Box Office USA 4 - 6 settembre 2015
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Un week-end estremamente debole per il box-office statunitense: il primo fine settimana di settembre non ha certo attirato folle oceaniche nelle sale nord-americane, con una classifica che presenta scarse novità ma soprattutto cifre bassissime rispetto al solito. Al primo posto, dopo un esordio in seconda posizione e un calo di appena il 16%, si piazza il dramma a sfondo religioso War Room, diretto da Alex Kendrick, che registra quasi 9,5 milioni di dollari in 1526 cinema, con un'ottima media di 6213 dollari a sala e un lauto totale di 24,8 milioni di dollari in due settimane. War Room ha superato anche il fenomeno Straight Outta Compton, che dopo tre settimane al vertice scivola al secondo posto con 8,6 milioni di dollari in 3094 cinema e una media di 2795 dollari a sala; in un mese di programmazione, il film di F. Gary Gray sul mondo del rap a cavallo fra gli Anni '80 e '90 ha raccolto ben 147 milioni di dollari, mentre il disco della colonna sonora ha già venduto 400.000 copie sul suolo americano.

BUONA PARTENZA PER ROBERT REDFORD E NICK NOLTE

La più alta new-entry della settimana, al terzo posto, è A Walk in the Woods di Ken Kwapis, commedia che vede protagonisti una coppia di veterani del calibro di Robert Redford e Nick Nolte (ma nel cast figurano anche Emma Thompson e Mary Steenburgen); distribuito in 1960 cinema, il film apre con 8,2 milioni di dollari (10,3 milioni considerando pure il giorno di debutto), con una valida media di 4207 dollari a sala. Sonoro fiasco, invece, per The Transporter Refueled di Camille Delamarre, quarto capitolo dell'adrenalinica saga di Transporter: l'action-movie con Ed Skrein debutta al quarto posto con appena 7,3 milioni di dollari in 3434 cinema e una deludente media di 2142 dollari a sala. Mission: Impossible - Rogue Nation scivola al quinto posto con 7,2 milioni di dollari, mentre un altro action-movie, No Escape - Colpo di Stato, cala al sesto posto con 5,4 milioni di dollari, per un totale di 18,4 milioni nelle prime due settimane. Ottima partenza, al nono posto in classifica, per Un gallos con muchos huevos, film messicano d'animazione in 3D, con 3,4 milioni di dollari in 395 cinema e una media di 8670 dollari a sala. Chiude la Top 10 un'altra pellicola d'animazione: Inside Out, che grazie a una mega-espansione in 2967 cinema risale al decimo posto con 3,2 milioni di dollari; per il capolavoro targato Pixar, il totale dopo dodici settimane ammonta a ben 348 milioni (736 milioni a livello mondiale).

IN CRESCITA MISTRESS AMERICA E GRANDMA

Abbandona invece la Top 10 il thriller The Gift, diretto e interpretato da Joel Edgerton (nel cast pure Jason Bateman e Rebecca Hall), che dopo cinque settimane arriva a quota 39,7 milioni di dollari, mentre il disastroso I Fantastici 4 continua a calare: il blockbuster della Fox ha raggiunto un totale di 54,4 milioni di dollari, una delusione enorme per lo studio. Dove eravamo rimasti con Meryl Streep sale a un totale di 25,3 milioni di dollari (discreto ma inferiore alle aspettative), mentre We Are Your Friends con Zac Efron crolla del 64%, incassando appena 632.000 dollari per un bottino miserrimo di poco più di tre milioni, a dispetto delle 2333 sale a disposizione. Debutto modesto per la commedia indiana Welcome Back, che apre con 714.000 dollari in 135 cinema (media di 5291 dollari a sala), mentre il documentario Steve Jobs - The Man in the Machine deve accontentarsi di 140.000 dollari in 70 cinema (media di 2001 dollari a sala). Passiamo infine al cinema indipendente, con le espansioni della commedia Mistress America di Noah Baumbach, che registra 583.000 dollari in 512 cinema (totale di 1.657.000 dollari), di Grandma con Lily Tomlin, con un robusto incasso di 474.000 dollari in 52 cinema e un'eccellente media di 9125 dollari a sala, e del dramma tedesco La scelta di Barbara, con 456.000 dollari in 185 cinema (due milioni di totale, fra i risultati più alti segnati quest'anno da un film straniero). In crescita pure Learning to Drive, con 359.000 dollari in 70 sale, e la commedia brasiliana È arrivata mia figlia, con 48.000 dollari in 15 sale.