Vuoi cucinare con me?, la recensione della commedia con Dania Ramirez

Joel, ossessionato dalla forma fisica, viene inviato dall'azienda di famiglia in un piccolo paesino del New Mexico per scovare nuove proposte culinarie.

Vuoi cucinare con me?, la recensione della commedia con Dania Ramirez
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Joel Flanagan è ossessionato dalla forma fisica, con l'ambizione di diventare un vero e proprio Iron Man: ha perciò eliminato dalla sua dieta tutti i prodotti considerati dannosi e considera il cibo come un semplice carburante per il corpo. In Vuoi cucinare con me? l'uomo, appena reduce dalla rottura con la storica fidanzata, che non riusciva più a sopportare i suoi comportamenti così rigidi, lavora nell'azienda di famiglia, una famosa catena di fast food ora alla ricerca di nuovi prodotti, con cui attirare un sempre maggior numero di clienti. Su incarico della sorella, presidente della compagnia, viene così mandato in una piccola cittadina del New Mexico a cercare pietanze fuori dal comune.
Qui si trova il piccolo ristorante a gestione familiare di proprietà della bella Javiera, donna divorziata e con una figlia piccola, che prepara ogni suo piatto con amore. L'incontro tra i due darà vita ad inaspettate dinamiche, nella quale gli affari di cuore dovranno fare i conti con gli interessi del business.

Una ricetta poco originale

Una vera e propria dichiarazione d'intenti in favore del cibo artigianale. É questo che viene proposto nei novanta minuti di Vuoi cucinare con me?, commedia romantica diretta e prodotta da Jay Silverman. Non è un caso che la netta contrapposizione tra i due protagonisti si risolva già nei primi minuti, con il primo dalla vita frenetica e sportiva, che sostiene che il cibo sia semplice carburante per il corpo, e la seconda, immersa nelle campagne del New Mexico, ad insegnare alla figlia come invece un buon piatto sia frutto dell'amore. E proprio su queste differenze concettuali operano le dinamiche narrative dell'intero racconto, il quale non si dimentica di mettere agli opposti anche la spenta vita di città con quella più spensierata delle zone rurali, e tra feste di paese e gite nella natura la cartolina turistica è immancabilmente servita. Le sequenze sentimentali si concentrano su un erotismo culinario e non è un caso che la fase di conquista e di attrazione reciproca abbia proprio luogo tra i fornelli, situazione non certo nuova a produzioni del filone.
Su questo impianto, dal sapore fin troppo classico e prevedibile, la spigliatezza del cast cerca di sfumare i rispettivi personaggi, con qualche risata a lieto fine a fare capolino nella prevedibile melassa che emerge con lo scorrere degli eventi.

Vuoi cucinare con me? Un New Mexico da cartolina, tra feste e balli che ci ricordano i valori di una vita semplice, fa da sfondo a questa commedia romantica giocata sul contrasto tra il cibo artigianale e quello delle grandi catene di fast food, fattore centrale anche nelle dinamiche relazionali tra i due protagonisti. Vuoi cucinare con me? ha qualche passaggio frizzante e simpatico, grazie anche alle alchemiche interpretazioni del cast, ma la ricetta narrativa è sempre la solita, mangiata e digerita più volte dal pubblico di appassionati. Il film andrà in onda oggi, mercoledì 26 giugno, alle 16 su TV8, in prima visione TV.

5.5

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