Rubrica Box Office USA 27- 29 marzo 2015

L’animazione torna a trionfare al botteghino statunitense: è infatti il nuovo prodotto della DreamWorks Animation, Home - A casa, a conquistare la vetta della classifica per l’ultimo week-end di marzo

Rubrica Box Office USA 27- 29 marzo 2015
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L’animazione torna a trionfare al box-office nord-americano! È infatti il nuovo prodotto della DreamWorks Animation, Home - A casa, diretto da Tim Johnson, a conquistare la vetta della classifica per l’ultimo week-end di marzo, con un ottimo incasso di 54 milioni di dollari in 3700 sale, corrispondenti ad un’eccellente media di oltre 14.000 dollari a sala. La tenera storia dell’amicizia fra l’adolescente Tip e l’alieno Oh ha riscosso appieno l’apprezzamento del pubblico, non solo negli USA; Home, che nella versione originale vanta come doppiatori Jim Parsons, Rihanna, Jennifer Lopez e Steve Martin, ha infatti già superato la soglia dei 100 milioni di dollari a livello internazionale, affermandosi come l’ennesima scommessa vinta per la DreamWorks. Al secondo posto, a dispetto dell’accoglienza negativa della critica, debutta invece la nuova commedia demenziale con Will Ferrell, Duri si diventa, diretta dall’esordiente Etan Cohen (da non confondere con Ethan Coen dei fratelli Coen!), con un bottino di 34 milioni in oltre 3100 sale e una media altissima di quasi 11.000 dollari a sala (cifre che difficilmente Ferrell ripeterà sui mercati esteri).

INSURGENT IN CALO, IT FOLLOWS BALZA AL QUINTO POSTO

Dopo la splendida apertura della settimana scorsa, Insurgent, il secondo capitolo della saga fantascientifica Divergent, perde un sostanzioso 58% dei propri incassi, scendendo al terzo posto in classifica. Il film sci-fi con Shailene Woodley e Theo James registra altri 22 milioni di dollari in oltre 3800 sale, portandosi ad un totale di 86 milioni negli Stati Uniti e di ben 180 milioni a livello internazionale: un risultato di tutto rispetto per una serie che si è guadagnata l’affetto di un esercito sempre più ampio di fan, soprattutto nella fascia dei teenager. Incassi dimezzati per Cenerentola, al quarto posto con 17,5 milioni di dollari e uno strepitoso totale di 150 milioni soltanto negli USA, mentre sul mercato mondiale la fiaba diretta da Kenneth Branagh per la Walt Disney è già oltre i 330 milioni di dollari. Al quinto posto, con un balzo di ben quattordici posizioni, troviamo invece l’horror indipendente It Follows, che dopo i promettenti risultati in limited release questa settimana è stato spinto in ben 1200 sale: l’incasso è di quattro milioni di dollari, con una media non eccelsa, ma comunque rispettabile di 3300 dollari a sala. Un gradino più sotto resiste Kingsman - Secret Service, con altri tre milioni di dollari per un totale di 119 milioni negli USA. Si confermano dei fiaschi senza appello invece Do You Believe?, che scende al nono posto con 2,1 milioni di dollari (sette milioni in due settimane), e l’action-movie The Gunman con Sean Penn, che chiude la Top 10 con appena due milioni di dollari e un totale di neppure nove milioni (a fronte dei 40 milioni di budget).

OTTIMO ESORDIO PER WHILE WE’RE YOUNG DI NOAH BAUMBACH

Molte più novità si riscontrano nell’ambito del limited release, a partire dalla buona prestazione di Storie pazzesche: questo week-end la commedia argentina candidata all’Oscar incassa 297.000 dollari in 116 sale, per un totale di 1,6 milioni negli Stati Uniti e di 28 milioni in tutto il mondo. La novità più interessante della settimana è rappresentata però da While We’re Young, penultima fatica del regista e sceneggiatore Noah Baumbach (che nel 2015 ha in uscita anche Mistress America); interpretata da Ben Stiller, Naomi Watts, Adam Driver e Amanda Seyfried, la commedia di Baumbach debutta con ben 242.000 dollari in quattro cinema, con un’eccezionale media di 60.000 dollari a sala. Il precedente film di Baumbach, il meraviglioso Frances Ha, aveva aperto con 137.000 dollari in quattro teatri, per arrivare ad un totale di quattro milioni negli USA. Discreta tenuta per Danny Collins, con Al Pacino e Annette Bening, che raccoglie 231.000 dollari in 29 cinema, con una media di 8000 dollari a sala, mentre registra un buon esordio l’ultimo documentario del maestro Wim Wenders, Il sale della terra, candidato alla scorsa edizione degli Oscar: 45.000 dollari in quattro cinema. Il titolo di flop della settimana, invece, è tutto per Una folle passione: al melodramma di Susanne Bier, stroncatissimo dalla critica, non è bastata la presenza di una coppia di star quali Jennifer Lawrence e Bradley Cooper per salvarsi dal disastro, e il responso al botteghino americano è di soli 110.000 dollari in 60 sale, con una pessima media di 1800 dollari a sala.