Rubrica Box Office USA 13 - 15 Marzo 2015

Come ogni lunedì, facciamo il punto sul box office americano dello scorso weekend: trionfatrice è Cenerentola, il nuovo live action Disney ispirato alla celebre favola già protagonista del grande Classico

Rubrica Box Office USA 13 - 15 Marzo 2015
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È Cenerentola a dominare incontrastato il box-office statunitense per il week-end compreso fra il 13 e il 15 marzo. Il nuovo film targato Walt Disney, una rivisitazione in formato live-action della celebre fiaba già portata sul grande schermo dalla Disney con la pellicola d’animazione del 1950, ha conquistato senza difficoltà il pubblico, con un esordio spettacolare: 70 milioni di dollari in 3800 cinema e un’eccezionale media di oltre 18.000 dollari a sala. Diretto da Kenneth Branagh, Cenerentola vede protagonisti Lily James nel ruolo di Ella, la sventurata ragazza soprannominata appunto Cenerentola, Cate Blanchett in quello della sua spietata matrigna, Lady Tremaine, e Richard Madden nei panni del Principe Kit. Cenerentola dovrebbe aver superato di un soffio la precedente trasposizione live-action della Disney, ovvero il Maleficent con Angelina Jolie, che nel giugno 2014 aveva debuttato con 69,4 milioni negli USA (godendo però del prezzo maggiorato del 3D, mentre il film di Branagh è solo in versione 2D). A livello internazionale, gli incassi di Cenerentola hanno già oltrepassato il traguardo dei 130 milioni di dollari.

Esordio deludente per Liam Neeson

Dietro Cenerentola, ma a distanze siderali rispetto al film di Kenneth Branagh, questa settimana troviamo un’altra new-entry: Run All Night, il nuovo action-movie con protagonista l’instancabile Liam Neeson, uscito ad appena due mesi dal blockbuster Taken 3 (quasi 300 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, di cui 88 milioni negli USA). Diretto da Jaume Collet-Serra e interpretato anche da Joel Kinnaman ed Ed Harris, Run All Night registra una partenza decisamente fiacca sul mercato nord-americano: 11 milioni di dollari in oltre 3100 sale, con una modesta media di 3400 dollari a sala. Riguadagna il terzo posto, invece, uno dei più clamorosi successi della stagione, Kingsman - Secret Service: il film con Colin Firth incassa 6,2 milioni di dollari e, dopo cinque settimane, si porta ad un ottimo totale di 107 milioni, mentre a livello mondiale la cifra complessiva sfiora ormai i 280 milioni di dollari, un vero record. Fra quarto e quinto posto, praticamente appaiati con 5,8 milioni di dollari a testa, stazionano Focus - Niente è come sembra con Will Smith (totale di 44 milioni, meno del previsto) e Humandroid con Hugh Jackman e Dev Patel, che perde oltre il 56% degli incassi dell’esordio, arrivando a soli 23 milioni nelle prime due settimane.

Ottimo debutto per l'horror It Follows

Poco da segnalare nel resto della classifica, con la commedia Ritorno al Marigold Hotel che scivola dal terzo al sesto posto ma vede aumentare la programmazione a ben 2000 sale, con altri 5,7 milioni di dollari e un buon totale di 18 milioni; a livello mondiale, il film con Judi Dench e Maggie Smith è ormai a un passo dalla soglia dei 50 milioni. American Sniper di Clint Eastwood, il massimo campione d’incassi del 2014, riconquista la Top 10, agguantando il nono posto con quasi tre milioni di dollari, mentre Cinquanta sfumature di grigio continua a perdere consensi, ma dopo un mese raggiunge quota 161 milioni. In ambito limited release, si segnalano i discreti numeri di What We Do in the Shadows, con 336.000 dollari in 126 sale (totale di 1,4 milioni), e della commedia argentina candidata all’Oscar Storie pazzesche, con 268.000 dollari in 68 cinema (848.000 dollari complessivi). In netta crescita pure il thriller irlandese ’71, con 208.000 dollari in 65 sale, il Turner di Mike Leigh, con 129.000 dollari e un bel totale di 3,7 milioni, e il dramma israeliano Viviane, con 85.000 dollari (totale di 354.000 dollari). La miglior media per sala, ben 40.000 dollari a cinema, è però per l’horror indipendente It Follows di David Robert Mitchell, che apre con 163.000 dollari; esordio più tiepido per il melò francese 3 cuori di Benoît Jacquot, con Charlotte Gainsbourg (12.000 dollari in un solo cinema), mentre floppa lo sci-fi spagnolo del 2011 Eva, con soli 10.000 dollari in ben 50 sale.