Rubrica Box Office Italia 9 - 12 aprile 2015

Esattamente come previsto: Fast & Furious 7 continua a macinare miglia su miglia e piazza un'altra settimana da record, con ulteriori 3 milioni e mezzo e un totale già a 14 milioni e mezzo di euro

Rubrica Box Office Italia 9 - 12 aprile 2015
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Come negli Stati Uniti, pure in Italia è il fenomeno Fast & Furious a monopolizzare l’attenzione del pubblico cinematografico. Il film di James Wan, che nel mondo ha appena oltrepassato il traguardo degli 800 milioni di dollari, resiste per il secondo week-end consecutivo in cima alla classifica del box-office italiano, con 3.509.000 euro d’incassi in 736 cinema (media di 4768 euro per sala), per uno strepitoso totale di 14,5 milioni. Interpretato da Vin Diesel, Dwayne Johnson e Paul Walker, tragicamente scomparso nel 2013, Fast & Furious 7 si è imposto come il capitolo più amato dell’intera saga, ed ha surclassato senza difficoltà la principale new-entry della settimana: Se Dio vuole, commedia di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassmann e Laura Morante. In una classifica gremita di film straniero, Se Dio vuole ha intercettato senza difficoltà il pubblico tipico delle commedie italiane, con 1.057.000 euro in ben 408 cinema e una media (comunque non esaltante) di 2592 euro per sala.

LA FAMIGLIA BELIER A QUOTA DUE MILIONI, DELUDE HUMANDROID

Apertura deludente per l’altra new-entry di punta di questo week-end, almeno dal punto di vista delle prospettive commerciali: Humandroid, action-movie di fantascienza diretto da Neill Blomkamp, con Dev Patel e Hugh Jackman, esordisce infatti con appena 499.000 euro in 242 cinema, con una media piuttosto bassa di 2062 euro per sala. Humandroid, già penalizzato dal flop in America, rischia di non godere di un buon passaparola (le critiche sono state estremamente negative) e di tramutarsi in un grosso flop per la Warner Bros. Scende al quarto posto, intanto, il musical Into the Woods, con Meryl Streep: il film Disney, dopo il buon esordio della settimana scorsa, registra 383.000 euro in 301 cinema (un calo del 56%), arrivando a 1,6 milioni di totale. Guadagna una posizione, salendo al quinto posto, La famiglia Bélier, che ottiene altri 325.000 euro e registra un risultato molto importante: due milioni di euro incassati nelle prime tre settimane in Italia, una cifra di tutto rispetto per la commedia francese targata BIM Distribuzione. Un ottimo responso, 2,7 milioni di euro, pure per L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud, questa settimana al sesto posto con 279.000 euro (in netto calo rispetto al week-end di Pasqua).

CENERENTOLA ANCORA IN PISTA

Poco altro da segnalare in un week-end che non è stato caratterizzato da altre novità importanti al botteghino nazionale. Cenerentola di Kenneth Branagh, alla sua quinta settimana di programmazione, si piazza all’ottavo posto con un lauto totale 14,5 milioni di euro, seguito da La scelta di Michele Placido, in caduta libera con 195.000 euro e neppure un milione di totale, e da due titoli di recentissima uscita, entrambi tremendi flop: il film d’animazione Ooops! Ho perso l’arca..., con 114.000 euro in 274 sale (418 euro per sala, una media pessima), e Uno, anzi due con Maurizio Battista, 95.000 euro in 205 schermi (463 euro per sala). Altre cifre dalla metà bassa della Top 20 italiana: la commedia Ma che bella sorpresa, dopo cinque settimane, è a quota 5,1 milioni di euro, Ci devo pensare, di e con Francesco Albanese, esordisce al sedicesimo posto con 59.000 euro in 16 cinema, mentre Il padre di Fatih Akin, kolossal stroncato dalla critica al Festival di Venezia, con protagonista Tahar Rahim, deve accontentarsi di 47.000 euro in 56 cinema.